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FAS alla resa dei conti

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COSMOS1:
ma dovremmo riflettere sulle strategie: nessuno ha indicazioni?

io mi rendo conto che all'interno di Femminismo a Sud ci sono istanze che posso comprendere, con cui confrontarmi
Voi che impressione avete? come dobbiamo muoverci?

vnd:

--- Citazione da: COSMOS1 - Maggio 12, 2013, 17:55:24 pm ---ma dovremmo riflettere sulle strategie: nessuno ha indicazioni?

io mi rendo conto che all'interno di Femminismo a Sud ci sono istanze che posso comprendere, con cui confrontarmi
Voi che impressione avete? come dobbiamo muoverci?

--- Termina citazione ---

Come puoi confrontarti finché loro applicano la censura fascista?

Come potresti finché conservano online vecchie pagine contro gli uomini e i padri separati?

Strategie?


dalla storia s'impara che o si lotta o si alzano muri.

Io, per adesso, ho alzato un muro.

Chiusura.

C'è chi dice di abbatterli ma poi non lo fa sul serio.

COSMOS1:
a dir la verità io avevo postato da loro con il nick CAZZOVENETO  :lol:

non me l'hanno censurato  :lol:

va bene, vnd
ma il problema che ponevo io è:
da un lato abbiamo un femminismo erede di una grande tradizione intellettuale razionalista, anarchicca, libertaria. Un femminismo che comunque pone delle questioni da non sottovalutare

dall'altro c'è il donnismo, una variante del femminismo in sindacalese, il nazifemminismo, quello che ci vuole semplicemente cucire la stella gialla sulla giacca e condannarci a priori per la sola appartenenza al genere maschile

siamo in grado di condurre una doppia battaglia su due fronti e con due strategie completamente diverse?
non è forse meglio cercare un dialogo su di un lato per concentrarci sull'altro?

vnd:

--- Citazione da: COSMOS1 - Maggio 12, 2013, 19:01:09 pm ---a dir la verità io avevo postato da loro con il nick CAZZOVENETO  :lol:

non me l'hanno censurato  :lol:

va bene, vnd
ma il problema che ponevo io è:
da un lato abbiamo un femminismo erede di una grande tradizione intellettuale razionalista, anarchicca, libertaria. Un femminismo che comunque pone delle questioni da non sottovalutare

dall'altro c'è il donnismo, una variante del femminismo in sindacalese, il nazifemminismo, quello che ci vuole semplicemente cucire la stella gialla sulla giacca e condannarci a priori per la sola appartenenza al genere maschile

siamo in grado di condurre una doppia battaglia su due fronti e con due strategie completamente diverse?
non è forse meglio cercare un dialogo su di un lato per concentrarci sull'altro?

--- Termina citazione ---


1.
Cazzoveneto?
Certo che... pure tu....

2.
Ma hai mai scritto da loro: io non sono d'accordo perché ecc...
E te l'hanno lasciato fare correttamente e democraticamente senza insultarti e lasciandoti sempre possibilità di replica?
Questo quando?

3.
In ogni caso il femminismo delle faS lo stai facendo erede di un po' troppe cose, tra loro inconciliabili.
Noi facciamo informazione.
A differenza loro la facciamo gratuitamente.
Pertanto non vedo differenza tra faS e il femminismo imborghesito, se non proprio  di poltrona, delle varie zanardo, terragni e senonoraquando.
Possiamo continuare a fare informazione comunque, anche considerandole facenti parte di un unico fronte.


4.
Mi piace molto il riferimento alla stella di David cucita sul petto.
Come forma di protesta, ho pensato spesso di ricamarmi sulla giacca il triangolo rosso rovesciato dei prigionieri politici reclusi nei lager.

http://it.wikipedia.org/wiki/Simboli_dei_campi_di_concentramento_nazisti

5.
Prova a chiederre a loro ma, secondo me, in questo momento il miglior modo d'aiutarle è quello di continuare a spararci virtualmente dalle rispettive postazioni.
In ogni caso:
-  il loro apparente ravvedimento non basta. Prima di parlare di pacificazione devono sparire le pagine misandriche dal loro sito.
- non amo l'ambiente anarco insurrezionalista che, pur senza c'entrarci una michia, vorrebbero rappresentare. E' il motivo per il quale ho mollato il movimento NOTAV.

vnd:
Comunque... la guerra mi par di capiure, considerato che le faS,  sono talmente criptiche da risultare confuse,  è tra fkskk e alcune esaltate di metaforum che se non sbaglio sono:
- samarilla: una che s'è inventata un complotto al quale mancano soltanto i verdi i grigi e gli annunaki. Parlano della possibile amicizia con uno che avrebbe scritto che "l'unica femminista buona è una femminista morta" (che però è resuscitata....) che, altro non è che la citazione un motto antifascista;
- satya. Una che vorrebbe sparare virtualmente a fkskk.
- kalandar. deve essere un'altra che ce l'ha con fkskk.

Gli zerbini, che fan da reggimoccolo, non li cito nemmeno.

Boh... ragazzi che dire?

E proprio evidente che si tratta di femministe di due pianeti differenti.

Fkskk, pur con le sue ingenuità non è priva di una certa consistenza politica.
Dalle quattro frasi che ho letto delle altre, direi che parlano più per mania di protagonismo ed invidie femmminili che per altro.
Di politico non c'è niente.


A questo punto mi domando perchè le faS diano risalto alla questione?
Forse sbaglio ma... io ci vedo puzza d'imbroglio.
Dall'inizio.

Soliti problemi di finanziamenti pubblici?

Se fkskk fosse intelligente come sembra (ad alcuni di voi) non dovrebbe nemmeno cagarsele.

Se uno avesse tempo, verrebbe voglia di prendere patatine e birra e godersi questa pietosa lotta nel fango.

Per chi tiferei?

Ma per la rediviva, naturalmente.

Solo che... ragazzi... A me sembra tanto un teatrino.....





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