Autore Topic: Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane  (Letto 100268 volte)

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Online Massimo

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #105 il: Agosto 21, 2020, 17:39:56 pm »
Non solo.
Nel momento in cui trovano un'altra, magicamente scompaiono tutti i problemi e soventemente i medesimi  tornano ad essere ciò che erano prima e durante il matrimonio poi fallito.
Perché, diciamolo: molti separati, prima di sposarsi, erano esattamente come gli uomini che poi criticano dopo la separazione.
Purtroppo diciamolo francamente: molti maschi credono che i problemi con le donne li abbiano GLI SFIGATI. Io che sfigato non sono e non voglio essere nè riconoscermi, ragionano i citrulli, farò di tutto per non litigare con la mia moglie/ fidanzata, anche compiacerla in tutto, se fosse necessario. Così, per non essere "sfigati" accettano di diventare degli zerbini. E bisogna riconoscere che la propaganda femminista ha lavorato benissimo sotto questo aspetto: degradando e facendo degradare la cura degli interessi maschili, doverosa per ogni ragazzo e uomo che abbia un minimo di amor proprio, a "maschilismo" o "infantilismo" ha paralizzato in partenza, già nella mente degli uomini, ogni volontà di difesa dei propri interessi. "Non essere misogino, non fare così, non fare il maschilista non trattare così una donna. Perchè critichi così le donne? Non sarai per caso arrabbiato con loro perchè non scopi, perchè non te la danno". Questo è quello che gli uomini si sentono ripetere tutte le volte che difendono i loro interessi di genere. Come anche l'accusa di infantilismo. "non fare il bambino, non offenderti per così poco: con le donne bisogna avere "stile" "classe" (anche se loro non la manifestano nei tuoi confronti). Questa propaganda si è rivelata così efficace da trasformare una quota rilevante e significativa di maschi in volonterosi e belanti zerbini. Smascherare questa propaganda e combatterla è appunto il compito di questo Forum. Il numero crescente di visite dimostra che questo compito lo stiamo assolvendo a dispetto della diversità delle esperienze e dei percorsi di vita di chi interviene qui. E lascia ben sperare. 

Offline Dottor Zero

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #106 il: Agosto 22, 2020, 08:11:43 am »
Sì, tutto esatto Massimo.
Ho notato anche io la impressionante quantità di accessi in questo forum, e voglio credere che non siano solo utenti di sesso maschile.
Penso che l'andazzo attuale dia fastidio sia a uomini che donne di buon senso. Chi legge avrà capito che qui non si discrimina nessuno.
Se io fossi donna, mi sentirei offesa dall'atteggiamento di molte femmine, proprio perché si tende poi a fare di tutta l'erba un fascio. Così come mi sento indignato per come molti maschi si comportano, mostrando di essere assai poco uomini, come invece vorrebbero far credere di essere.

Offline Aureliano71

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #107 il: Agosto 28, 2020, 04:40:14 am »
Non sono molti i post di discussione con contributi recenti, io sono nuovo qui e credo sia normale un certo desiderio di dire la mia.
All'interno di un rapporto di coppia c'è sempre un rapporto di forza. È un dato di fatto che se ragioniamo in termini globali questo rapporto di forza sia ancora prevalentemente a favore dell'uomo, in occidente però a mio avviso la situazione si è rovesciata.
Le donne ci accusano di allontanarci perché vogliamo ancora dominarle e non possiamo più farlo, invece secondo me sono loro che vogliono approfittare di un potere che viene loro riconosciuto (tutti lo fanno, specialmente il ricco sul povero).
La soluzione? Sempre e comunque individuale. Io mi ritengo un uomo saldo sulle proprie gambe, sono stato senza una compagna per larghi tratti della mia vita e non sono caratterialmente propenso al compromesso al ribasso (per chi crede nell'astrologia sono Ariete, ovvero piedi in testa da nessuno).
Ognuno sceglie la propria vita e condizione, gli uomini senza carattere stanno con donne che li dominano perché cercano in un'altra persona ciò che non hanno (le palle).
Il loro essere gregari si manifesta in ogni aspetto della loro vita, spesso sono i ruffiani dei loro datori di lavoro...
Povero genere maschile privato degli attributi da una élite che ci vuole tutti schiavi e per primi abbassa la cresta a chi può prenderla a schiaffi, agli uomini.
Tutti faranno una brutta fine, le donne pretenziose come i maschi alfa che in realtà sono agnelli vestiti da lupi e i beta che hanno preferito cercare protezione e sicurezza fuori da se stessi.
Io mi sento un beta perché non ho mai avuto velleità di supremazia, ma un beta sicuro di sé non si lascia sottomettere facilmente e trova la propria strada.
Quindi fuori dai coglioni chiunque non venga nella mia vita per portarvi qualcosa che mi sia utile a stare meglio (se succede mi darò da fare per ricambiare) e in particolare donne carenti, piene di problemi, con le pezze al sedere, che cercano solo qualcuno a cui succhiare energia e risorse, me ne sono capitate e le ho mandate a fare in culo.
Un uomo che ha paura di cambiare vita e percorrere la propria strada senza doversi appoggiare ha già rinunciato alle sue palle, io non posso farci niente perché le mie non sono disponibili per un trapianto.
Pensateci bene prima di fare dei figli con delle sanguisughe, se poi non le conoscete ancora bene il rischio di trovarvi fregati aumenta esponenzialmente.
Men Going Their Own Way è un concetto che mi gusta assai ma non è per tutti.

