Autore Topic: Antichrist,il male è femmina  (Letto 6939 volte)

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Offline Salar de Uyuni

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Antichrist,il male è femmina
« il: Maggio 05, 2013, 22:58:08 pm »
Anche se a molti sarà sfuggito,la T di Antichrist,è anche il simbolo femminile,e io ,da bravo quemmista non potevo non notare questo ''segnale in codice,e così ho deciso che era ora di guardare il film



Lars Von Trier è regista danese, sicuramente,come tutti gli uomini del nord-europa è stato sottoposto,al violento lavaggio del cervello in cui gli uomini vengono schiacciati da enormi complessi di colpa.
Tuttavia egli,a differenza degli altri uomini nordici, eviscera il suo senso di colpa utilizzando come scanner l'occhio della cinepresa,e il risultato è quantomeno sorprendente:
non solo la colpa non giace da una sola parte,nel rapporto carnefice-vittima,uomo-donna,ma anzi essa è una sorta di medium, che esiste fra i 2,di humus,di carburante per la relazione,in una parola:ciò che li unisce.
Nella tradizione cabalistica,si dice che l'essere umano sia stato diviso in 2 maschio e femmina,in seguito al peccato originale,in virtù di quell'antica caduta,permane questo angoscioso senso di colpa,ma questo misterioso senso di colpa,che è intrinseca consapevolezza inconscia di quella ancestrale divisione,diventa dunque motivo di ricerca e unione...
nel film,il senso di colpa, appare infatti come l'unico vero movente nell'attrazione tra il protagonista e la protagonista,mentre l'amore,è in realtà una maschera dietro alla quale questo oscuro sentimento si nasconde.
Di questo richiamo ''cabalistico'',ne deve essere in qualche modo consapevole il regista se decide di chiamare il bosco,dove è ambientata la vicenda ''eden''.

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Nella trattazione storica,del fenomeno della caccia alle streghe,non viene mai sufficientemente messo in risalto,che è stato essenzialmente un fenomeno del nord Europa,(l'Europa del sud ne fu colpita in modo molto più marginale)Lars è danese,e dunque non può non sentire l'eco lontana di questo fenomeno.
Nel film,infatti,anche se in modo molto particolare,viene trattato,il cosiddetto ''femmnicidio'',soprattutto in relazione al fenomeno della caccia alle streghe.
La protagonista,in particolare,è una ricercatrice storica,che indaga le ragioni storiche della cosiddetta ''caccia alle streghe''...
Tutto il film ruota attorno a questa tematica ed essa si fonde alla tematica del lutto,giacchè come prologo la coppia in questione,perde il figlioletto.
Il protagonista maschile,è quello razionale,che cerca di guarire la sua compagna dalla depressione,per la perdita del loro figlio,egli la ama(o forse crede di amarla),e la giudica semplicemente una donna malata,bisognosa di cure amorevoli,e di un processo di autocoscienza che l'avrebbe portata a guarire.
Lei invece,è la parte irrazionale,essa dentro di sè,sente di non essere l'innocente vittima,di un destino crudele,ma di essere in qualche modo colpevole,del suo destino.
Essa poi estende questa consapevolezza,a tutte le donne vittime di violenza,comprendendo anche quelle vittime del ''femminicidio'',della caccia alle streghe.
Il suo compagno-terapeuta,respinge con fermezza questa conclusione,''non penserai mica che le donne che subiscono violenza,siano in qualche modo colpevoli''?
Ovviamente,l'uomo-razionalità,rigetta questa ''sensazione'' come la naturale conseguenza di un lutto,e fiducioso di ciò,ritiene che tramite un processo di autocoscienza,tutte queste sensazioni scompariranno e appariranno per quello che sono,ombre che scompariranno di fronte alla luce dell'autocoscienza razionale.
Come invece verrà illustrato nel film,l'autocoscienza,porterà la donna non a disperdere le proprie angoscie,ma a materializzale,o peggio ancora A INCARNARLE,manifestando tutta la loro realtà,la realtà del male femminile.
Nella fase finale del film,tuttavia,egli dovrà realizzare incredulo,la realtà di questo male:
la sua compagna,prima gli chiederà di picchiarlo,poi lo aggredirà varie volte,accoltellandolo,e attaccando i suoi genitali,fino a che essa realizzerà il suo intento,ovvero si farà uccidere,e come le altre sorelle sarà bruciata su un rogo,mentre,in una scena suggestivo-coreografica da sotto,la terra rilascierà i corpi delle sorelle giustiziate,unendosi a loro.

