Dialoghi > Natura maschile e natura femminile
Perché esiste la misoginia?
kautostar:
--- Citazione da: COSMOS1 - Aprile 23, 2013, 15:30:28 pm ---perchè ciascuno odia chi gli sottrae l'oggetto del proprio desiderio
nel caso del desiderio sessuale, da quando abbiamo riconosciuto alle donne il libero arbitrio di scegliere con chi copulare (male ce ne incolse, ahinoi!) le donne stesse possono decidere, e di fatto decidono il 99% delle volte, di sottrarsi al nostro desiderio
--- Termina citazione ---
Più o meno concordo, ma bisogna essere precisi. Il motivo secondo me è nella differenza di esigenze sessuali, e cioè che le donne, nonostante quello che vuol farci credere una certa propaganda "femminista", sono in media sessualmente molto ma MOOLTO più sempliciotte e banali di noi uomini(la maggior parte delle donne non hanno grandi fantasie sessuali, ma nella migliore delle ipotesi hanno un'atteggiamento passivo e subordinato alle fantasie maschili, e nella peggiore proprio frigide! le donne vogliose e fantasiose, ammesso che esistano davvero, sono più uniche che rare!) mentre noi uomini, da poveri illusi quali siamo, tendiamo sempre ad idealizzarle troppo, sia nei sentimenti che nel sesso, rimanendo poi spesso delusi all'atto pratico!
Se qualcuno non dovesse essere convinto dal mio giudizio sulla sessualità femminile, basta prendere in considerazione il fatto che tutta la produzione pornografica(sia gay che etero) e tutta la letteratura erotica, dal Kama Sutra, alla letteratura romana(Ovido, Marziale,) fino a Casanova e De Sade(e tantissimi altri...praticamente potrei andare avanti all'infinito) sono MONOPOLIO ESCLUSIVO MASCHILE. Persino la pornografia lesbo, appartiene all'immaginario maschile!
E no, 50 sfumature di grigio, NON E' EROTISMO, ma è un noiosissimo romanzetto "rosa" per donnette frustrate, che lo usano per rimorchiare i maschi, illudendoli di essere delle vere maiale....quando invece in realtà sono solo frigide rompiballe!
Lucia:
--- Citazione da: COSMOS1 - Aprile 23, 2013, 15:30:28 pm ---perchè ciascuno odia chi gli sottrae l'oggetto del proprio desiderio
nel caso del desiderio sessuale, da quando abbiamo riconosciuto alle donne il libero arbitrio di scegliere con chi copulare (male ce ne incolse, ahinoi!) le donne stesse possono decidere, e di fatto decidono il 99% delle volte, di sottrarsi al nostro desiderio
--- Termina citazione ---
Sarebbe più semplice se fosse sempre come dici tu.
per dire che qualcuna si sottrae bisogna anche provare. In questo romanzo loro sembra che la desiderano cosi forte che non ci provano ma la sognano e la odiano per questo, come nella caccia delle streghe. :(
D'altra parte si odiano se stessi per i loro desideri, come se la donna fosse il male perché (involontariamente ma secondo loro non involontariamente) li fa desiderare e li smuove dal punto di equilibrio.
kautostar:
--- Citazione da: COSMOS1 - Aprile 23, 2013, 15:30:28 pm --- da quando abbiamo riconosciuto alle donne il libero arbitrio di scegliere con chi copulare (male ce ne incolse, ahinoi!) le donne stesse possono decidere, e di fatto decidono il 99% delle volte, di sottrarsi al nostro desiderio
--- Termina citazione ---
Aggiungo che il libero arbitrio di scelta, non gliel'hanno concesso liberamente gli uomini, né tanto meno se lo sono conquistato(le femministe militanti in realtà sono fallite croniche, figuriamoci se possono conquistarsi qualcosa da sole!) ma è il frutto di un cambiamento socio-economico dovuto all'evoluzione tecnologica. Un tempo, nell'antica società contadina-patriarcale, il lavoro manuale maschile era necessario al sostentamento, e le donne da sole sarebbero morte di fame. Una donna non poteva vivere(per motivi strettamente materiali) senza marito , o si facevano suore di clausura(e venivano mantenute dagli uomini di chiesa), o si sposavano e accontentavano sessualmente il marito, in cambio di una vita da madri mantenute. Invece ai nostri giorni il sistema economico è cambiato, la maggior parte dei lavori non necessitano più di forza fisica, e sono alla portata anche delle donne!
Comunque credo che sia meglio così, meglio soli, piuttosto che essere costretti a condividere la vita con una che accetta il rapporto solo per non morire di fame. La società patriarcale del passato, era molto più dura e opprimente per gli uomini(costretti a lavori infami, alla guerra, e a passare tutta la vita con donne che magari non amavano più) piuttosto che per le donne(che oltretutto riempivano di corna i mariti esattamente come avviene oggi, ma di nascosto)!
Meglio essere single, divorziati, puttanieri, o a limite darsi alla bisessualità, piuttosto che vivere rapporti non autentici, in compagnia di una strega!
COSMOS1:
--- Citazione da: Abraxas - Aprile 23, 2013, 18:39:30 pm ---Sarebbe più semplice se fosse sempre come dici tu.
per dire che qualcuna si sottrae bisogna anche provare. In questo romanzo loro sembra che la desiderano cosi forte che non ci provano ma la sognano e la odiano per questo, come nella caccia delle streghe. :(
D'altra parte si odiano se stessi per i loro desideri, come se la donna fosse il male perché (involontariamente ma secondo loro non involontariamente) li fa desiderare e li smuove dal punto di equilibrio.
--- Termina citazione ---
o la odiano perchè temono che lei si neghi
o la odiano perchè la Legge (la morale, i comandamenti, Dio ... ) la nega
kautostar:
Secondo me siete un po' fuori strada. Io credo che la maggior parte dei misogini, siano uomini che per via di una certa educazione, determinate esperienze infantili e una certa sensibilità, hanno idealizzato in maniera eccessiva le donne e si sono fatti nella loro testa un'immagine femminile talmente perfetta, che non può esistere nella realtà.
Perciò crescendo e scontrandosi con la realtà sono rimasti amaramente delusi dalle donne reali(che non sono angelicate o tanto meno "troie" bonarie e sessualmente generose, ma quando va bene sono esseri umani "normali", con pregi e difetti, e quando va male vipere crudeli e opportuniste), e per questo hanno paura di innamorarsi(l'amore rende fragili e vulnerabili) e preferiscono rimanere a distanza di sicurezza, e sublimare il desiderio frustrato in odio.
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