Autore Topic: multinazionali e matrimoni omo  (Letto 2240 volte)

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Offline TheDarkSider

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Re:multinazionali e matrimoni omo
« Risposta #1 il: Aprile 05, 2013, 08:01:27 am »
Ennesima conferma, se mai ce ne fosse bisogno, di quello che Guit e altri vanno ripetendo da anni, e cioè che femminismo e omosessualismo sono ideologie sponsorizzate dai poteri forti laicisti, e in particolare dai poteri economici e finanziari.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline ilmarmocchio

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Re:multinazionali e matrimoni omo
« Risposta #2 il: Aprile 05, 2013, 11:03:46 am »
Ennesima conferma, se mai ce ne fosse bisogno, di quello che Guit e altri vanno ripetendo da anni, e cioè che femminismo e omosessualismo sono ideologie sponsorizzate dai poteri forti laicisti, e in particolare dai poteri economici e finanziari.

si. il quadro è oramai chiaro e non serve a nulla ipotizzare occulti complotti.
Si tratta di quelle che io chiamo " convergenze di interessi ".
Non c'è nessuna ossatura archeologica : sono automatiche e si basano sull'interesse a breve-medio termine.
Semplici e funzionali.
e, da laico, sono convinto che anche il can can sulla pedofilia nella Chiesa, risponda al medesimo schema, come anche tutta la stuprologia

Offline vnd

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Re:multinazionali e matrimoni omo
« Risposta #3 il: Aprile 05, 2013, 11:31:17 am »
si. il quadro è oramai chiaro e non serve a nulla ipotizzare occulti complotti.
Si tratta di quelle che io chiamo " convergenze di interessi ".
Non c'è nessuna ossatura archeologica : sono automatiche e si basano sull'interesse a breve-medio termine.
Semplici e funzionali.
e, da laico, sono convinto che anche il can can sulla pedofilia nella Chiesa, risponda al medesimo schema, come anche tutta la stuprologia

Suggerisco la lettura della pagina di questo sito.
Da prendere con le pinze, come al solito.

In particolare, è interessante il passaggio che riporto:
Citazione
Qualsiasi tecnica che  induce al crollo dell'unità familiare e dei principi morali che una famiglia può dare ai suoi membri, viene usata come arma di controllo di massa.

http://www.risorsetiche.it/master_article.php?id=20

O ancora:
Citazione
non siamo neppure consapevoli del significato dell’operazione psicologica denominata “femminismo”, un continuo, pericoloso attacco alla nostra naturale eterosessualità mascherato come diritto della donna.

I nostri valori, identità, significato e amore ci vengono dai nostri rispettivi ruoli nell’ambito famigliare. Dal 1960 c’è stato un lavaggio del cervello delle donne tendente a far loro abbandonare il ruolo di femmine per competere per il ruolo di maschi. Le donne che si dedicavano a marito, famiglia e prole erano stigmatizzate. Il tutto fa parte di un programma a lungo termine pianificato dall’élite per distruggere l’istituzione matrimoniale e la famiglia.
http://xoomer.virgilio.it/911_subito/controllo_mentale.htm


Citazione
è dietro ogni movimento sociale “spontaneo” del secolo scorso, tra cui il femminismo, la “liberazione” sessuale, il movimento per la pace, la “New Age”, l’ambientalismo, l’omosessualità e l’aborto.

http://www.neovitruvian.it/2011/09/15/come-lelite-gioca-a-fare-dio/

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Offline Animus

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Re:multinazionali e matrimoni omo
« Risposta #4 il: Aprile 05, 2013, 14:05:55 pm »
si. il quadro è oramai chiaro e non serve a nulla ipotizzare occulti complotti.
Si tratta di quelle che io chiamo " convergenze di interessi ".
Non c'è nessuna ossatura archeologica : sono automatiche e si basano sull'interesse a breve-medio termine.
Semplici e funzionali.

Pluralitas non est ponenda sine necessitate. (Duns Scoto)
Quale occasione migliore, in effetti, per "economizzare" (ridurre n.d.r) gli esseri?


http://books.google.it/books?id=thXexwPqzyQC&pg=PA511&lpg=PA511&dq=%22Pluralitas+non+est+ponenda+sine+necessitate%22+Quale+occasione+migliore+in+effetti,+per+economizzare+gli+esseri+duns+scoto&source=bl&ots=5JOn7Dus5N&sig=fWCDBwOFWA0SEmijXVFkGVF42gQ&hl=it&sa=X&ei=tL1eUZyzAYuS7AbRuYG4Bw&redir_esc=y#v=onepage&q=%22Pluralitas%20non%20est%20ponenda%20sine%20necessitate%22%20Quale%20occasione%20migliore%20in%20effetti%2C%20per%20economizzare%20gli%20esseri%20duns%20scoto&f=false
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Animus

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Re:multinazionali e matrimoni omo
« Risposta #5 il: Aprile 05, 2013, 14:29:39 pm »
Pluralitas non est ponenda sine necessitate. (Duns Scoto)
Quale occasione migliore, in effetti, per "economizzare" (ridurre n.d.r) gli esseri?

