da notare quale crudeltà e cinismo stanno dietro al patteggiamento della pena: la legge minaccia di infliggere dieci anni di carcere all'imputato che si ostina a dichiararsi innocente, proponendogli al tempo stesso uno sconto di pena nel caso decidesse di dichiarsi colpevole; ne consegue, di fatto, che molti innocenti, consapevoli di avere comunque poche possibilità di ottenere giustizia, preferiscono patteggiare e farsi 5 anni di reclusione, anzichè difendere ad oltranza la propria estranietà ai fatti, ma rischiando di farsi 10 anni di carcere... e così facendo, i nostri cari giudici fanno la bella figura di aver risolto il caso in quattro e quattrotto