Per fare chiarezza su questa assurda pulsione autodistruttiva,viene affrontato il tema della natura ''malvagia''...
Certamente Lars Von Trier non è il primo ad accorgersi della malvagità della natura,già Leopardi parlava di ''natura matrigna'',ma Trier va oltre e aggiunge alcuni tasselli.
LA NATURA E' LA CHIESA DI SATANA,è l'affermazione cloue del film...
E se la natura è la chiesa di Satana,chi è Satana?
Satana,ci fa intuire il regista,è colei,che vive con maggiore immediatezza,tramite il proprio corpo,le pulsioni della natura stessa.
La protagonista,incapace dunque di dare un nome alla propria paura,alla fine realizza che cos'è che la spaventa:
sè stessa,perchè grazie al suo processo di autocoscienza realizza di essere malvagia,e di conseguenza agirà come tale,agendo il male,ma sopratutto creando le condizioni perchè gli altri lo agiscano su di lei.

In una parola Lars a Don Corsi gli fa una pippa! :D

Ovviamente ci saranno anche altre tematiche e simbologie,nel film,ma io ho cercato di approfondire quelle più vicine alla sensibilità QM.
Che dire,buona visione
Link diretto streaming

http://www.filmsenzalimiti.it/film/antichrist-video_a64597f48.html
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Alberto86

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #1 il: Maggio 05, 2013, 23:29:08 pm »
Ah però!!! Non lo conoscevo.

Qui da pure un recensione positiva.

Da vedere.

Online fabriziopiludu

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #2 il: Maggio 06, 2013, 00:18:45 am »



 
BELLO!  :ok: 


 

Offline Salar de Uyuni

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #3 il: Maggio 06, 2013, 09:40:11 am »
Nel film Eden,viene presentato come rovesciato,rispetto al giardino originale,al centro del giardino,in origine c'era l'albero della vita,ora questo stesso albero,diventa albero della morte,un tronco che marcisce eternamente,e sotto il quale si accumulano i corpi dei morti,uomini o animali che siano.
Eden diventa un luogo di morte.

Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Mercimonio

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #4 il: Maggio 06, 2013, 10:02:12 am »
attenzione pero'.

Von Trier venderebbe anche sua madre pur di fare scandalo e promuovere un suo film.

a Cannes si mise a fare battutine a favore del nazismo, si e' anche tatuato le lettere "F U C K " sulle dita di una mano.

avevo anche letto che sua madre in punto di morte gli ha rivelato che il suo vero padre era uno dei suoi ricchi amanti,
quindi c'e' la possibilita' concreta la sua critica alle donne sia in realta' un odio cieco verso la madre, le donne, e che sfoci
nella misoginia piu' becera anziche' a supporto delle nostre tesi antifemministe.

per il resto speriamo il film abbia successo, il messaggio che Il Male = Donna e' la realta' nuda e cruda dopotutto quindi
se anche solo a qualcuno entra la pulce nell'orecchio e' gia' qualcosa di positivo.


Offline Lucia

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #5 il: Maggio 06, 2013, 10:29:24 am »
Io lo capisco come un film sui sensi di colpa divoranti dovuti alla morte di un bambino. Strano , da solito anche i padri hanno sensi di colpa quando muore un bambino, qui lui non ne ha.
 Ma come si puo non impazzire alla morte del tuo figlio?!   :cry:
Poi c'è l'esperienza del Male in Dio, Dio come inganno che nasconde la morte dentro in paradiso,  e Lei, la donna prende su di se tutte le colpe dell'umanita come ha fatto Gesu.

è strano....ma non dice che il male è la donna ma la natura, e io non sono d'accordo con nessuna di queste idee, il bene e il male sono la stessa cosa e sono in tutti noi,
è sempre la luce che crea l'ombra.



