Lucia sei fuori strada: neppure in Zorba c'è misoginia allo stato puro.
Non c'è nessuna ragione e nessun esempio di odio puro per le donne da parte degli uomini (intendiamoci: parliamo di norma, di uomini e donne normali)
le corna del maligno sono due: il desiderio e la proibizione. Il maligno ti fa desiderare qualcosa, ti fa credere che non puoi vivere senza, e te lo sottrae.
La misoginia è sempre e comunque (da parte degli uomini) un sentimento doppio: si odia ciò che si ama alla follia e non si può avere.
Se anzichè di donne parlassimo di cose, è chiaro che se io ritengo di non poter vivere senza un determinato bene (l'indipendenza del mio paese, ad esempio) odierò chi me la nega (gli austriaci prima dell'unificazione, ad esempio)
Nel caso delle donne: se colei che me lo nega è la stessa che io desidero, io la odio, ma è appunto un sentimento duplice, non è vero odio, e non è neppure vero amore. Sono molte le testimonianze della storia nelle quali l'odio vero è emerso dopo la soddisfazione del desiderio: un uomo si innamora di una donna, la possiede (con la forza o con l'inganno, non importa), disgustato della delusione conseguente alla soddisfazione del suo proprio desiderio, la uccide...