In rilievo > Osservatorio sul Femminismo
onu e aborto
Cassiodoro:
--- Citazione da: Abraxas - Aprile 09, 2013, 10:06:42 am ---si abortisce perché il probabile padre del bimbo ti spinge a farlo.
--- Termina citazione ---
Questa tua affermazione rientra nella casistica che riesce a dimostrare come le donne non ritengono di avere mai nessuna responsabilità in qualsiasi azione o evento.
Eppure se leggi un qualsiasi volantino femminista delle (dis)Pari Opportunità l'aborto rientra in quelli che sono i famigerati "diritti delle Donne".........
INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA (L. 194/78)
La decisione di avere un figlio è personale e libera. Ogni donna deve poter scegliere liberamente se e quando diventare madre. Se hai deciso di non continuare una gravidanza puoi rivolgerti alle strutture pubbliche (L. 194/78). Dal 1978 la legge 194 non considera più l’aborto un reato contro l’integrità e la sanità della stirpee ha regolamentato l’interruzione di gravidanza. Anche in questa situazione puoi esercitare dei diritti come donna, in primo luogo quello della scelta.
Non si può:
- costringere una donna ad abortire;
- far conoscere il nome di una donna che abortisce direttamente o indirettamente: ha diritto all’anonimato assoluto;
- costringerla a continuare la gravidanza;
- contestare le motivazioni portate dalla donna che intende abortire;
- costringerla a svolgere i colloqui previsti dalla legge in presenza del suo compagno; la sua presenza è accettata se la donna lo richiede;
- rifiutare l’intervento, le certificazioni necessarie; le strutture pubbliche (consultori, ospedali), le cliniche convenzionate sono obbligate a garantire l’applicazione della legge;
- far pagare le certificazioni o l’intervento che sono totalmente gratuiti;
- emarginarla o sottoporla a pressioni psicologiche durante il ricovero in ospedale.
Puoi: interrompere la gravidanza entro i primi 90 giorni se tu pensi che la sua continuazione possa portarti problemi fisici o psichici. La decisione è esclusivamente tua............
GUIDA PRATICA
I DIRITTI delle DONNE
Aggiornamento a cura della
Commissione Pari Opportunità Provincia Autonoma di Trento
Commissione Provinciale per le pari opportunità tra uomo e donna
2005
Cassiodoro:
--- Citazione da: Abraxas - Aprile 09, 2013, 10:24:21 am ---si, spesso, le costringono o semplicemente non vogliono il bambino, fa lo stesso.
--- Termina citazione ---
"spesso" cosa vuol dire, il 100% dei casi, oppure il 50, il 25... forse è solo una tua sensazione....... e poi c'è una bella differenza tra "il costringere all'aborto" ed il "non volere il bambino"... e non la ritengo "la stessa cosa".
Vedi l'allegato
L’ età della donna
Una peculiarità tutta Italiana, rispetto agli altri paesi dell’Europa Occidentale, è rappresentata dalla
netta prevalenza, tra quante ricorrono all’IVG, di donne di età 25-34 anni, coniugate e con figli.
Difatti, mentre in altri paesi dell’Europa Occidentale e negli Stati Uniti il fenomeno aborto interessa
prevalentemente le giovani sotto i 25 anni, in Italia il grosso del fenomeno ha riguardato le donne
delle classi di età centrali che avevano concluso la dimensione desiderata della famiglia e avevano
difficoltà a regolare la loro fecondità.
Mercimonio:
ci sono 300 aborti AL GIORNO in italia ... e nessuno dice un cazzo.
Animus:
--- Citazione da: Cassiodoro - Aprile 09, 2013, 10:01:35 am ---Ingatti, gli atei, con il Giuramento di Ippocrate fin dal IV secolo a.C. dichiaravano:"Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo."
Oggi, dove la religione (cristiana) ha un certo potere, il giuramento dei medici è cambiato ed è sparita la parte sottolineata.
--- Termina citazione ---
Mah, con tutte le critiche che si possono fare al cristianesimo, non mi sembra che questa possa rientrarvi. :hmm:
Poi il non essere cristiani non significa mica essere a-theos..
Giuramento di Ippocrate del XI secolo custodito nella biblioteca vaticana.
Lucia:
--- Citazione da: Cassiodoro - Aprile 09, 2013, 10:25:37 am ---"spesso" cosa vuol dire, il 100% dei casi, oppure il 50, il 25... forse è solo una tua sensazione....... e poi c'è una bella differenza tra "il costringere all'aborto" ed il "non volere il bambino"... e non la ritengo "la stessa cosa".
Vedi l'allegato
L’ età della donna
Una peculiarità tutta Italiana, rispetto agli altri paesi dell’Europa Occidentale, è rappresentata dalla
netta prevalenza, tra quante ricorrono all’IVG, di donne di età 25-34 anni, coniugate e con figli.
--- Termina citazione ---
io non so bene queste distinzioni per paesi,
ma presuppongo che si almeno un 50% dei aborti non esisterebbero se l'uomo con chi è stato fatto il bambino, volesse il bambino.
Io non considero l'aborto una cosa buona,
ma ho visto che nel comunismo il divieto d'aborto ha fatto crescere solo gli orfanotrofi, la miseria e il numero dei mendicanti,
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa