Mussolini sulle donne , sul femminismo e sul futuro dei paesi anglosassoni .

[Stendardo]

Premettendo la doverosa condanna per le leggi razziali del '38 , l'entrata in guerra , la soppressione degli altri partiti politici e chi più ne ha più ne metta .

Riporto un passo tratto dai Colloqui con Mussolini di E. Ludwing del 1925 dove il Duce parla di donne , di femminismo e del destino dei paesi anglosassoni .

"La donna deve obbedire . La donna è analitica , non sintetica . Ha forse mai fatto dell'architettura in questi secoli ? Le dica di costruirmi una capanna , non dico un tempio ! Non può farlo ! Essa è estranea all'architettura , che è la sintesi di tutte le arti , e questo è un simbolo del suo destino . La mia opinione della sua parte nello Stato è in opposizione ad ogni femminismo . Naturalmente la donna non deve essere una schiava , ma se le concedessi il diritto elettorale mi si deriderebbe . Nel nostro Stato essa non deve contare . In Inghilterra le donne superano di 3.000.000 gli uomini , da noi le cifre sono uguali . Sa dove andranno a finire gli anglosassoni ? Nel matriarcato !"

[Stendardo]

Pur non condividendo la sua visione poligamica in quanto la ritengo  innaturale , riporto un passo interessante di Julius Evola tratto dall'"Elogio dell'harem" : "La donna realizza se stessa come tale , si eleva allo stesso livello dell'uomo come Guerriero e come Asceta , in quanto è Amante e in quanto è Madre . Al gesto del Guerriero e dell'Asceta che , l'uno a mezzo dell'azione pura , l'altro a mezzo del puro distacco , si affermano in una vita che è al di là della vita , nella donna corrisponde quello del darsi tutta ad un altro essere , dell'essere tutta per un altro essere , sia esso l'uomo amato , tipo dell'Amante - donna afrodisiaca , sia esso il figlio , tipo della Madre - donna demetrica , in ciò trovando il senso della propria vita , la propria gioia , la propria giustificazione."

[Massimo]

Premettendo la doverosa condanna per le leggi razziali del '38 , l'entrata in guerra , la soppressione degli altri partiti politici e chi più ne ha più ne metta .
Riporto un passo tratto dai Colloqui con Mussolini di E. Ludwing del 1925 dove il Duce parla di donne , di femminismo e del destino dei paesi anglosassoni .
" Sa dove andranno a finire gli anglosassoni ? Nel matriarcato !"

Qui il Duce ha fin troppo visto giusto. L'Inghilterra è già un matriarcato: le donne hanno tutti i privilegi
del matriarcato senza (eventuali) oneri. Se avesse saputo preparare le Forze Armate come seppe
prevedere un simile sviluppo l'Italia oggi dominerebbe il Mediterraneo e sarebbe una superpotenza.

[Lucia]

Pur non condividendo la sua visione poligamica in quanto la ritengo  innaturale , riporto un passo interessante di Julius Evola tratto dall'"Elogio dell'harem" : "La donna realizza se stessa come tale , si eleva allo stesso livello dell'uomo come Guerriero e come Asceta , in quanto è Amante e in quanto è Madre . Al gesto del Guerriero e dell'Asceta che , l'uno a mezzo dell'azione pura , l'altro a mezzo del puro distacco , si affermano in una vita che è al di là della vita , nella donna corrisponde quello del darsi tutta ad un altro essere , dell'essere tutta per un altro essere , sia esso l'uomo amato , tipo dell'Amante - donna afrodisiaca , sia esso il figlio , tipo della Madre - donna demetrica , in ciò trovando il senso della propria vita , la propria gioia , la propria giustificazione."

I due ruoli femminili sono collegati con il proseguimento della specie e cura per la vita.
I due ruoli maschili invece sono proprio al contrario collegati con fermare la vita.    che nei uomini prevale il principio thanatico

Io non ho nessun problema con i ruoli femminili però la donna deve essere Amante per chi? Per l'Eremità?  o del Guerriero (questa è successo spesso nella storia) per vedere poi i suoi cari morire in guerra? Anche come Madre, mica vuoi fare figli per vederli carne da macello in una guerra di nessuno?
A me piace Evola però solo a me pare che questa con è una vera complementarietà?

[vnd]

Premettendo la doverosa condanna per le leggi razziali del '38 , l'entrata in guerra , la soppressione degli altri partiti politici e chi più ne ha più ne metta .

Riporto un passo tratto dai Colloqui con Mussolini di E. Ludwing del 1925 dove il Duce parla di donne , di femminismo e del destino dei paesi anglosassoni .

"La donna deve obbedire . La donna è analitica , non sintetica . Ha forse mai fatto dell'architettura in questi secoli ? Le dica di costruirmi una capanna , non dico un tempio ! Non può farlo ! Essa è estranea all'architettura , che è la sintesi di tutte le arti , e questo è un simbolo del suo destino . La mia opinione della sua parte nello Stato è in opposizione ad ogni femminismo . Naturalmente la donna non deve essere una schiava , ma se le concedessi il diritto elettorale mi si deriderebbe . Nel nostro Stato essa non deve contare . In Inghilterra le donne superano di 3.000.000 gli uomini , da noi le cifre sono uguali . Sa dove andranno a finire gli anglosassoni ? Nel matriarcato !"

Penso che Mussolini sia stato l'unico fascista onesto e intelligente.

[maveryx]

Penso che Mussolini sia stato l'unico fascista onesto e intelligente.

Lo penso anche io.

[krool]

Se ci sono stati leggi sull'inferiorità della donna in Italia allora quelle sono state la causa del femminismo cosi misandrico o almeno sospettoso nei confronti del maschile..

Dimentichi che tra gli immensi privilegi della "superiorità" c'era anche quello di andare a morire ammazzati in guerra, di dover proteggere/sostentare la famiglia e tutte queste cosucce?

No perché qui mi pare che ad ogni vaniloquio sulla superiorità maschile ci si dimentichi che gli uomini venivano/vengono considerati anche e SOPRATTUTTO (la maggior parte di loro non ha mai contato una mazza, esattamente come le donne) come carne da macello o nella migliore delle ipotesi come dei muli da soma.

Puah...

[vnd]

In Inghilterra le donne superano di 3.000.000 gli uomini , da noi le cifre sono uguali . Sa dove andranno a finire gli anglosassoni ? Nel matriarcato !"

In questo passaggio, però, Mussolini, a mio modestissimo parere, era in errore.

L'atteggiamento di (finta) sottomissione della donna altro non è che una tecnica seduttiva che mette in atto allorquando il numero di maschi fertili è inferiore al numero delle donne fertili.
Le donne non sono in grado di costruire una capanna, ed è vero, ma se sono intelligenti (soprattutto per le cose che a loro  interessano)  stanno bene attente a non vivere una vita senza l'esperienza della maternità.

Sfido la maggior parte degli uomini a scegliere tra una donna bella ma rompicoglioni e inutile ed una altrettanto bella ma capace di cucinare, cucire, puilire una casa e di cure amorevoli (ma non assillanti) verso l'uomo.
A meno degli psicopatici masochisti, la maggior parte degli uomini non avrebbe un secondo d'esitazione.

E le donne lo capiscono immediatamente.

La disgrazia della guerra è sicuramente la via più sicura alla sottomissione della donna.

Ma non è sottomissione imposta dall'uomo.

E' sempre autoimposta.
 

[Lucia]

L'atteggiamento di (finta) sottomissione della donna altro non è che una tecnica seduttiva

sono d'accordo,
ma mi va bene anche credere che il marito deve esserti superiore cosi che la possa rispettare tutta la vita,
ma stabilire per legge queste superiorità non lo so rientra bene nella legge antirazziale.

Lo so anche che dove uomini sono superiori là loro si espongono a pericoli alle qualli le donne non.

E allora Mussolini temeva che se da il diritto di voto alle donne voteranno contro la guerra?!

Mio marito dice che le donne vengono protette in guerra perché rimanga qualcuno chi rimandi la specie. Ma mica è felice una donna se i suoi cari devono andare in guerra! Che senso ha la maternità della donna se i suoi figli muoiono in guerra?!

Poi milioni di uomini ubbidiscono alla chiamata in guerra per paura di un gruppo di uomini e poi decretano che le donne devono ubbidire....
(infatti che devono essere come voi).

[vnd]

ma stabilire per legge queste superiorità non lo so rientra bene nella legge antirazziale.

Non credo che una cosa del genere sia mai stata fatta.

E allora Mussolini temeva che se da il diritto di voto alle donne voteranno contro la guerra?!

Se avessero dato la possibilità di votare per la guerra, io credo che pochi lo avrebbero fatto.

Mio marito dice che le donne vengono protette in guerra perché rimanga qualcuno chi rimandi la specie. Ma mica è felice una donna se i suoi cari devono andare in guerra! Che senso ha la maternità della donna se i suoi figli muoiono in guerra?!

Ma vorrei bene vedere.

Poi milioni di uomini ubbidiscono alla chiamata in guerra per paura di un gruppo di uomini e poi decretano che le donne devono ubbidire....
(infatti che devono essere come voi).

Non ti seguo.

[Lucia]

Non credo che una cosa del genere sia mai stata fatta.

La donna deve obedire a chi?

Se avessero dato la possibilità di votare per la guerra, io credo che pochi lo avrebbero fatto.

