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– Un “miserabile”, che potrà anche vincere le elezioni ma “non ha le qualità umane indispensabili per essere un politico”. Anna Finocchiaro risponde a tono agli attacchi di Matteo Renzi. Non ha gradito l’attacco del sindaco che l’ha “esclusa” dalla lista dei candidabili al Quirinale per le foto all’Ikea che la ritraevano insieme ad alcuni membri della sua scorta intenti a spingere il carrello.Non sarebbe abbastanza anti-casta, ha detto Renzi al Tg5 di domenica sera. Lunedì mattina la risposta di Anna Finocchiaro, meditata e limata ma non per questo meno pungente: ”Trovo che l’attacco di cui mi ha gratificato Matteo Renzi sia davvero miserabile. Sono dell’opinione che chi si comporta in questo modo potrà anche vincere le elezioni, ma non ha le qualità umane indispensabili per essere un vero dirigente politico e un uomo di Stato”. Il Pd, di fatto, si spacca alla vigilia del voto sul Quirinale.”Non mi sono mai candidata a nulla – continua Finocchiaro -. Conosco bene i miei limiti e non ho mai avuto difficoltà ad ammetterli. Ho sempre servito le istituzioni in cui ho lavorato con dignità e onore, e con tutto l’impegno di cui ero capace, e non metterei mai in difficoltà né il mio Paese, né il mio partito. Trovo che l’attacco di cui mi ha gratificato Matteo Renzi sia davvero miserabile, per i toni e per i contenuti. E trovo inaccettabile e ignobile che venga da un esponente del mio stesso partito”.
Che degrado. Che vergogna. Che pena. La senatrice del Partito Democratico, Anna Finocchiaro, così rigorosa nel bacchettare il malcostume (degli altri), è stata beccata da CHI mentre fa shopping all’Ikea con la scorta. E non solo, gli agenti sono costretti a spingere il carrello, a guardare le pentole, probabilmente a consigliare l’artistocratica senatrice del Pd.Ecco altre foto:Che pena.ANNA FINOCCHIARO, dieci giorni fa:Credo che i partiti tradizionali devono saper dimostrare di fare i conti con una protesta che nasce dai cattivi comportamenti e dagli sprechi della politica sui quali dobbiamo assolutamente intervenire.AGGIORNAMENTO. Risponde la Finocchiaro: “La scorta per me non è un piacere. Mi è stata imposta e nonostante ciò provo a fare una vita normale, anche da IKEA”. E che vuol dire, senatrice? Usare la scorta per spingere un carrello e scegliere le pentole le è stato imposto? Guardi che quelli sono agenti, non sono filippini. Con rispetto, per i filippini.AGGIORNAMENTO 2. Sulla sua pagina facebook, la senatrice ha scritto:Ho visto le foto apparse sul numero di ‘CHI’ in edicola che mi ritraggono, accompagnata dalla ‘scorta’, mentre faccio acquisti all’Ikea di Roma. Voglio solo precisare che la ‘scorta’, come i titoli la definiscono, mi è stata assegnata dal Ministero dell’ Interno per ragioni che, ovviamente, non devo e non posso rendere note. Per me non è un piacere avere la scorta che deve seguirmi ed è obbligata ad accompagnarmi in tutti i miei spostamenti e nei luoghi pubblici, anche nei negozi e nei supermercati (e all’Ikea ) che frequento come tutti gli altri cittadini.