l'importante che non inizi a dare del maschilista al primo che gli da una spallata, per il resto mi importa poco.. certo, in futuro non sarà il massimo vedere messi che gioca contro una squadra di ibridi
Hai colto nel segno.
In effetti funziona proprio così.
Degli uomini stavano giocando a risico.
Una donna si mise a frignare che loro erano maschilisti perché la escludevano.
Gli uomini, desiderosi di compiacerla, la lasciarono giocare.
Al terzo turno, lei riprese a lamentarsi:
Loro erano maschilisti perché lei stava perdendo.
Lei del resto, aveva lottato per poter giocare con loro alla pari.
(Loro si guardarono perplessi ma... il desiderio di compiacerla prevalse).
Avrebbero dovuto attaccarla soltanto un turno sì e un turno no.
Al quinto turno riprese a lamentarsi:
"Sto perdendo, siete maschilisti!
Io ho lottato per il mio diritto di poter giocare ed essere attaccata un turno sì e uno no! Io ho la mia dignità ed ho diritto alle quote rosa!"
(Loro si guardarono perplessi ma... il desiderio di compiacerla prevalse).
Così si accordarono che lei si sarebbe difesa con dei dadi rosa, che avevano facce due 4, due 5 e due 6.
Lei così cominciò a vincere qualche battaglia:
"Visto? Non volevate farmi giocare! ma io sono più brava di voi! Io Ho senso tattico e strategico!"
Ma non vinceva sempre. E quando questo capitava, si lamentava:
"Io ho lottato per il mio diritto di poter giocare, essere attaccata un turno sì e uno no e per avere i dadi rosa! Lo dice persino l'ONU che qui in Italia non sapete giocare con noi donne! Io ho la mia dignità ed ho diritto alle discriminazioni positive!"
(Loro si guardarono perplessi ma... il desiderio di compiacerla prevalse).
E così, per l'ennesima volta si accordarono che lei sarebbe stata attaccata soltanto un turno sì e un turno no, avrebbe giocato con dadi speciali, se avesse vinto almeno un territorio nel turno avrebbe preso due carte anziché una, altrimenti ne avrebbe preso soltanto una, avrebbe avuto il doppio delle armate ad ogni turno e via discorrendo.
Lei vinceva quasi sempre e si gloriava:
"Siete dei buoni a nulla!. Ma non sapete proprio giocare contro una donna!"
Così qualcuno dei vecchi giocatori cominciò a stancarsi e cominciò a lamentarsi e a farle notare che quello che stavano facendo non era giusto:
"Sei un violento maschilista! Mi attacchi perchè sono una donna. Controllerò il web! e chiese alle sue guardie del corpo di controllare la rete per accertarsi che nessun altro la criticasse".
Il resto è storia.
Mi piacerebbe dirvi che c'è un finale giusto ed equo, grazie al quale tutti possano continuare a giocare felici e contenti.
All'ennesima richiesta della giocatrice:
"Io ho lottato per il mio diritto di poter giocare, essere attaccata un turno sì e uno no e per avere i dadi rosa, e le carte e i privilegi, e le agevolazioni! Lo dice persino l'ONU che qui in Italia non sapete giocare con noi donne! Io ho la mia dignità ed ho diritto alle discriminazioni positive!".
I vecchi giocatori sbottarono:
"Ah... bella! Ci hai rotto er cazzo. Tu, i maschilisti le femministe e i dadi rosa.
Se vuoi giocà, se gioca così.
Sennò VaffanculO!"
Ma non c'è.