Offline Salar de Uyuni

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #6 il: Maggio 06, 2013, 11:16:04 am »
Citazione
per il resto speriamo il film abbia successo, il messaggio che Il Male = Donna e' la realta' nuda e cruda dopotutto quindi
se anche solo a qualcuno entra la pulce nell'orecchio e' gia' qualcosa di positivo.



Il film è troppo ermetico,perchè possa raggiungere,le masse,e poi è talmente inquietante che suscita delle reazioni di difesa immediate,come abbandonare la sala di proezioni,o cambiare canale,io stesso dopo averlo visto,ne sono rimasto inquietato.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Salar de Uyuni

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #7 il: Maggio 06, 2013, 11:44:11 am »
Citazione dal film:
''quando una donna piange è perchè trama''
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Lucia

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #8 il: Maggio 06, 2013, 12:09:22 pm »
Forse non è del tutto OT ma avete mai avuto l'espereinza del Male (almeno in un incubo)?

Offline Salar de Uyuni

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #9 il: Maggio 06, 2013, 13:43:18 pm »
In secondo luogo,al di là dei significati,è un buon film dell'orrore,perchè presenta il meccanismo sottostante tutti i film dell'orrore ben fatti.
Nei film dell'orrore ben fatti,non c'è una battaglia fra il bene,e il male,tra l'umano,e il non umano,perchè tutto questo è ''rassicurante'',e in un certo senso,lo guardiamo volentieri proprio perchè ci fa vivere un brivido senza realmente spaventarci.
Il film dell'orrore ben fatto presenta un conflitto BEN DIVERSO:
QUELLO FRA LE NOSTRE PAURE,E LA RAZIONALITA' CHE CERCA DI SMONTARLE,(nei film dell'orrore le nostre paure vincono sulla nostra razionalità)
Nel film,accade proprio questo,la protagonista,ha delle paure irrazionali,ma il protagonista uomo,forte della sua razionalita' vuole dimostrarne l'infondatezza,il risultato,è che anche lui a un certo punto SOCCOMBE,E FA PROPRIA LA VISIONE IRRAZIONALE DELLA DONNA,LE PAURE SI RIVELANO PIU' REALI DELLA RAZIONALITA'.
Tutti i tentativi di razionalizzare diventano inutili,siamo di fronte al caos,(il caos regna proclama la volpe)e il caos NON PUO' ESSERE RAZIONALIZZATO,questo è ciò che fondamentalmente terrorizza.

Nel film accade ancora qualcosa di più importante:
QUANDO L'UOMO RIGETTA LA PROPRIA PRETESA RAZIONALIZZANTE,LA SUA VISIONE DELLA DONNA CAMBIA COMPLETAMENTE,DA VITTIMA ESSA DIVENTA CARNEFICE..

Questo fa il paio con qualcosa che io dico da parecchio tempo,ovvero che la concezione che la nostra civiltà ha della donna,cambierà solo e soltanto,quando questa rigetterà il suo razionalismo.
La cultura orientale,non è prigioniera del razionalismo,per cui,prende le misure alla femmina,in maniera completamente diversa.
Questa è probabilmente la ragione per cui lì il femminismo non attecchisce.
Ho fatto diversi topic al riguardo.



http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=5341.0
« Ultima modifica: Maggio 06, 2013, 13:56:16 pm da Salar de Uyuni »
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Salar de Uyuni

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #10 il: Maggio 06, 2013, 13:55:15 pm »
Mio vecchio post,ogni tanto,lo tiro fuori,per mettere,in relazione femminismo e razionalismo,solo se si abbandona il razionalismo,si può collocare la donna nella sua giusta dimensione




