Preferire la salvaguardia del diritto del bambino di avere un papà (maschio) ed una mamma (femmina) non è un segno di odio verso gli omosessuali ma di amore verso i bambini.
Se per gli omosessuali il loro egoismo viene prima delle esigenze di un bambino non so proprio cosa dire.
Per il resto, vivano come preferiscono.
Che i genitori-tutori di un bambino debbano essere necessariamente un maschio e una femmina, è discutibile. Ci sono anche adulti, che per cause di forza maggiore(morte di uno dei genitori naturali, divorzio, abbandono ecc...) sono cresciuti con un solo genitore, o accuditi da zie, zii, nonni e altri familiari, ma nonostante questo sono diventati ugualmente persone realizzate e relativamente felici. Quindi io credo che i bambini abbiano diritto ad avere dei buoni genitori, che li amino davvero nella giusta maniera, e siano capaci di dargli tutto il supporto psicologico, morale e materiale per crescere. Può essere molto peggio avere genitori drogati, alcolizzati, mentalmente squilibrati, violenti, incapaci di andare d'accordo tra loro, piuttosto che avere genitori omosessuali ma mentalmente equilibrati e capaci di amare davvero.
Perciò credo che in un'adozione va prima di tutto valutato l'equilibrio psichico e le reali capacità di prendersi cura e crescere un bambino, e solo in un secondo momento il sesso e l'orientamento sessuale. Cioè a parità di capacità e idoneità all'adozione, darei la precedenza alle coppie etero, ma tra una coppia etero di alcolisti, di squilibrati e violenti che si picchiano a giorni alterni, di delinquenti, di ladri ecc... molto meglio una coppia gay di persone "a posto", che non bevono, non si drogano, non hanno problemi psichiatrici e condanne penali(per crimini violenti), e che messi alla prova si dimostrino all'altezza del compito genitoriale