http://www.radicali.it/view.php?id=151812Donne e potere qualcosa si muove ma solo in banca
• da CorrierEconomia (Corriere della Sera) del 18 gennaio 2010
di Maria Silvia Sacchi
In Banca d`Italia Anna Maria Tarantola è arrivata dove nessuna donna prima. Capo di un settore cruciale come la Vigilanza, oggi è vice direttore generale e tra i cinque componenti del direttorio guidato dal governatore Draghi. Lunedì scorso, nell`affollata conferenza stampa per la presentazione di Pari o dispare, «l`Authority privata» varata da Emma Bonino e Fiorella Kostoris, Tarantola ha detto cosa conta in una carriera. Le capacità personali, delle quali occorre «essere consapevoli» e che «vanno fatte valere». Il sostegno della famiglia («ma questa è fortuna»). L`ambiente lavorativo e le
politiche sociali. Ed è qui che l`Italia al femminile finisce in coda a tutte le classifiche, come ha ricordato Kostoris elencando i «primati» made in Italy: meno di una donna su due che lavora, un quinto di stipendio in meno di un uomo, 6 donne su 100 nei consigli di amministrazione (cda) delle società quotate, nessun amministratore delegato di banca, solo 2 rettori di università, solo 8 bambini su 100 con diritto a un asilo nido pubblico... Eppure, qualcosa si muove. Banca d`Italia è arrivata a modificare i test per le assunzioni («c`erano domande troppo maschiliste») e la composizione delle commissioni per gli esami interni. Una scossa ha dato la presa di posizione, su Corriere Economia, dei due maggiori banchieri italiani, Corrado Passera di Banca Intesa e Alessandro Profumo di Unicredit, per una decisa «svolta rosa». La corsa settimana, ha fatto il suo ingresso nel vertice Unicredit la quarta donna, Alicja Kornasiewicz, nuovo ad della polacca Bank Pekao, mentre in Intesa si lavora a far emergere manager donna in vista di nuove nomine. Pario dispare è solo l`ultima di una serie di iniziative andate ad affiancarsi alla Fondazione Bellisario negli ultimi mesi, come Valore D; Pwa; l`unione tra le tre maggior università di Roma; i «corsi pilota» alle università di Milano, Firenze e Pisa su pari opportunità e carriere scientifiche... Con i rinnovi dei consigli di amministrazione in rimavera si potrà vedere se nel concreto cambierà qualcosa.