Offline Vicus

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #108 il: Agosto 28, 2020, 06:42:29 am »
Parole sante. Tutte vere.

Citazione
gli uomini senza carattere stanno con donne che li dominano perché cercano in un'altra persona ciò che non hanno (le palle).
Quanti ne ho visti di questi cicisbei (di solito vecchi che darebbero l'anima pur di avere una quarantenne nel letto). Che coppie squallide.
Citazione
Il loro essere gregari si manifesta in ogni aspetto della loro vita, spesso sono i ruffiani dei loro datori di lavoro...
Prevedibile, ma non lo sapevo. Qui si impara sempre qualcosa.
Citazione
Povero genere maschile privato degli attributi da una élite che ci vuole tutti schiavi e per primi abbassa la cresta a chi può prenderla a schiaffi, agli uomini.
Complimenti, pochi arrivano a capirlo.
Citazione
Quindi fuori dai coglioni chiunque non venga nella mia vita per portarvi qualcosa che mi sia utile a stare meglio (se succede mi darò da fare per ricambiare) e in particolare donne carenti, piene di problemi, con le pezze al sedere, che cercano solo qualcuno a cui succhiare energia e risorse, me ne sono capitate e le ho mandate a fare in culo.
Pensateci bene prima di fare dei figli con delle sanguisughe, se poi non le conoscete ancora bene il rischio di trovarvi fregati aumenta esponenzialmente.
Candido lettore, ti conviene far tesoro di queste parole, perché non c'è una virgola che non sia vera. Se pensi che per te non valgano preparati alle conseguenze. :D
La prima frase la direi così: fuori dalla mia vita chi non viene in pace.
Citazione
per chi crede nell'astrologia sono Ariete, ovvero piedi in testa da nessuno.
Neanch'io ma non sono Ariete. Per questo non credo nell'astrologia. ;)
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline fritz

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #109 il: Agosto 28, 2020, 12:17:07 pm »

All'interno di un rapporto di coppia c'è sempre un rapporto di forza.

Si'. E' tutto vero. E chiunque contesti questo e' un beta-provider, un cuckold, un piddino, uno "de sinistra" (quella farlocca di oggi, non quella di una volta). Si', sottoscrivo col sangue. E chiunque si rifiuti di capirlo, patira' le pene dell'inferno e vivra' male.

Citazione
È un dato di fatto che se ragioniamo in termini globali questo rapporto di forza sia ancora prevalentemente a favore dell'uomo, in occidente però a mio avviso la situazione si è rovesciata.

Non ho ben chiare le dinamiche globali, ma non sono sicuro che sia ancora cosi'. In Certi ambienti dell'Asia si', in alcuni stati del sud America forse ancora si' (recentemente un utente qua diceva il contrario). Esistono stati come il Giappone, almeno a prima vista non influenzati dal femminismo, dove la situazione e' anche peggiore sotto certi aspetti. Non so, qui alzo le mani, non ho dati a sufficienza per valutare.

Citazione
Le donne ci accusano di allontanarci perché vogliamo ancora dominarle e non possiamo più farlo, invece secondo me sono loro che vogliono approfittare di un potere che viene loro riconosciuto (tutti lo fanno, specialmente il ricco sul povero).

Tutte le donne vogliono un uomo che sappia dominarle. TUTTE. L'ho detto nel mio precedente post: le donne vogliono un uomo che sappia guidarle. Non "capirle", guidarle. La differenza tra la prima e la seconda e' che l'uomo che le capisce e' il beta-provider, l'uomo che le guida e' l'alpha (si' alpha e beta sono cose vere, non cialtronerie da PUA).

Il femminismo nasce per tutt'altri scopi, a mio avviso.

Citazione
La soluzione? Sempre e comunque individuale. Io mi ritengo un uomo saldo sulle proprie gambe, sono stato senza una compagna per larghi tratti della mia vita e non sono caratterialmente propenso al compromesso al ribasso (per chi crede nell'astrologia sono Ariete, ovvero piedi in testa da nessuno).