La skiline di Shangai

In genere,quando si compiono analisi retrospettive per comprendere l'inconprensibile origine di questa strana deriva femminista occidentale,si ricorre in genere a 3 tipi di analisi,in sintesi vengono identificati tre responsabili:il capitalismo(Fabrizio Marchi),il cristianesimo(Animus)e la tecnologia (Rino).
Io non nego che questi fattori abbiano avuto un qualche ruolo,ma osservo,che di per sè stessi,ognuno di questi fattori da solo,non dà origine al femminismo.
La Cina è diventata tecnologica e capitalista,ma non è diventata femministahttp://www.metromaschile.it/forum/off-topic/in-cina-le-studentesse-che-''la-danno''-per-ottenere-favori-vengono-espulse/,l'Armenia per contro è rimasta cristiana,ma a giudicare da come parlano le donne di quel posto,sembra molto lontana dal femminismo http://www.comunicazionedigenere.it/2010/07/14/come-una-mamma-straniera-vede-molte-non-tutte-le-mamme-italiane/.
Io ritengo questi elementi come ''causa necessaria e non sufficiente'',nel senso che senza la tecnologia,il cristianesimo e il capitalismo l'ideologia femminista non si sarebbe potuta generare,io tuttavia non ritengo il femminismo come la semplice sommatoria di questi tre elementi caratteristici,ma non unici,della civiltà occidentale.
Per contro io intendo condurre un'analisi ''a modo mio'',ovvero non basata su uno schema razionale-verbale,ma su uno schema ''grafico-intuitivo'',ovvero,meditando sul significato delle immagini.
Per me la q.m. non è un problema di per sè stesso,ma si inserisce in un quadro più ampio di,schizofrenia,tipica dell'occidente moderno,che io ho definito: ''asimmetria emisferica culturale''.
C'è infatti un quarto elemento pressochè quasi esclusivo dell'occidente che non viene mai analizzato...
L'occidente è razionalista e scientista,rifiuta per principio ogni scopo e teleologia,rifiuta qualsiasi possibilità di analisi intuitiva,ha una fede cieca nella scienza,che viene fatta progredire in senso sempre più settoriale,con un accumulo mostruoso di dati,studi,pubblicazioni,senza che questi però si coagulino in una forma organica,complessiva,olistica.
In sostanza sembra che l'occidente funzioni solo col cervello sinistro,razionale,ed abbia dei profondi deficit di quello destro,il quale invece permette di cogliere l'insieme di ciò che si osserva.
Per così dire,il problema della cultura occidentale è quello di essere un'occhio che rileva ogni singolo pixel di uno schermo,ma che proprio per questo è incapace di fornirsi un'immagine complessiva.
In senso lato,non c'è da stupirsi se il maschile e il femminile oggi sono in attrito,l'essere umano moderno è afflitto da una vera e propria schizofrenia,ovvero letteralmente ''divisione della mente'',per cui la sua parte destra,tendenzialmente connettiva,olistica,sintetica e irrazionale,e la sua parte sinistra razionale,analitica,specifica,individuante confliggono...
con la parte destra che è per così dire ''dispregiata'' dalla cultura ufficiale degli eco,dawkins,odifreddi e consimili,che vengono presentati dai media come ''maestri''...
Per far notare questo eccesso di razionalismo,io faccio sempre osservare l'architettura moderna:
basta vedere New York,o una qualsiasi città americana per vedere letteralmente ''edifici parallelepido'',ovvero un eccesso di geometrizzazione e di astrazione (il vetro),con l'espulsione totale della linea curva dal mondo occidentale moderno americanizzato:


