In rilievo > Osservatorio sul Femminismo
La nazi-femminista Boldrini vuole mettere le mani sul web
Alberto86:
--- Citazione da: Standarte - Maggio 03, 2013, 22:46:23 pm ---La Boldrini da buona esponente di spicco della mafia femminista , usa le sue solite armi : l'intimidazione , il ricatto e la minaccia forte della sua posizione di Presidente della Camera allo scopo cancellarci dalla faccia della terra , di distruggerci , di invisibilizzarci . Il web è ormai diventato il prossimo obiettivo femminista perchè è palese che ormai è rimasto l'unico baluardo che non si è inchinato al dispotismo femminista . La televisione , i mass media più importanti e diffusi , i partiti , le istituzioni nazionali e sovranazionali , le lobby economico-bancarie sono tutte o femministe o perseguono i medesimi fini del femminismo , è rimasta ormai solo una piccola parte del web che si oppone al femminismo , ma questa parte di web sta risvegliando le coscienze di sempre più uomini che prima erano intorpiditi dal veleno femminista .
Evidentemente molti uomini stanno aprendo gli occhi e si stanno svegliando dall'incantesimo femminista e , impaurita , la Boldrini reagisce attaccando .
Se prima quando un uomo parlava di femminismo veniva deriso da altri uomini . Adesso questo non accade più .
Adesso quando si parla di femminismo , gli uomini non ridono più , ma stanno iniziando a riflettere e , sono convinto che tra non molto , si passerà dalla fase silente della gran parte degli uomini a quella del rigetto e della repulsione totale del femminismo .
Presidente della Camera Boldrini , sappia che noi non la temiamo . Abbiamo anche noi i nostri "assi nella manica" e li giocheremo al momento opportuno e , la situazione potrebbe capovolgersi totalmente in maniera inaspettata e favorevole per noi . Noi della Questione Maschile ci opporremo alle sue intenzioni di consolidare la tirannide femminista qui in Italia in ogni sede , anche nei tribunali , fiduciosi che la verità trionfa sempre sulla menzogna .
--- Termina citazione ---
Queste, nella loro mente malata, limitata, infantile, ignorante e viziata, vorrebbero applicare le stesse leggi femministe che applicano sulla tv (vedasi ad esempio la legge della Carfregna che blocca le pubblicità ritenute offensive dalla femministe) al web. Peccato per loro che il web non è quello schifo di tv rai e mediaset. E che se provano a metterci mano a livello nazionale scateneranno dure reazioni da molte parti.
Sul fatto degli uomini che hanno preso coscienza dubito, ahimè, che siamo ad un livello tale da poter dire che siamo a buon punto. C'è molta strada da fare e tutto dipende da noi stessi.
Stendardo:
fonte : http://www.ilgiornaleditalia.org/news/primopiano-focus/846446/Piazza-Montecitorio--ciak--si.html
Politica e dintorni
Piazza Montecitorio: ciak, si gira
"Io non ho paura 2", protagonista Laura Boldrini
"Ogni giorno ricevo minacce di morte" ma lei va avanti, impavida. E super-protetta
La seconda parte di quel film potrebbe vedere come interprete la lamentosa presidente della Camera. Vi spieghiamo perché...
“Io non ho paura”, il film diretto nel 2003 da Gabriele Salvatores e tratto dal romanzo omonimo di Niccolò Ammaniti. Michele Amitrano (in arte Giuseppe Cristiano), nel piccolo Borgo di Acque Traverse, dove tutto sembra immobile e addormentato, a soli 10 anni, si imbatte in un incredibile segreto, contro tutto e contro tutti. Salvando la vita ad un “povero” bambino rapito, Filippo e pagando, in parte, con la propria vita. Il padre, complice dei rapitori, scambiandolo per l’ostaggio, gli spara e lo ferisce. Per fortuna, non è ancora troppo tardi per capire l’errore. Il genitore ha il figlio sanguinante in braccio, i malviventi vengono tutti arrestati e il piccolo Filippo viene finalmente consegnato dal padre di Michele stesso all’elicottero dei carabinieri. Il film finisce sull’immagine del protagonista, ferito ma sorridente e guarito dopo, e l’ormai salvo Filippo in procinto di darsi la mano. Un’immagine emozionante.