E' un po' il ritratto della mia vita. Praticamente da solo. E in fondo non mi sta male. Soffri l'assenza di qualcosa o qualcuno fintanto che credi che sia essenziale alla tua felicita'. Ma le donne non ti rendono felice, le donne ti fanno svuotare le palle e basta. E se sono donne buone, allora puoi anche pensare di costruirci qualcosa assieme. Ma sempre tu devi guidarle, lei non si assumera' mai nessuna responsabilita' (rimembra quanto detto sopra: le donne vogliono un uomo che sappia guidarle, anche per questo).
E' da qualche tempo che inizio a concentrarmi solo sul mio lavoro, me ne fotto delle donne. Sto molto meglio, vivo molto meglio, sono piu' sereno.

Citazione
Ognuno sceglie la propria vita e condizione, gli uomini senza carattere stanno con donne che li dominano perché cercano in un'altra persona ciò che non hanno (le palle).
Il loro essere gregari si manifesta in ogni aspetto della loro vita, spesso sono i ruffiani dei loro datori di lavoro...

Beta-providers. Sfigati. Persone senza dignita' o con la dignita' sotto alle scarpe. Gentaglia senza onore ne' gloria, ripetutamente cornificati dalle loro donne/mogliettine, se ci fosse il bisogno di precisarlo. Cercano di prevaricare su chi e' meno forte di loro, servilismo assoluto verso chi e' piu' forte.
Senzapalle totali.
Citazione
Povero genere maschile privato degli attributi da una élite che ci vuole tutti schiavi e per primi abbassa la cresta a chi può prenderla a schiaffi, agli uomini.
Tutti faranno una brutta fine, le donne pretenziose come i maschi alfa che in realtà sono agnelli vestiti da lupi e i beta che hanno preferito cercare protezione e sicurezza fuori da se stessi.

Esatto.
Citazione
Io mi sento un beta perché non ho mai avuto velleità di supremazia, ma un beta sicuro di sé non si lascia sottomettere facilmente e trova la propria strada.

Magari sei un alpha, senza spirito di aggregazione.

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Quindi fuori dai coglioni chiunque non venga nella mia vita per portarvi qualcosa che mi sia utile a stare meglio (se succede mi darò da fare per ricambiare) e in particolare donne carenti, piene di problemi, con le pezze al sedere, che cercano solo qualcuno a cui succhiare energia e risorse, me ne sono capitate e le ho mandate a fare in culo.

Tutte le donne portano problemi. Di questo ne sono convinto e me ne convinco ogni giorno di piu'. Le donne portano sempre problemi, ma dobbiamo intanto scartare quelle che incarnano da sole IL problema (le sociopatiche, le esibizioniste, qualunque donna con problemi mentali e soprattutto le narcisiste, le borderline, le istrioniche).
Le donne migliori sono quelle che sanno stare al loro posto. Sono rare, si'. Ma anche loro portano problemi. Ed e' per questo che avere donne richiede di essere persone sicure con se' stesse: se tu non hai (eccessivi e grossi) problemi, potrai forse anche gestire i suoi. Perche' tutte le donne vogliono essere guidate da un uomo. Non mi stanchero' di ripeterlo.

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Un uomo che ha paura di cambiare vita e percorrere la propria strada senza doversi appoggiare ha già rinunciato alle sue palle, io non posso farci niente perché le mie non sono disponibili per un trapianto.
Pensateci bene prima di fare dei figli con delle sanguisughe, se poi non le conoscete ancora bene il rischio di trovarvi fregati aumenta esponenzialmente.
Men Going Their Own Way è un concetto che mi gusta assai ma non è per tutti.

Non ha senso nemmeno pensare di sposarsi e fare figli fintanto che la legge mi penalizza in tutto e per tutto. Non sono disposto a fare la fine di certuni, quindi non ci penso proprio ad una eventuale situazione da te descritta.
E non dovrebbe pensarci nessun uomo che abbia un minimo di sale in zucca.

