Autore Topic: Bugie dei Neocons  (Letto 1705 volte)

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Offline icarus.10

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Bugie dei Neocons
« il: Gennaio 21, 2010, 17:49:38 pm »
Le Bugie dei Neocons
Da Leo Strauss a Libby
La Filosofia della Menzogna
di John Walsh, 2 Novembre 2005
Fonte: CounterPunch.org
Traduzione: AntiFeminist.altervista.org

Tutti i governi mentono, come notoriamente osservò I.F. Stone, ma alcuni governi mentono più di altri. E il regime neocon di Bush ogni giorno ci serve esempi madornali di questo. Perchè questa propensione alla menzogna ? Ci sono molte ragioni, ma non viene detto abbastanza spesso che i neocon credono nel mentire come principio. E' la cosa "nobile" da fare per l'elite, perchè le masse "volgari", il "gregge" diverrebbe ingovernabile senza queste bugie. Questa è l'idea della "nobile bugia", praticata con grande successo e arroganza da Scooter Libby e i suoi co-cospiratori, e architettata dal "filosofo" politico Leo Strauss, i quali insegnamenti rappresentano la base della visione e dell'agenda neoconservatrice, a tal punto che spesso i neocon vengono chiamati "Leocons".

Leo Strauss (1899-1973) era un immigrato Ebreo-Tedesco che lasciò il regime Nazista e approdò all'Università di Chicago, dove si creò un seguito che ha ora raggiunto una grande importanza nella politica Americana. Fra i suoi studenti ci furono Paul Wolfowitz [1], che ha apertamente ammesso di essere un seguace di Strauss, come anche lo ha ammesso il padrino del neoconservatorismo, Irving Kristol [1]. William Kristol (figlio di Irving), è il direttore per le operazioni dei neocon di Washington, direttore del Weekly Standard e "chairman" del Progetto per il Nuovo Secolo Americano, che preparò i piani per la Guerra all'Iraq. (il PNAC sostenne anche, nel 2000, che sarebbe dovuto essere necessario un evento simile a Pearl Harbor per convincere il paese ad andare in guerra, e un anno dopo, che fortuna, ecco apparire lo strano e ancora misterioso attacco dell'11 Settembre).

Paul Wolfowitz, da parte sua, generò -in un senso intellettuale- Scooter Libby [1], quando lo ebbe come studente a Yale. Altre stelle del firmamento neocon sono Richard Perle [1], Douglas Feith [1] e figure di minor rilievo come Abram Shulsky [1], direttore del Pentagon Office of Special Plans, creato da Donald Rumsfeld. Shulsky, anche lui allievo di Strauss, è stato responsabile della fabbricazione delle bugie mascherate come 'intelligence' che erano state preparate affinchè gli Stati Uniti attaccassero l'Iraq. Mentre i neocon hanno una passione per il Likud [Ndr. partito israeliano] e il Sionismo, tra le loro fila ci sono anche Cattolici pre-2° Concilio Vaticano, e un assortimento di svitati come Newt Gingrich, John Bolton e cripto-fascisti come Jeanne Kirkpatrick. La lista è molto lunga e Justin Raimondo l'ha documentata in grande dettaglio nel corso degli anni su Antiwar.com. Ma è sufficiente notare che l'alter ego di Cheney è stato Libby, e fino a poco tempo fa il secondo in comando di Rumsfeld era Wolfowitz. Quindi sia Cheney, il presidente de facto con un cerebro apparentemente irrorato di pazzia, e il vecchio bislacco che comanda il Pentagono sono stati manovrati per gli ultimi cinque anni da dei giovani e molto influenti Straussiani.

Una descrizione superba delle idee di Strauss, dei suoi seguaci e della sua influenza si può trovare in Le Idee Politiche di Leo Strauss (da qui in poi 'PI') e Leo Strauss e la Destra Americana (da qui in poi AR), entrambi scritti da Shadia Drury, professoressa di politica all'Università di Calgary. La sua descrizione delle idee di Strauss e dell'importanza che hanno oggi nella politica Americana vi darà i brividi o la nausea, o forse entrambi. Come dice in PI (capitolo 12), "Strauss è la chiave per capire la visione politica che ha ispirato i più potenti uomini in America sotto George W. Bush. E' mia opinione che uomini che hanno le idee politiche di Strauss non possono godere di fiducia se raggiungono il potere politico in qualsiasi società, e ancor di meno in una democrazia liberale. Questo libro spiega perchè dico questo". Per coloro che desiderano capire l'agenda neocon, i libri della Drury sono una lettura indispensabile. La Drury è chiara ed esplicita.

