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http://www.ilgiornaleditalia.org/news/primopiano-focus/846446/Piazza-Montecitorio--ciak--si.htmlPolitica e dintorni
Piazza Montecitorio: ciak, si gira
"Io non ho paura 2", protagonista Laura Boldrini
"Ogni giorno ricevo minacce di morte" ma lei va avanti, impavida. E super-protetta
La seconda parte di quel film potrebbe vedere come interprete la lamentosa presidente della Camera. Vi spieghiamo perché...
“Io non ho paura”, il film diretto nel 2003 da Gabriele Salvatores e tratto dal romanzo omonimo di Niccolò Ammaniti. Michele Amitrano (in arte Giuseppe Cristiano), nel piccolo Borgo di Acque Traverse, dove tutto sembra immobile e addormentato, a soli 10 anni, si imbatte in un incredibile segreto, contro tutto e contro tutti. Salvando la vita ad un “povero” bambino rapito, Filippo e pagando, in parte, con la propria vita. Il padre, complice dei rapitori, scambiandolo per l’ostaggio, gli spara e lo ferisce. Per fortuna, non è ancora troppo tardi per capire l’errore. Il genitore ha il figlio sanguinante in braccio, i malviventi vengono tutti arrestati e il piccolo Filippo viene finalmente consegnato dal padre di Michele stesso all’elicottero dei carabinieri. Il film finisce sull’immagine del protagonista, ferito ma sorridente e guarito dopo, e l’ormai salvo Filippo in procinto di darsi la mano. Un’immagine emozionante.
Dopo 10 anni, ecco la seconda parte del film. Questa volta, l’attrice protagonista, però, non è una bambina coraggiosa. Ma una donna lamentosa. Laura Boldrini, dal 16 marzo 2013 – purtroppo – presidente della Camera dei Deputati. E’ lì, in Piazza Montecitorio, che viene girata, giorno dopo giorno, la pellicola. “Io non ho paura”, grida ripetutamente. “Vengo minacciata ogni giorno di morte, ma non temo nessuno”, ripete impavida. Già, attrice, politica – chiamiamola così – e perfino scrittrice. Il 20 marzo, infatti, è stato pubblicato il suo secondo libro, edito da Rizzoli, “Solo le montagne non si incontrano mai. Storia di Murayo e dei suoi padri”. La “presidentessa”, insomma, a quanto dice, viene continuamente accerchiata da “migliaia di fanatici” che si scatenano contro di lei solo perché riveste incarichi pubblici. Insomma alla Boldrini piace la popolarità, la carica istituzionale, ma odia lo stalking. Si imbatte con continui slogan e promuove campagne significative. Cerca comprensione e vuole pubblicità. Soprattutto, però, adora recitare la parte della tragediografa. Quel ruolo, le riesce perfettamente. Forse, però, dovrebbe pensare più alla politica e accettare le critiche. Senza trovare sotterfugi e senza attirare troppo l’attenzione. Dal suo omologo del Senato, l’ex magistrato anti-mafia Pietro Grasso, sotto scorta da una vita, dovrebbe imparare qualcosa. Il montaggio va avanti, le riprese di “io non ho paura 2” continuano. Piazza Montecitorio – Roma, dal lunedì al venerdì. Vedere per credere.
Federico Colosimo