Con sto femminicidio ce lo stanno facendo a fette.
A parte il fatto che pare sia dimostrato che amplificando mediaticamente il fenomeno si crea l'affetto emulazione per cui i casi poi tendono ad aumentare, ma poi si continua palesemente a non voler cercare una vera soluzione al presunto problema. E dico "presunto", perchè se io avessi da domani la responsabilità dell'Italia, guarderei prima i numeri, e poi stabilirei le priorità. E i numeri ci dicono che sono molte di più le donne che ogni anno muoiono cadendo dalle scale che on quelle uccise da un uomo. Senza contare quelle che muiono in auto et similia. Quindi il femminicidio sarebbe agli ulltimi posti, nella classifica delle priorità. (Forse che lo fanno per mandare un messaggio agli stranieri, viene il sospetto?)
A parte questo dicevo, anche un asino travestito da befana capirebbe che non si può escogitare alcun tipo di freno repressivo a chi uccide la propria donna e poi si suicida. Che facciamo, lo spaventiamo dicendogli che gli diamo l'ergastolo senza sconti?? Ma siamo davvero così instupiditi?
Ok, e allora cerchiamo un "freno preventivo". E dove lo troviamo? Ammazziamo chiunque stia con una donna, che così siamo sicuri?!? Ma a che livello di stupidità siamo arrivati, col neo-femminismo ??
Oppure scriviamo nero su bianco che uccidere una donna sarà più grave che non uccidere un uomo?
Se invece volessero davvero cercare di diminuire il numero di quelle morti, chi di dovere non avrebbe che una cosa da fare: ascoltare noi uomini. Capire da dove arriva il disagio che porta alcuni (pochissimi, per la verità, e per fortuna) a compiere gesti estremi. Ma siamo pressochè certi che questo non succederà, perchè a queste persone on importa un fico secco del disagio tra uomini e donne, a queste persone chissà cosa importa. Io ne ho solo qualche ben fondato sospetto.