Offline Aureliano71

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #110 il: Agosto 28, 2020, 21:21:37 pm »
Beh adesso vi lancio lì un mio pensiero a mo' di provocazione.
Come nasce la famiglia umana? È insito nella nostra natura o è una sovrastruttura culturale? Perché leggo che molti di voi la santificano, la rimpiangono, come se la sua perdita fosse un qualcosa di assolutamente innaturale ma non vi trovo del tutto convincenti.
Se osserviamo gli altri mammiferi vediamo che i maschi si dedicano a cercare di farsi il numero maggiore di femmine possibili e lottano fra loro per questo, i vincitori (che si presumono essere i più forti o più adatti, perpetuano la specie mentre gli altri restano a bocca asciutta. 
Secondo me la famiglia è un'invenzione prettamente femminile, le femmine umane devono accudire la prole per molti anni perché i cuccioli umani ci mettono tanto a diventare autonomi e capaci di procurarsi da vivere da soli.
Quindi una femmina è costretta a un lungo periodo di inattività in cui non può neanche procurare il cibo per sé e il cucciolo. HA BISOGNO DI AVERE IL MASCHIO VICINO E LEGATO A SÉ.
Quindi ecco l'invenzione del legame matrimoniale, che sancisce un limite alla natura maschile che è di caccia e conquista. In certe comunità indigene tale legame non esiste e i bambini che arrivano sono accuditi da tutti gli adulti. Anche certi nostri avi (i celti) avevano una notevole promiscuità all'interno delle loro comunità, altro che arrivare vergini al matrimonio!
I pellerossa americani avevano spesso più donne nella loro tenda, la poligamia era simbolo di status sociale oppure ci si portava a casa anche la donna di un guerriero deceduto e ciò era socialmente accettato.
La mia sensazione è che in certi riferimenti alla famiglia tradizionale si voglia far passare per naturale ciò che invece è un'interpretazione religiosa (in particolare cristiana) del legame. Io personalmente non ambisco al matrimonio e alla vita familiare tradizionale, la trovo anzi assai noiosa e demotivante. Preferisco relazioni meno costringenti,  dove se ad un bel momento non ci si ama più ognuno prende la propria strada, fatta salva la cura di eventuali figli che è un valore di livello superiore alla libertà individuale.
Diciamoci la verità, fare sesso per 40 anni sempre con la stessa persona è una bella noia. Se poi si mette la famiglia al primo posto ma per sfuggire alla noia si ammette il tradimento non ci siamo proprio, perché allora una donna ha lo stesso diritto al tradimento dell'uomo ma mi par di capire che qui di cornuti felici di esserlo non ve ne siano.
Ripeto, la mia almeno in parte è una provocazione ma mi sembra che voler schematizzare le relazioni uomo-donna dentro la famiglia tradizionale sia molto limitante.
Il mio problema non è trovare una moglie con cui far figlioli (a quasi 50 anni ho l'età per essere nonno) ma di avere con le donne un rapporto sereno, di poterle corteggiare liberamente senza essere ricattato psicologicamente o colpevolizzato. Che poi ci sta alla grande che una ti respinga perché non le piaci ma è il come che fa la differenza.
Sono stato giovane negli anni '90, le donne non erano respingenti come oggi e  se chiedevo a una di uscire talvolta era un si e talvolta era un no (gentile). Si usciva, si cenava,  si parlava, e a volte si andava oltre e a volte no ma sempre nel rispetto. Sentivo che anche quando era no la ragazza in questione non mi faceva sentire umiliato mentre oggi...beh anche solo se guardi una donna negli occhi questa ti guarda male e ti dice "che cazzo vuoi?". Si è perso il gioco di sguardi, il corteggiamento tranquillo, noi lo potremmo ancora fare (fermo restando che i cafoni ci sono sempre stati) ma non ce lo permettono più perché vogliono guidare loro il gioco dall'inizio alla fine. Ma non lo sanno fare, sanno solo usare la propria vagina come arma di ricatto. 

Offline Vicus

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #111 il: Agosto 28, 2020, 22:21:13 pm »
Tutte queste teorie, che si rifanno puntualmente a scimmie e altre bestie hanno il lieve difetto di non funzionare.
La famiglia, quasi sempre monogamica (persino nell'Islam in cui la poligamia è illegale quasi ovunque) è una costante della specie umana.
Le tribù promiscue in cui non c'è padre certo sono società malate, contro natura e non è un caso che siano sparuti gruppi residuali rimasti allo stadio primitivo:
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,2045.msg7675.html#msg7675
Come si vede, la debole figura maschile e paterna in quelle società produce solo zerbini che, proprio come gli uomini di oggi, si considerano esseri inferiori alle donne.

Sì dà il caso che i figli di famiglie divorziate ed eventualmente risposate, specialmente quelli senza padre abbiano grossi problemi in termini di salute fisica e psichica e un forte tasso di delinquenza e abbandoni scolastici. Sono solo un peso per la società. Quindi certe belle teorie sul meraviglioso mondo degli animali si scontrano coi fatti.

Questi soni i frutti di scrittori improvvisati, che si sono fatti la loro brava famigliola grazie alla carriera accademica (altro che antifemminsti e antisistema) e poi vanno a dire agli uomini che siamo scimmie promiscue in una palese doppia morale: fate come vi dico, ma io faccio il contrario.
Vedere i rapporti tra i sessi (di cui il matrimonio è il principale esempio) in termini di sfruttamento dell'uno a danno dell'altro è pura CIARLATANERIA ANTROPOLOGICA.

Non capisco poi questa insofferenza verso la famiglia che è alla base di ogni società umana. E' il suicidio differito degli italiani, che bramano a sparire nel nulla come cultura.
Ancora una volta, chi vede la questione maschile solo in termini di accesso facile a quanti più rapporti sessuali possibili, non deve chiedere il permesso a me: non sono io ad impedirglielo, magari sono le donne che non lo apprezzano. E allora perché chiagnere da me? Che fastidio dà dire che senza famiglie stabili spariremo come popolo? Chi non è d'accordo faccia come vuole! Ma faccia in fretta, perché con la crisi in atto il consumismo sessuale sta volgendo definitivamente al tramonto.