Persino il parco centrale,Central Park è un rettangolo tirato con il righello



Non che lo trovi bruttissimo,c'è di peggio,per carità,in fin dei conti è uno stile semplice ed economico,ma è troppo razionale,per rispecchiare la natura dell'essere umano.
Nemmeno nel classicismo più classico si ricorreva ad un'architettura esclusivamente geometrica e lineare,la fredda ragione geometrica era pur sempre temperata dall'estetica delle curve.
Lo stesso capitalismo può essere interpretato come un'analisi quantitativa sinistra,piuttosto che qualitativa destra della realtà,per cui l'uomo occidentale,identifica la felicità e il bene,in un aumento quantitativo dei fattori vitali,piuttosto che qualitativo(si vive di più,ma come?),persino l'imponderabile ''amicizia'',viene quantificata nel mondo occidentale moderno come ''numero di contatti facebook'',e il primo parametro che si usa per giudicare un rapporto sessuale è ''quanto dura'',manco fosse il record d'apnea...
Nell'architettura occidentale moderna stile ''bauhaus'',si ha una vera e propria espulsione della curva,ed io collego l'espulsione della linea curva a un'espulsione del principio femminile in sè e per sè,ovvero quello yin,che è per sua natura correlato alla curva e alla sinusoide,mentre quello maschile è più rettilineo,''schietto'',''lineare'',l'americanizzazione è quindi indspensabile per la diffusione del femminismo,ma chi cerca nel filone del ''capitalismo'',e del ''cristianesimo'',rischia di perdere di vista questo aspetto,che secondo me è il preminente.
Per quanto possa sembrare paradossale il femminismo sembra originarsi dalla perdita del principio yin femminile,può stupire chi non abbia presente ciò,che per esempio società cosiddette ''maschiliste''(maschilista è una parola che non significa nulla di per sè,le società maschiliste sarebbero meglio definite come società dove esistono ancora donne,femminili,dunque),come quella araba o cinese,incorporano nella loro cultura il principio femminile, addirittura,lo esaltino,basti pensare al Tao Te Ching,che insegna testualmente:''ad essere femmina'',o ''ad essere come l'acqua(tipico principio femmile)''.
Questo si riflette nell'architettura:
anche se moderna,Shangai conserva le linee curve,e i grattacieli recentemente costruiti,sebbene lontanissimi da un'architettura classica,e costruiti secondo canoni futuristici,incorporano comunque la linea curva,dando sembianze strane,per certi versi aliene,ma comunque particolari,ed esteticamente apprezzabili,per essere un'architettura moderna.
Quella cinese sembra essere una modernità,''non asimmetrica''





La società occidentale è caratterizzata da un'esaltazione continua della femmina,non del principio femminile,che anzi viene negata dalle femministe stesse,le quali vedono la donna come ''vero sesso forte'',dunque più maschile dello stesso,maschio,dunque,mentre la,morbidezza e la cedevolezza,principi yin femminili,esaltati dalla cultura cinese ''maschilista'',sono invece disprezzati dalle femministe,in quanto per loro,una donna ''cedevole'',è una donna oppressa,per così dire la femminilità è ''oppressione'' tout court.
Tutto ciò nasce da un modo di vedere la realtà che privilegia,il visibile all'invisibile,il pieno al vuoto(basti guardare un americano medio quanto è ''pieno''),il lineare al curvilineo,il pieno al vuoto,lo yang rispetto allo yin,in sostanza e last but not least,il maschile al femminile.
Se ci si pensa,poi,in fin dei conti,non è così strano che in Cina abbiano introdotto una norma che sanziona le studentesse che fanno le troie,e non i professori che si fanno adescare come da noi,è necessario una mente più curvilinea per vedere ciò che sta dietro l'orizzonte immediato:
nell'occidente si è creata la q.m. per una carenza del nostro modo di pensare.
Sostenere che la studentessa è vittima,e il professore carnefice,è come sostenere che la terra è piatta,perchè l'orizzonte che vedi è una linea retta,soltanto una mente più curvilinea,sa che con lo sguardo,devi cercare qualcosa al di là di quello che vedi.
Le linee rette infatti,si suol dire,MENTONO SEMPRE.
New York,grattacieli:






Volendo riassumere tutto questo in un unica frase io direi che la q.m. consiste nel fatto che ''non ci sono più le donne di una volta'',ovvero la cultura americanizzante,volendo dare un'educazione maschile alle femmine,le ha rese dei mostri,che in primo luogo non accettano sè stesse in quanto femmine(perdita della curva,anoressia),e che invidiano e odiano l'uomo in quanto è il maschio che loro avrevebbero dovuto essere.

Shangai world financial center e Shangai tower


[/quote]
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Online fabriziopiludu

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #11 il: Maggio 06, 2013, 14:17:06 pm »



 TUTTE le volte, devo ricordare la scala a forma di VULVA!?

