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Assegno di mantenimento, la proposta di un Fondo di Garanzia-Troiata femminist

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vnd:
http://www.laleggepertutti.it/27550_separati-e-divorziati-per-linadempimento-allassegno-di-mantenimento-la-proposta-di-un-fondo-di-garanzia-e-solidarieta?show_mess=true#comment-13135

Separati e divorziati: per l’inadempimento all’assegno di mantenimento, la proposta di un Fondo di Garanzia e solidarietà

In sostanza, annusati i pericoli della crisi, le mantenute vorrebbero correre ai ripari e farsi mantenere dallo Stato.
Coi soldi miei.

A LA VO RA RE!!!!!!

Commento di vnd (in attesa di moderazione. probabilmente sarà censurato):

--- Citazione ---vnd
15-04-2013
Che sciocchezze sono queste?
Mantenimento e alimenti sono concetti che devono scomparire.
Il matrimonio non può più essere un vincolo assurdo tra una parte economicamente forte ed una economicamente debole.
Oggi, che le donne non sono più esonerate dal lavoro retribuito, si è forti o deboli per scelta o per sventura.
Devono sparire anche gli alimenti ai figli. Già calcolati sulla media delle entrate e non delle uscite, costituivano un indebito arricchimento da parte del coniuge beneficiario. Oggi, va applicato l’affido congiunto. Non più alimenti.
La casa coniugale resta ai figli con i genitori che si danno il cambio. Col padre terranno il tenore di vita paterno e con la madre quello materno.
Via l’obbligo di sussistenza, via gli alimenti al coniuge, via quelli ai figli e, soprattutto, via il mantenimento del tenore di vita in costranza di matrimonio.
Il fatto che non si sposa più nessuno è la dimostrazione che la gente si sta svegliando.
Il matrimonio, l’unico contratto che la gente firma senza leggere, è uno stupido imbroglio.
--- Termina citazione ---

--- Citazione ---L’assenza di adeguate politiche di aiuto alle famiglie sta facendo registrare, da un paio d’anni a questa parte, una sensibile diminuzione del numero delle separazioni e dei divorzi. Le coppie in crisi, infatti, preferiscono rinunciare a un proprio diritto piuttosto che affrontare l’esborso che da esso deriverebbe.

 

Per  tale motivo sarà presto sottoposta all’attenzione del Parlamento una proposta [1] mirante a istituire, nel nostro ordinamento, un Fondo di garanzia e di solidarietà a tutela di quei nuclei familiari che, a seguito della separazione o del divorzio, abbiano subìto un impoverimento. In pratica, in caso di inadempimento da parte del coniuge obbligato, sarà lo stesso Fondo a versare direttamente all’altra parte, la somma  cui avrebbe diritto per il mantenimento proprio e/o dei figli.

 

Beneficiari                       

Tale fondo andrà a beneficio di quanti abbiano già diritto, per decisione del giudice, a un mantenimento da parte del coniuge, ma che di fatto non lo ricevano da almeno due mesi.

 

Condizioni per l’accesso al fondo

Per usufruire di tale agevolazione, sarà necessario che il richiedente:

- abbia un reddito complessivo lordo annuo non superiore ai 20 mila euro;

- che l’assegno alimentare o di mantenimento copra il 70% del predetto reddito.

 

Ad alimentare le entrate del Fondo, sulla base della proposta, sarebbero non solo un contributo da parte dello Stato e degli istituti bancari, ma anche una parte delle somme recuperate (tramite un’azione di regresso) dai coniugi morosi e dai beni confiscati alle mafie.

 

Il progetto prevede anche gravi sanzioni nei confronti di coloro i quali, simulando una separazione, cerchino indebitamente di procurarsi l’accesso al fondo.

 

Si tratta di una proposta che si muove sulla scia di politiche già sperimentate in Europa (specie in Francia) e che contribuirebbe, se accolta, a restituire fiducia a moltissime famiglie schiacciate dalle gravi difficoltà economiche derivanti dalla crisi del nostro Paese
--- Termina citazione ---

vnd:
vnd

--- Citazione ---15-04-2013
Scusate lo sfogo ma l’impressione è che si vogliano trasformare le ex-mogli, da mantenute a carico di un poveraccio che per stupidità, ingoranza, ricatto o raggiro ha commesso il grave errore di sposarsi, a mantenute a carico dello Stato. Quindi a carico di tutti i contribuenti.
BASTA! E’ ora di finirla! Queste donne vadano a lavorare come fanno tutti gli altri!
Abbiamo problemi serissimi da affrontare. L’Italia sta precipitando. non possiamo più fare elemosina di Stato.
A LA VO RA RE!
--- Termina citazione ---

ilmarmocchio:
VND , non hai nulla da scusarti perchè hai centrato il problema. Il cvero scopo di quel progetto è proprio quello di favorire le donne , caso mai qualche magistrato non accordasse loro i consueti privilegi.
Se qualche padre non paga , la legge sa come rivalersi.

Guit:
"L’assenza di adeguate politiche di aiuto alle famiglie sta facendo registrare, da un paio d’anni a questa parte, una sensibile diminuzione del numero delle separazioni e dei divorzi. Le coppie in crisi, infatti, preferiscono rinunciare a un proprio diritto piuttosto che affrontare l’esborso che da esso deriverebbe ..."

Che scandalo! La gente si separa di meno! Gli sfascia famiglie di professione devono correre ai ripari. Consiglio loro di monitorare anche il numero di aborti per essere pronti a fare qualcosa nel caso dovessero diminuire.

Alberto86:





 :muro: :muro: :muro:

 
Le solite bestie fameliche dall'ingannevole aspetto fragile ed innocente.  :censored:

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