Infine, la famiglia monogamica NON è un'invenzione femminile, né cristiana, è presente in mille altre culture e anche se il matrimonio cristiano viene benedetto da Dio si basa comunque sulla legge naturale, non è una dottrina religiosa che si è imposta come sovrastruttura (la monogamia esisteva già prima).
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #112 il: Agosto 28, 2020, 22:45:55 pm »
Per chi vuole, questo video mostra l'incredibile similitudine tra la nostra decadenza e quella della civiltà romana, da cui l'umanità si è ripresa solo 1000 anni dopo. Il relatore non è un australopiteco con laurea, ma un professore di storia:
Codice: [Seleziona]
https://youtu.be/XQ7xB-hW9Dg?t=929
Poi a scanso di equivoci: sono MGTOW anch'io, con la differenza che credo che noi uomini dobbiamo agire per una società migliore.
« Ultima modifica: Agosto 29, 2020, 01:33:41 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Dottor Zero

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #113 il: Agosto 29, 2020, 07:58:47 am »
Infine, la famiglia monogamica NON è un'invenzione femminile, né cristiana, è presente in mille altre culture e anche se il matrimonio cristiano viene benedetto da Dio si basa comunque sulla legge naturale, non è una dottrina religiosa che si è imposta come sovrastruttura (la monogamia esisteva già prima).
Bravo Vicus.
La famiglia rappresenta un progresso dell'umanità. Non sono parole mie ma mi piace citarle perché molto veritiere.
Tant'è che dove c'è una famiglia unita c'è armonia, dove non c'è inizia il caos.
Poi, non è tanto una firma che fa una famiglia ma il sincero affetto tra due persone di sesso opposto che decidono di trascorrere la propria vita insieme. Tutto questo è bellissimo, ma per realizzare questo importante progetto bisogna avere la maturità necessaria, a parte la stabilità economica.

Offline Vicus

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #114 il: Agosto 29, 2020, 08:49:49 am »
Bravo Vicus.
La famiglia rappresenta un progresso dell'umanità. Non sono parole mie ma mi piace citarle perché molto veritiere.
Tant'è che dove c'è una famiglia unita c'è armonia, dove non c'è inizia il caos.
Poi, non è tanto una firma che fa una famiglia ma il sincero affetto tra due persone di sesso opposto che decidono di trascorrere la propria vita insieme. Tutto questo è bellissimo, ma per realizzare questo importante progetto bisogna avere la maturità necessaria, a parte la stabilità economica.
Percorrendo vari spazi maschili sembra di aggirarsi in uno scenario postatomico: la quasi totalità degli utenti è convinta che stare insieme tutta la vita sia impossibile e comunque lo sia vivere felici, o almeno sereni.
A leggerli, sembra che nelle loro famiglie tutte le coppie non facessero altro che litigare, separarsi e cornificarsi dalla mattina alla sera.
Quasi tutti trovano insopportabile restare insieme per sempre ed avere dei figli. E' un allarmante segno di regressione umana e civile.
Come allarma il trovare appaganti storie di pochi mesi o settimane senza capo né coda, o l'ossessione per la soddisfazione sessuale ad ogni costo e senza il minimo interesse umano, mancando la quale perdono autostima e vanno in depressione.
Ovvio che lettori del genere si riconoscano in teorie scimmiesche che gli vengono appositamente cucite addosso, da gente consapevole di mentire (perché questi stessi guru si sposano e fanno figli, lasciando fare le scimmie agli altri).
Maschi si nasce (finché sarà legale dirlo), uomini si diventa. Per forza la condizione maschile non migliora perché uomini che vivono per mangiare, dormire e scopare sono incapaci di lottare. E infatti non fanno che parlare di fatalismo ed eutanasia. Il nostro Paese si sta suicidando, non facendo figli, arrendendosi.
Ma a nessuno importa, siamo scimmie, siamo mammiferi, liberiamoci delle "sovrastrutture" che ci ricordano di aver disertato la condizione umana, la nostra missione a questo mondo, così potremmo essere ancora più scimmie, senza più rimorsi, felici nella giungla dove benessere ed ordine crescono sugli alberi. E' questo il segno dell'uomo-massa, credere che tutto gli sia dovuto e non esigere nulla da sé.
Solo il tempo dirà se l'androsfera non diventerà il Pianeta delle Scimmie.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Aureliano71