E' da notare come questo principio teologico (Duns Scoto era un teologo medioevale, recentemente beatificato dalla Chiesa) verrà ripreso da lì a pochissimo da Guglielmo da Occam, che darà origine al più conosciuto  "rasoio di occam" ("Frustra fit per plura quod potest fieri per pauciora"=È inutile fare con più, ciò che si può fare con meno), quello che diverrà il principio cardine del razionalismo (la forma di pensare dell'uomo moderno insomma) e dunque, il principio su cui si basano tutte le sue "creazioni": la scienza, l'economia, la politica (si pensi solo al processo di unificazione delle piccole comunità in comunità sempre più grandi in corso da secoli, ad es. , è esattamente lo stesso principio, eliminare più enti per ridurre tutto ad Uno), etc etc.

Quindi per ragioni economiche?

Certo.
Peccato, che tutte le creazione dell'occidente, derivino dalla teologia cristiana, da una precisa concezione del mondo A-venire, e dunque, non fanno altro che realizzarlo, che spingere la storia in quella direzione fino al suo compimento.

A meno che ... gli uomini non siano in grado di mettere la retromarcia.
Ora, io vi chiedo, siete voi in grado di mettere la retro, di gettare nel cesso 2.000 anni di pensiero, speranze, illusioni, creazioni, che ci hanno portato al disastro antrologico?
La strada degli orrori?

No.
E allora, siamo condannati ... fratelli. :D





Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Offline vnd

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Re:multinazionali e matrimoni omo
« Risposta #6 il: Aprile 05, 2013, 14:41:42 pm »
E' da notare come questo principio teologico (Duns Scoto era un teologo medioevale, recentemente beatificato dalla Chiesa) verrà ripreso da lì a pochissimo da Guglielmo da Occam, che darà origine al più conosciuto  "rasoio di occam" ("Frustra fit per plura quod potest fieri per pauciora"=È inutile fare con più, ciò che si può fare con meno), quello che diverrà il principio cardine del razionalismo (la forma di pensare dell'uomo moderno insomma) e dunque, il principio su cui si basano tutte le sue "creazioni": la scienza, l'economia, la politica (si pensi solo al processo di unificazione delle piccole comunità in comunità sempre più grandi in corso da secoli, ad es. , è esattamente lo stesso principio, eliminare più enti per ridurre tutto ad Uno), etc etc.

Lo scopo delle guerre, oltre a quello di rubare qualcosa a qualcuno, è sempre stato quello di ridurre il frazionamento delle terre dovuto alle successioni.
Questo era validissimo per le civiltà contadine.

Un po' meno per le realtà industriali.
Il consumismo e il welfare però, hanno bisogno di una società in crescita.
Tant'è che, come possiamo notare, alla carenza di nascite si supplisce:
-  incoraggiando l'immigrazione di forza lavoro che accetta compensi più bassi;
-  incoraggiando il lavoro femminile, inventando esigenze di lavoro inutili (gioraliste, scrittrici, attrici, cantanti, architette, presentatrici, modelle).
-  realizzando grandi opere pubbliche (politica keynesiana).

Prima o poi... sì... si arriva alla guerra.
Che è una grande opera pubblica.

La realtà industriale, ossi l'impostazione di un'economia che può svilupparsi in spazi tridimensionali a differenza di quella contadina che necessita di superfici piane, dilaziona le guerre.

La guerra, comunque, resta un'operazione di sfruttamento e schiavitù.


Il sentimento religioso è uno strumento al quale i poteri non possono rinunciare perché su di esso si fa leva per mandare gli uomini a scannarsi.
L'invenzione del concetto di vita eterna e del premio finale,  serve a esorcizzare la paura della morte.
E' comune a tutte le religioni.

Strumento, però.
Non causa.

Tanto più quello cristiano.
Che applicato in modo radicale richiede di AMARE il propio nemico.
Ossia la negazione della guerra.

2000 anni di pensiero cristiano, dici?

2000 anni di ipocrisia e tradimento del pensiero cristiano.

Quindi, il sentimento cristiano, da sempre tradito, non è causa di nulla.





« Ultima modifica: Aprile 05, 2013, 14:52:48 pm da vnd »
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