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Femminismo? No: mito della Madre sempre Immacolata e sempre Santa
18.04 | 17:09 HAYAST
Quanto “scoperto” dalla femminista e procuratore americano è una verità ormai conosciuta dai più.
Il problema -grave,veramente grave- è che la donna se ne è accorta da Madre, e non da femminista e, tanto meno, da procuratore.
E il dato è diventato importante perché la Madre ha sopravanzato la femminista e il procuratore.
Qui c’è a mio avviso la piena dimostrazione che una gran parte del Mito Femminista è in realtà una rivisitazione odierna del Mito della Immacolata Concezione, cioè della Madre Santa e priva di peccati.
In questo caso, la madre del maschio è stata -semplicemente- messa in corto circuito con il proprio Dogma e ha dovuto infrangere il Dogma per affermarlo.
Per afferrare questo punto di vista basta guardare a quale descrizione della donna vien fuori considerando il mondo dipinto dalle femministe con il Mito del Maschio Violento, e che aspetto ha la Donna in esso.
La donna descritta da chi individua nel “maschio” il violento per genere, è una donna che corrisponde infatti pienamente ai dogmi medievali, che vedono nella donna una immagine terrena della Madonna.
E’ infatti Immacolata Concezione: priva di colpe e peccati, non sbaglia mai, ed dunque Immacolata da Colpe, Errori, violenze, è sempre Martire (essendo sempre e solo vittima!), è Vergine (in senso psichico e spesso anche fisico: non è mai contaminata dal Maschile (mentre si ammette per il maschio una quota interiore di femminilità), è priva di desideri sessuali, ed è dunque Madre Vergine (essendo priva di contatti con la psichicità maschile, che in lei non alligna e dunque non insemina).
A questa visione medievale della donna si associa una logica oscurantista, criminalizzante e psichiatrizzante. I Processi al Maschio sono identici ai Processi alle Streghe: il colpevole nega perché colpevole ed è sempre colpevole.
Il che porta ad un’altro oscurantismo: quello (pseudo-)scientifico
Il 1968 ci aveva (definitivamente, almeno) spiegato che Lombroso era un inventore di assurdità: ma per il femminismo estremo, il maschio è criminale perché maschio e dunque geneticamente portato alla violenza.
Non è dunque un prodotto del sistema, ma un prodotto della Genetica.
La Genetica di Genere esiste, ed è dunque evoluzione più fashion della Genetica delle Razze, di cui clona le premesse epistemologiche (e ideologiche) e la si conosce ritagliandone i canoni dai discorsi che si fanno dei Maschi colpevoli e delle donne vittime (di “Femminicidio”), come da queste cacce alle streghe che si aprono nei Tribunali (e nelle quali è orrendo dire che la vittima, sempre Immacolata, può -appunto- desiderare).
Una Madre si è accorta che esistono le false accuse e che se ne abusa terribilmente?
E’ la prova che le femministe e i procuratori non se ne accorgono mai e che la Madre è però il riferimento principe di queste nuove religioni, perché può svelare dogmi altrimenti occulti.