Dopo 10 anni, ecco la seconda parte del film. Questa volta, l’attrice protagonista, però, non è una bambina coraggiosa. Ma una donna lamentosa. Laura Boldrini, dal 16 marzo 2013 – purtroppo – presidente della Camera dei Deputati. E’ lì, in Piazza Montecitorio, che viene girata, giorno dopo giorno, la pellicola. “Io non ho paura”, grida ripetutamente. “Vengo minacciata ogni giorno di morte, ma non temo nessuno”, ripete impavida. Già, attrice, politica – chiamiamola così – e perfino scrittrice. Il 20 marzo, infatti, è stato pubblicato il suo secondo libro, edito da Rizzoli, “Solo le montagne non si incontrano mai. Storia di Murayo e dei suoi padri”. La “presidentessa”, insomma, a quanto dice, viene continuamente accerchiata da “migliaia di fanatici” che si scatenano contro di lei solo perché riveste incarichi pubblici. Insomma alla Boldrini piace la popolarità, la carica istituzionale, ma odia lo stalking. Si imbatte con continui slogan e promuove campagne significative. Cerca comprensione e vuole pubblicità. Soprattutto, però, adora recitare la parte della tragediografa. Quel ruolo, le riesce perfettamente. Forse, però, dovrebbe pensare più alla politica e accettare le critiche. Senza trovare sotterfugi e senza attirare troppo l’attenzione. Dal suo omologo del Senato, l’ex magistrato anti-mafia Pietro Grasso, sotto scorta da una vita, dovrebbe imparare qualcosa. Il montaggio va avanti, le riprese di “io non ho paura 2” continuano. Piazza Montecitorio – Roma, dal lunedì al venerdì. Vedere per credere.
Federico Colosimo
Alberto86:
Venezia, 5 mag. - La violenza su internet non puo' essere tollerata. Lo ha ripetuto anche a Venezia la presidente della Camera Laura Boldrini. "Questa violenza non puo' essere tollerata - ha detto Boldrini, lei stessa destinataria di insulti e offese via web - fa paura e spesso e' contro le donne solo per il fatto di essere donne. La violenza deve essere combattuta su ogni tipo di media". "Io non ho mai detto - ha detto anche - che ci vogliono leggi che limitino il web, ma bisogna impedire che la violenza dilaghi nella rete. Non sono contro la rete ma a sostegno delle donne. Vorrei che questo dibattito fosse serio. La stessa attenzione che si e' raggiunta contro la pedofilia on line deve essere impiegata contro la violenza sulle donne". Alla Boldrini su questi temi e' stata consegnata una lettera aperta dal comitato veneziano 'Senonoraquando' e una lettera di solidarieta' di alcuni studenti di liceo.
http://www.agi.it/politica/notizie/201305051951-pol-rt10074-boldrini_impedire_che_violenza_sulle_donne_dilaghi_sul_web
Solo una femminista vigliacca poteva strumentalizzare ed usare come paragone un reato così schifoso, rivoltante ed odioso contro i bambini come la pedofilia con lo scopo di tentare di imbavagliare la bocca a chi critica il femminismo e le femministe.
Non hanno davvero un briciolo di dignità e moralità queste femministe.
Disposte a tutto pur di ottenere vigliaccamente quello che pretendono. :mad: :sick:
Secondo me se sapessero di non ricevere critiche, sarebbero disposte anche a mettere in secondo piano, in modo aperto ed esplicito, i bambini pur di ottenere quello che vogliono.
yamamax:
Certo che la presidente Boldrini se lo sta proprio godendo questo squarcio di gloria regalatogli da i soliti fessi elettori italiani.
Presidente della Camera, eletta da un partito di coalizione che gli ha permesso di ottenere il premio di maggioranza .... e poi due giorni dopo passato all' opposizione, che chiaramente opposizione non farà. Degna rappresentante di questa politica/teatrino, ora si va a crogiolare di notorietà con l' argomento clou del femminicidio alimentato dalle accuse su internet. :doh:
Mercimonio:
non saprei chi faccia piu' schifo tra la Boldrina e la Bonino.
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