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #115 il: Agosto 29, 2020, 13:36:24 pm »
Per carità, siamo qui per confrontarci e come ho specificato sopra c'è una voluta provocazione nel mio post.
Da parte mia posso dire che mi sembra strano vi sia chi ambisce a una società in cui ci si sposa a 20 anni, si fanno figli e ok ma poi si scopa per 60 anni sempre e solo con la stessa donna. I miei nonni materni sono stati sposati e hanno fatto 5 figli fino alla prematura morte di lei a 54 anni, ma mio nonno aveva un paio di amanti a loro volta sposate che incontrava di nascosto. E si parla dell'Emilia Romagna contadina dell'immediato dopoguerra...
Mia nonna lo scoprì e da quel momento la pace familiare andò a farsi benedire.
Io voglio semplicemente capire se non vi sia sotto sotto (mi smentirete se non è così) una nostalgia per un mondo in cui la donna stava a casa sottomessa ad aspettare il marito mentre l'uomo poteva fare in buona sostanza il cazzo che gli pareva comprese le avventure extraconiugali.
Mio padre fra caccia, pesca, bar con gli amici e lavoro non era mai a casa e anche se non ne ho mai avuto conferma sono quasi certo abbia anche scopato un po' in giro, mentre mia madre era tenuta secondo consuetudine a starsene a casa con i figli senza alcuna altra vita sociale.
Secondo voi io una volta cresciuto di chi ho preso le parti fra i miei genitori? Premetto che sono cresciuto in una famiglia sostanzialmente agnostica ma con principi morali di base (non rubare, non offendere, non mentire) piuttosto saldi ma portati avanti con coerenza soprattutto da mia madre.
E parlando con tanti miei coetanei è saltato fuori che questo genere di situazioni erano quasi la norma, gli uomini godevano di libertà assolutamente negate alle donne, è lì che si vorrebbe tornare?

Offline Vicus

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #116 il: Agosto 29, 2020, 14:43:41 pm »
Provocazione per provocazione tira una leggera aria di femminismo e di un'incipiente PAS :P Ma "provochi" con intelligenza e fa bene confrontarsi.
In effetti molti uomini negli spazi maschili hanno interiorizzato il virus femminista: le rivendicazioni delle donne sono sacrosante, le donne devono lavorare così non le manteniamo (succede l'opposto ma nessuno se ne accorge), le donne prima di sposarsi devono fare tante esperienze così scelgono consapevolmente (che il marito è l'estremo ripiego rispetto a quel tale che la faceva impazzire a vent'anni).
Come ho detto storie come le tue (sicuramente vere) qui sono all'ordine del giorno. Ma la chiave per capirle è che si riferiscono a famiglie atee, spesso residenti in regioni fortemente atee come l'Emilia Romagna. Va da sé che ci sono anche gli "atei di desiderio", altrimenti detti farisei, cioè quelli che la domenica vanno a Messa e i giorni feriali con l'amante.
Non provengo da una famiglia di beghini, come quelle che talvolta vengono esibite in TV, ma c'era una fede semplice (e pochissimo ostentata: molti fatti e poche parole) e una saggezza contadina. Tra decine di parenti, tutti matrimoni tranne uno sono stati felici e sono durati tutta la vita. I miei nonni per esempio non recitavano dieci Rosari al giorno ma non gli passava neanche per l'anticamera del cervello di tradire. Era semplicemente una cosa che non gli interessava perché la lealtà e gli affetti familiari valevano immensamente di più.
Il fatto che moltissimi dicano "come faccio a scopare la stessa donna per 60 anni" è sintomatico. E' il frutto della deliberata diseducazione sessuale perpetrata scientemente da 70 anni di cinema e TV, secondo le tecniche di psichiatri di Servizi stranieri che hanno distrutto l'Italia in modo discreto e silenzioso (fonte: prof. Matteo D'Amico). Sei milioni di aborti e non so quanti divorzi sono peggio di una guerra nucleare.
La saggezza degli italiani, frutto di millenni di civiltà, è stata smantellata in pochi anni. Lo disse Pasolini che non era certo sospetto di bigottismo.
Quello della donna oppressa in casa è un mito: l'uomo che si spacca la schiena non è "oppresso" anche lui? Poi nelle società contadine non c'era questa divisione lavoro-casa.
Ma parlando del presente conosco un bel po' di famiglie giovani, con molti figli (come si fa a farli e a tirarli su se non ci si vuole bene?) MOLTO più felici di tutti i playboy messi insieme. E sono famiglie NORMALI, non vivono in convento ma sanno meglio di altri che questa società ci vuole soli, che ci usiamo l'uno con l'altro, senza parenti né calore umano.
Le donne si occupano della casa ma hanno anche cervello, cultura (anche con pochi titoli di studio), vita sociale. Sono un AIUTO  e non un PESO per l'uomo.