 

Offline Animus

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #12 il: Maggio 06, 2013, 14:34:24 pm »
Nel film accade ancora qualcosa di più importante:
QUANDO L'UOMO RIGETTA LA PROPRIA PRETESA RAZIONALIZZANTE,LA SUA VISIONE DELLA DONNA CAMBIA COMPLETAMENTE,DA VITTIMA ESSA DIVENTA CARNEFICE..

Questo fa il paio con qualcosa che io dico da parecchio tempo,ovvero che la concezione che la nostra civiltà ha della donna,cambierà solo e soltanto,quando questa rigetterà il suo razionalismo.
La cultura orientale,non è prigioniera del razionalismo,per cui,prende le misure alla femmina,in maniera completamente diversa.
Questa è probabilmente la ragione per cui lì il femminismo non attecchisce.

Caro Salar, uno dei tuoi topic interessanti, aspetto che interiorizzi commpletamente il film per leggere le interessanti conclusioni.

Nel frattempo, delle linee guida:

1.  il male è femmina

Il Male, non può essere femmina.
Puo essere femmina solo una parte del male, al quale si contrappone il male del maschio, che possiamo ribattezzarlo come Il Bene.
Abbiamo creato così, dal Male,  il bene e il male.

2. QUANDO L'UOMO RIGETTA LA PROPRIA PRETESA RAZIONALIZZANTE,LA SUA VISIONE DELLA DONNA CAMBIA COMPLETAMENTE,DA VITTIMA ESSA DIVENTA CARNEFICE..
Questo fa il paio con qualcosa che io dico da parecchio tempo,ovvero che la concezione che la nostra civiltà ha della donna,cambierà solo e soltanto,quando questa rigetterà il suo razionalismo.

E quello che dico anch'io da tempo.
La razionalità occidentale (il principio d'economia) è figlia e logica conseguenza del progetto crtistiano originale, quello di "ecomizzare gli esseri". (ho scritto qualcosa di recente sulla relazione che intercorre tra teologia medievale e il pensiero razionale moderno).

Se la morale divina era "andate e moltiplicatevi", quella del figlio (???) di Dio, è, quando i due...saranno uno.
Chi è l'uno, lui o lei?

Per cristo, era lui.
Nasce il cristianesimo.

Lo "svolgimento della storia" (ossia del progetto cristiano), ha decretato  che "forse" cristo si sbagliava, se deve essercene uno, è più facile che quell'uno ... sia una lei.

L'errore di cristo, che io come ben sapete non considero figlio di Dio (intendendo con questo, figlio del Logos), aveva la concezione di Aristotele, ovvero la donna era terra (fertile o arida), ovvera adatta o no a far sviluppare il principio vitale maschile (ovvero il principio vitale era solo nel maschio).
Punto.

Poi è stato scoperto l'ovulo.
Nasce l'antiscrito.
Ovvero all'interno del progetto scristiano, c'è un inversione.
Si mantiene il progetto (da due a uno) ma quell'uno, non è più lui.

L'aveva capito quel geniaccio di Cioran:"L'uomo. uscito dalla strada dei propri istinti, è finito in un vicolo cieco. Ha bruciato le tappe... per raggiungere la propria fine; animale senza avvenire, si è impantanato nel suo ideale...e non gli resta altra risorsa che quella di ricapitolare le proprie follie, di espiarle e di commetterne altre..."

Cioè, non so se mi scpiego, Cioran...mica cazzi!
(cioè...fondamentalmente, voi)

Cmq, tutto questo per dire che hai ragione quando affermi " QUANDO L'UOMO RIGETTA LA PROPRIA PRETESA RAZIONALIZZANTE", solo che questo lo devi dire ai cattolici...
Sarebbe ora che scendeste dalla pianta del banano.


3. La cultura orientale,non è prigioniera del razionalismo,per cui,prende le misure alla femmina,in maniera completamente diversa.

Eccerto, la cultura orientale, per fortuna, non ha nulla a che vedere col delirio cristiano.
Yin ... Yang.

