X kautostar :
scommetto che se le parti fossero state invertite insegnante maschio ed alunna femmina non ti saresti mai posto in questi termini... , perchè la morale comune femminista , ci ha imposto il pensiero dominante che un uomo in quanto uomo non può essere oggetto di abusi sessuali anzi , come tu affermi , è perfino "forunato"...Se un uomo subisce un abuso sessuale "è fortunato" se lo stesso ed indentico abuso lo subisce una donna questo diventa automaticamente "violenza sessuale"...ti ricordo che ci sono stati uomini condannati per "violenza sessuale" qui in Italia per il cd "stupro visivo" un uomo in treno è stato condannato per "stupro visivo" poichè guardava la sua dirimpettaia durante il viaggio , e questo fatto è successo in Italia non in Norvegia o Svezia , la Cassazione ha confermato la condanna ad un uomo che aveva fatto sesso con la propria ragazza poichè la stessa prima ha accettato di farci del sesso e poi ci ha ripensato...altro che america "puritana"...questi fatti sono all'ordine del giorno qui in Italia...
E questo che ti sto dicendo si collega ad un altro elemento essenziale che tu in questa vicenda mi pare che non hai tenuto affatto conto : il ragazzo\a minorenne non ha secondo l'ordinamento giuridico la cd "capacità di agire" (La maggiore età è fissata al compimento del diciottesimo anno. Con la maggiore età si acquista la capacità di compiere tutti gli atti per i quali non sia stabilita una età diversa ex art.2 del c.c.) .
Inoltre , da un punto di vista penale (art.88 e 98) , viene stabilito quali sono i soggetti che non hanno la capacità di intendere e di volere (con gli opportuni distinguo caso per caso) :
Minore età
Infermità di mente
Il sordomutismo
L'ubriachezza
L'azione di stupefacenti
Non solo , ma i genitori del minore rivestono nei confronti dello stesso la cd "potestà genitoriale" :
La potestà genitoriale, così come stabilita dall’art. 155 c.c. «Provvedimenti riguardo ai figli», comprende diritti sia di natura personale sia di tipo patrimoniale che implicano la facoltà ai genitori di:
custodire, ovvero destinare il proprio domicilio al minore, da cui non può allontanarsi senza il consenso del tutore;
allevare, ovvero fornire il necessario per sopravvivere, per esempio alimenti e vestiario
educare, secondo la diligenza del buon padre di famiglia, ai costumi del luogo dettati dall’esperienza comune;
istruire, eccezione questa tra le potestà, che consiste in un “obbligo di risultato” il cui adempimento dipende dalla prestazione di terzi, per esempio il sistema scolastico;
amministrare, sul piano ordinario, che comporta la gestione dei rapporti a carattere patrimoniale conservandone la sostanza;
usufruire dei beni, che consiste nell’uso e nel godimento di una res senza alterarne la destinazione d’uso;
rappresentare, vale dire poter compiere negozi giuridici in sua vece, per es., al compimento degli obblighi scolastici, possono stipulare il contratto lavorativo di apprendistato oppure per es. permette di confrontarsi nel Consiglio di classe e con le autorità sanitarie.
Questo sta a significare in soldoni che per l'ordinamento giuridico le azioni od omissioni poste in essere da un soggetto di età minore possono avere delle conseguenze civili e penali nei confronti dei propri genitori o tutori .
Da ultimo tieni presente che l'insegnante , essendo un dipendente pubblico , è tenuto al rispetto dei principi di cui al "Codice di comportamento" vale a dire :
1)l'imparzialità ;
2)l'efficienza ;
3)la responsabilità ;
4)la cura dei beni e la riservatezza ;
5)la collaborazione ;
6)la semplificazione .
Questo per dirti che mi sembra che si stia semplificando banalmente e superficialmente la questione facendo riferimento ai film della Fenech che appunto sono e restano dei film e non la realtà quotidiana .