Guarda ceh prima di ambedue guerre le strade erano piene di giovani esaltati per andare in guerra, e che si identificavano con il ruolo dell'eroe. Sei tu più saggio se non ti attirra la guerra ma quando Evola dice che l'uomo o è guerriero o è eremita significa che è o era cosi per loro. Non che lo facevano per obbligo.

Ma vorrei bene vedere.

Con i vincitori, cosi la loro raza sopravivera attraverso le loro donne e i maschi dei vincitori.

Non ti seguo.

pensavo all'ideea che forse le donne sono meno propense per l'obbedienza dei uomini.

[Lucia]

Sfido la maggior parte degli uomini a scegliere tra una donna bella ma rompicoglioni e inutile ed una altrettanto bella ma capace di cucinare, cucire, puilire una casa e di cure amorevoli (ma non assillanti) verso l'uomo.
A meno degli psicopatici masochisti, la maggior parte degli uomini non avrebbe un secondo d'esitazione.

mah, io ho incontrato troppo spesso la situazione opposta, che l'uomo preferisce non la donna più casalinga ma l'altra.

Il mio cugino p.es rideva con la sua madre dalla sua ex ragaza perché gli stirava le camicce. Tutta la famiglia rideva di lei. Poi si è sposata con una campionessa di ping-pong. Sono felicemente sposati da 16 anni. Vuoi mettere l'utilità di gioccare ping-pong con quella di stirare vestiti per la famiglia?  E lui ha scelto quella che faceva cose più inutili.

Poi conosco molte donne che malgrado erano molto casalinghe sono state lasciate per donne giovanni e più inutili nella casa,

[vnd]

mah, io ho incontrato troppo spesso la situazione opposta, che l'uomo preferisce non la donna più casalinga ma l'altra.

Forse hai ragione.
pensando di avere un pubblico interamente maschile, ho dimenticato di specificare che dipende da che cosa ci deve fare....

Per una relazione duratura, preferirà la donna brava.

Per una botta e via, il puttanone va benissimo.
Ma  le variabili che entrano in gioco sono altre.

Il mio cugino p.es rideva con la sua madre dalla sua ex ragaza perché gli stirava le camicce. Tutta la famiglia rideva di lei. Poi si è sposata con una campionessa di ping-pong. Sono felicemente sposati da 16 anni. Vuoi mettere l'utilità di gioccare ping-pong con quella di stirare vestiti per la famiglia?  E lui ha scelto quella che faceva cose più inutili.

Io tuo cugino non lo conosco.
E' masochista?

Oppure quella che gioca a ping-pong saprà anche cucinare...
Sicuramente è molto più brava nel maeggiare le "palle".

le Poi conosco molte donne che malgrado erano molto casalinghe sono state lasciate per donne giovanni e più inutili nella casa,

Questo è un'altro discorso...
Questo dipende dalla qualità e dalla quantità del sesso di coppia.

inutile dire che, prevalendo l'istinto di prosecuzione della specie, al raggiungimento della menopausa della moglie, l'uomo potrà attraversare una crisi e sentirà maggiore attrazione verso donne in età fertile.

Ma se una scopa bene, sa far da mangiare e non rompe i coglioni, non ha nulla da temere.

[vnd]

La donna deve obedire a chi?

Nessuna legge lo prevedeva.

Guarda ceh prima di ambedue guerre le strade erano piene di giovani esaltati per andare in guerra, e che si identificavano con il ruolo dell'eroe. Sei tu più saggio se non ti attirra la guerra ma quando Evola dice che l'uomo o è guerriero o è eremita significa che è o era cosi per loro. Non che lo facevano per obbligo.

Quelli che chiedevano la guerra erano studenti universiari... Figli di papà...  se l'hanno davvero combattuta, lo hanno fatto come ufficiali ma , nella maggior parte dei casi, sono stati esonerati perchè avevano il soffio al cuore o grazie alle conoscenze di paparino.

Con i vincitori, cosi la loro raza sopravivera attraverso le loro donne e i maschi dei vincitori.
pensavo all'ideea che forse le donne sono meno propense per l'obbedienza dei uomini.

Per la gente del popolo, come me, la guerra è solo una gran rottura di cazzo.
Comandati si è prima, comandati si è dopo.
Se si vince, si viene sfruttati dai propri padroni. Se si perde, si viene sfruttati da nuovi padroni.
Le guerre ingrassano il ricco e affamano il povero.
Quelli come me non hanno nulla da guadagnarci.

La guerra che verrà
di Bertold Brecht

La guerra che verrà
non è la prima.

Prima ci sono state altre guerre.

Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.

Fra i vinti la povera gente faceva la fame.

Fra i vincitori faceva la fame la povera gente
egualmente.