Noi siamo finiti in stallo (per non dire abbiamo subito lo scacco matto), loro no.
 ;)
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Mercimonio

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #13 il: Maggio 06, 2013, 14:58:02 pm »
@Salar : comunque che l'architettura moderna sia artificiale e opprimente lo pensano in moltissimi in Asia, purtroppo i soldi per costruire gli edifici ce li hanno solo i ricchi e lo stato e sono tutti accecati dal modernismo oltre al fatto che costruire in stile classico costerebbe cifre folli oggigiorno, infatti in stile classico si fanno le loro ville, non i grattacieli o le case popolari.

molto meglio in Japan dove c'e' ancora un minimo di senso estetico anche se poi le loro megalopoli sono quello che sono.

paradossalmente vedi cose piu' belle proprio nei posti piu' poveri, Nepal, India, Cambogia, Laos, Birmania ... ma durera' poco.

non a caso, hai postato una skyline di Shanghai che come tutte le cartoline di Shanghai fanno vedere PUDONG, peccato che Pudong dove appunto ci sono tutti i nuovi grattacieli solo 20-25 anni fa era quasi terreno agricolo con poche case qua' e la' mentre il BUND sulla riva opposta aveva tutti i bellissimi edifici neoclassici coloniali che ancora oggi sono li' e che nessun cinese si sognerebbe di toccare.

Pudong pero' e' appunto la summa del quartiere artificiale, ci vivono in pochi e la sera si svuota, ha strade enorme e mezze vuote, ci si va solo per lavorare, ora e' il simbolo di Shanghai e spesso lo usano come simbolo dell'intera cina ma e' un controsenso Pudong non rappresenta niente e nessuno e solo una distesa di grattacieli che per ora non hanno ne' arte ne' parte, solo il Bund e' il vero cuore di Shanghai con una storia molto interessante dietro, oltre poi alla concessione francese e la  Old Town, pure quella rifatta nuova di zecca checche' fosse vecchia di 2000 anni, non resta di antico e originale a Shanghai infatti, quello che oggi si vede in foto e' la parte piu' plastica e piu' falsa possibile.





 

Offline Mercimonio

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Re:Antichrist,il male è femmina
« Risposta #14 il: Maggio 06, 2013, 15:14:11 pm »
@Animus :

io sono cattolico, ma ti ricordo di cattolici ce ne sono di tanti tipi, non capisco perche' ne fai un calderone.
personalmente tendo ai tradizionalisti, quelli che amano Pio X e considerano gli attuali papi come "papi neri" ed eretici.

non credere quindi siamo tutti appesi a una "pianta del banano", forse ti riferisci ai papaboys o ai preti con le chitarrine e i boy scout ?

le vostre istanze sono le stesse nostre istanze, sulla scienza moderna la vediamo in chiave comune, sulla societa'
odierna atea e razionalista e relativista idem.

sulla cultura orientale potrei discuterne a lungo visto che ci vivo da anni e la assorbo tutti i giorni, pero'
e' troppo complessa per liquidarla come un calderone o un minestrone, non e' mai esistita una cultura orientale
comune a tutti in primis, in ogni caso il femminismo qui non attizza perche' ancora non e' stato imposto con la forza,
perche' se invece vi fate un giro a Singapore, a Tokyo, a HongKong i germi del male hanno gia' attecchito e le famiglie
numerose sono gia' un ricordo del passato e il materialismo e' a livelli molto ma molto peggiori che in occidente.

Cioran : ovvio che l'uomo si impantani quando prende strade sbagliate !

e non a caso la favoletta di Adamo ed Eva e' sempre al passo coi tempi, l'uomo cade in disgrazia quando lascia
troppa liberta' alla donna.

e piu' che col razionalismo dovreste incazzarvi col Modernismo casomai, che e' la radice di tutti i nostri mali odierni.
e lo dico come uno di estrazione tecnica che lavora in ambito tecnico, tu che citi Aristotele ricorda anche che fine
gli han fatto fare ai suoi adepti, ci sara' sempre gente che crede nell'utopia della scienza come Dio assoluto,
e sono di norma i piu' fanatici tra i fanatici tra l'altro, e quindi molto pericolosi tanto piu' se come oggi
sono parte di tutta l'elite dominante e sono in grado di fare guerre e di imporre i loro dogmi e la loro
visione del mondo con le buone o con le cattive.