Una società è come un organismo vivente, o un software, ha un codice sorgente che le permette di vivere in armonia e di continuare ad esistere. L'ingegneria sociale è come un virus informatico all'interno di questo organismo che non ha le difese per riconoscerlo anzi lo considera un elemento amico (mi diverto con cento donne, penso ai soldi, non ho marmocchi tra i piedi). Per questo motivo l'organismo viene rapidamente distrutto come i giocatori d'azzardo compulsivi online, attratti dalla "gratificazione" del gioco.
I media (es. telenovele) hanno portato la società italiana, messicana, giapponese ed altre al collasso.
Questo dovrebbe essere l'ABC della questione maschile perché se non prendiamo coscienza di queste dinamiche non possiamo agire da uomini, combattere il femminismo e ritrovare la nostra dignità.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Aureliano71

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #117 il: Agosto 29, 2020, 16:24:08 pm »
Provocazione per provocazione tira una leggera aria di femminismo e di un'incipiente PAS :P Ma "provochi" con intelligenza e fa bene confrontarsi.
In effetti molti uomini negli spazi maschili hanno interiorizzato il virus femminista: le rivendicazioni delle donne sono sacrosante, le donne devono lavorare così non le manteniamo (succede l'opposto ma nessuno se ne accorge), le donne prima di sposarsi devono fare tante esperienze

Fondamentalmente il motivo per cui sono qui è che non mi piace come sono diventate le donne e vedo un tentativo di uniformare uomo e donna in tutto e per tutto.
Ma non sono un nostalgico dei tempi passati con la donna "angelo del focolare" pronta a mettere toppe sulle mancanze del marito e sua valvola di sfogo (quante botte ha preso una mia zia dal marito donnaiolo, rabbioso e alcolizzato).
Proprio ieri sera sentivo una giovane bella ragazza bestemmiare e parlare con una volgarità sconcertante ad alta voce e ne sono rimasto disgustato.
Credo che uno dei ruoli della donna fosse anche quello di tenere a freno una certa natura maschile che abbandonata a sé stessa risultava sgradevole e financo antisociale.
Gli uomini fra loro si abbandonavano alle peggiori volgarità, poi se una donna si avvicinava cambiavano registro e iniziavano a comportarsi bene perché in presenza di una donna bisognava mostrarsi persone a modo e rispettose a partire dal linguaggio.
La cosa triste quindi per me è che le donne hanno abdicato ad un certo ruolo anche educativo nei nostri confronti per diventare pure peggio di noi nei nostri comportamenti sbagliati.
È vero come faceva notare Fritz poco sopra che la donna ha bisogno della guida dell'uomo negli aspetti pratici della vita ma al tempo stesso l'uomo ha bisogno della guida della donna per mantenere un comportamento equilibrato ed educato.
È femminismo dire che ognuno ha il suo ruolo e non siamo migliori in tutto alle donne?
Vogliamo parlare di ipergamia femminile? Ok parliamone pure ma ricordiamoci che fino a 60 anni fa le donne dovevano arrivare vergini al matrimonio mentre gli uomini a 18 anni andavano a farsi svezzare nei bordelli, e anzi era auspicabile che un uomo arrivasse al matrimonio con già un bagaglio di esperienze alle spalle. Era giusto o c'era in questa consuetudine una profonda ipocrisia finalizzata alla discriminazione della donna trattata come un bene materiale?
La deriva al contrario imboccata oggi non mi piace affatto o non sarei qui, ma mica arrivo a sostenere che la famiglia tradizionale italiana basata su una diseguaglianza da paesi mussulmani sia un ideale a cui tendere. Quella società faceva schifo come fa schifo quella dei paesi che ancora mantengono simili disuguaglianze.
Una sana via di mezzo sarebbe il giusto compromesso, secondo me lo abbiamo brevemente vissuto fra gli anni '80 e '90 prima che uno stile di vita eccessivamente disinibito e sguaiato promosso dalle TV commerciali venisse interiorizzato e il girlpower prendesse il sopravvento.
In quegli anni ero giovane e ho potuto avere il piacere di rapportarmi con le donne su basi di rispetto e gentilezza, di invitarle fuori a cena e sentirmi dire "dividiamo il conto", di non sentirmi mai sminuito nel mio ruolo maschile pur sentendo di avere di fronte una persona che affermava il proprio ruolo femminile con forza.
Credo che alla base delle differenze di opinioni ci sia anche un fattore culturale determinato dall'ambiente in cui ognuno di noi è cresciuto. Io ho preso il diploma e poi sono partito militare, negli anni successivi ho iniziato a lavorare (prima facevo solo lavoretti stagionali).
Con i miei soldini in tasca uscivo con gli amici, andavo a ballare e conoscevo ragazze...
Oggi sono uno "scartato" ma non lo sono sempre stato, e se oggi lo sono non è perché non sono abbastanza piacente o troppo povero ma perché le donne percepiscono la mia indisponibilità alla sottomissione.
Sono cresciuto sulla riviera romagnola dove d'estate arrivavano fiotte di turiste straniere in cerca di avventure. E le trovavano eccome, quindi il classico playboy non sarebbe un vero uomo ma un ometto femminizzato?
Giacomo Casanova non era un uomo perché invece che sposarsi e procreare come facevano tutti preferiva abbandonarsi ai piaceri del sesso e della conquista?
Il modello che proponi tu Vicus è forse che un uomo debba sposarsi, lavorare, procreare, non uscire mai da binari di una vita integerrima passata a puntare il dito contro gli "sbagliati" e infine morire (non rimpianto da nessuno)? 
« Ultima modifica: Agosto 29, 2020, 16:38:34 pm da Aureliano71 »

