Oramai non salto più dalla sedia quando sento vaginate. Oggi però ci sono riuscito. Ascolto il TG5 e sento che hanno condannato
la madre che ha spinto la figlia a prostituirsi. Bene. Buona notizia! Ma la commentatrice è riuscita a rovinarmi la festa: dicendo che
sì, la madre ha ricevuto la condanna ma (poverina) dovrà fare i conti con le sue colpe e scontare la condanna da sola perchè il
padre della baby squillo era assente. Ecco quindi il vero colpevole! Se la madre ha spinto la figlia a prostituirsi la colpa era del
padre assente. Se la incoraggiava a portare a casa i soldi offrendosi a uomini adulti e danarosi la colpa era del padre assente.
Le donne possono essere sceme se a loro conviene. Anche far prostituire le figlie. Spetta al marito e al padre impedire tutto ciò.
Come, non si sa, dato che l'autodeterminazione di una donna e sacra: non puoi impedire ad una donna di prostituirsi se lo vuole
e quindi presumibilmente nemmeno di far prostituire la propria figlia se lei è d'accordo. E' un problema del marito e del padre
trovare un modo "politically correct". Se non ci riesce con il dialogo, allora è lui il colpevole. E' solo LUI. Qualcuno di voi ha mai
sentito qualcuno protestare se un uomo affronta le SUE responsabilità o sconta le conseguenze dei SUOI gesti DA SOLO?