Offline Dottor Zero

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #118 il: Agosto 29, 2020, 20:22:02 pm »
Ciao ragazzi, scrivete tanto, mamma mia, non riesco a starvi dietro. Vorrei replicare ad alcune vostre affermazioni ma dovrei stare una serata intera incollato al PC e non ne ho proprio voglia.
Aureliano, sono d'accordo su molte cose che scrivi. Ah, sono un ariete come te!  ;)
Però una cosa importante mi preme dirla: una società senza valori è una società destinata alla catastrofe, al fallimento più completo.
Dici bene, negli anni '80 e '90 si riusciva a socializzare molto più di oggi; anche io ero piacente e, a dire il vero, non ho mai avvicinato una ragazza. Erano sempre loro a farlo, e meno male, perché io per indole non sono uno che "rimorchia". Ma ricordo pure che in quegli anni le ragazze erano attratte dal ragazzo intelligente, simpatico, sensibile. Ovvio che l'aspetto estetico giocava un ruolo importante, ma non c'era il pallino del galeotto come oggi, per usare una espressione di Vicus. Diciamo che la decadenza è iniziata col terzo millennio.
Regola n.1: piacersi. La n.2: essere sempre se stessi, senza mai forzare le cose. Due persone simili si attraggono, e quando incontri una persona che ha molto in comune con te, stai tranquillo che quell'incontro non è mai casuale!
Io non sono né alfa, né beta: io sono me stesso, nome e cognome, unico al mondo, e attirerò solo persone simili a me. Le restanti se stanno lontane mi fanno un grande favore. Sì, potrebbe esserci la possibilità di non avere mai rapporti sessuali con donne: e allora? Non sarà la fine del mondo! Non tutti sono predisposti all'accoppiamento, e comunque è un qualcosa che non si deve mai forzare, perché le conseguenze potrebbero essere molto dolorose.




Offline fritz

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Re:Il web è invaso di proteste di uomini stanchi delle donne italiane
« Risposta #119 il: Agosto 29, 2020, 20:33:18 pm »
Per carità, siamo qui per confrontarci e come ho specificato sopra c'è una voluta provocazione nel mio post.
Da parte mia posso dire che mi sembra strano vi sia chi ambisce a una società in cui ci si sposa a 20 anni, si fanno figli e ok ma poi si scopa per 60 anni sempre e solo con la stessa donna. I miei nonni materni sono stati sposati e hanno fatto 5 figli fino alla prematura morte di lei a 54 anni, ma mio nonno aveva un paio di amanti a loro volta sposate che incontrava di nascosto. E si parla dell'Emilia Romagna contadina dell'immediato dopoguerra...
Mia nonna lo scoprì e da quel momento la pace familiare andò a farsi benedire.
Io voglio semplicemente capire se non vi sia sotto sotto (mi smentirete se non è così) una nostalgia per un mondo in cui la donna stava a casa sottomessa ad aspettare il marito mentre l'uomo poteva fare in buona sostanza il cazzo che gli pareva comprese le avventure extraconiugali.
Mio padre fra caccia, pesca, bar con gli amici e lavoro non era mai a casa e anche se non ne ho mai avuto conferma sono quasi certo abbia anche scopato un po' in giro, mentre mia madre era tenuta secondo consuetudine a starsene a casa con i figli senza alcuna altra vita sociale.
Secondo voi io una volta cresciuto di chi ho preso le parti fra i miei genitori? Premetto che sono cresciuto in una famiglia sostanzialmente agnostica ma con principi morali di base (non rubare, non offendere, non mentire) piuttosto saldi ma portati avanti con coerenza soprattutto da mia madre.
E parlando con tanti miei coetanei è saltato fuori che questo genere di situazioni erano quasi la norma, gli uomini godevano di libertà assolutamente negate alle donne, è lì che si vorrebbe tornare?


Con tutto il rispetto, ma ha ragione vicus quando dice che qua tira aria di femminismo.

Ma tutte 'ste cose, magari, sono frutto della tua esperienza, ci hai mai pensato? Perche' se vuoi dirci che fino al "femminismo" le donne stavano  a casa, mute e zitte, allora ti rispondo che la tua non e' molto piu' di una provocazione in quanto enorme falsita'.

Le donne non stavano a casa mute e zitte, e soprattutto tradivano altrettanto quanto facevano i mariti. Questa "favoletta bucolica" della donna sottomessa mi sarei aspettato di leggerla ovunque tranne che qua.