Dietro al caso di "Scooter" e la mole di bugie che nascondeva, ci sta l'idea di Strauss secondo cui una "elite di filosofi" (gli Straussiani) devono governare. E per di più, farlo segretamente. Come qualcuno ha detto prima di Venerdì scorso, "Chi aveva mai sentito parlare di I. Lewis Libby ?", un uomo che si nascondeva dai riflettori e agiva dietro le quinte. La ragione per questo governo segreto, o cabala, è che le masse "volgari", come Strauss amava chiamare il resto di noi, non sono in grado di apprezzare le "più alte verità", come l'inevitabilità e la necessità delle guerre nelle relazioni fra stati e perfino l'utilità delle guerre per governare uno stato. Quindi l'elite segreta deve essere certa che miti come la religione o la gloria della nazione non vengano indeboliti perchè questi sono fra i modi migliori per governare sul "gregge ignorante" e portarlo in guerra. (Nota che gli Straussiani stessi non sono credenti. Loro stanno "al di sopra" della religione, capaci di affrontare dure realtà come la mortalità dell'essere umano. Ma secondo loro, la religione è un fattore cruciale per governare) [Ndr. notare, a questo proposito, gli "atei devoti" nella politica e nel giornalismo Italiano, anche loro seguaci Straussiani]. Irving Kristol, seguendo Strauss, ci dice che la religione è "molto più importante politicamente" di quanto credessero i Padri Fondatori, e che per salvare l'America è necessario "soffiare nuova vita nella più vecchia, e adesso in stato comatoso, ortodossia religiosa". (AR, p. 148). Qualsiasi religione può andar bene - eccetto forse per l'Islam, che è più o meno proibita, considerata l'affinità che tutti i leader neocon hanno per Israele. Per cui i neocons sono sempre pronti ad abbracciare l'ideologia e la leadership del fondamentalismo Cristiano che è in grado di tenere il gregge sotto controllo e farlo marciare verso la guerra e la morte. I neocons sono principalmente interessati nella politica estera, come anche lo era Strauss, ma in cambio del sostegno della Destra religiosa negli affari esteri, i neocon si mettono in disparte per quanto riguarda il programma domestico dei fondamentalisti. E' una situazione in cui si può solo vincere, secondo loro.

Ma le utili bugie del grande tipo come il mito religioso o il cieco nazionalismo hanno bisogno del sostegno di bugie più piccole in diversi momenti cruciali. E quindi eccoci alle bugie "più piccole" come le "armi di distruzione di massa", oppure la "pistola fumante che prende la forma di una nube a forma di fungo" [Ndr. l'esplosione di una bomba atomica in una città americana, sbandierata da vari neocon per far "prendere paura" al pubblico americano e spingerlo a sostenere l'invasione all'Iraq]. E anche qui l'elite ha un ruolo da giocare. In questa situazione devono usare le loro "superiori abilità retoriche" per far apparire un argomento debole come se fosse quello forte. In altre parole, la cabala non solo deve proteggere i miti e fabbricare bugie, ma anche andare in giro a venderle. Quello che Strauss chiamava "retorica", noi lo chiamiamo "spin" [Ndr. la propaganda politica basata su argomenti faziosi, manipolati, disonesti e mendaci].

Tutto questo può venir riassunto in una parola: mentire. Ma per Strauss, queste bugie sono necessarie per l'armonioso funzionamento della società e il trionfo del proprio stato in una guerra. Quindi, per Strauss, la bugia diventa "nobile". Questa frase Strauss la prende in prestito, distorcendola, da Platone, che con "nobile bugia" indicava un mito o una parabola che trasmetteva una verità fondamentale sulla moralità o sulla natura. Ma nelle mani di Strauss la "nobile bugia" diventa un modo per ingannare il gregge. Le "nobili bugie di Strauss son ben lontante dall'essere nobili". Hanno invece lo scopo di "ingannare le masse per assicurare il potere di una elite speciale" (AR, p. 79).

Un'altra idea di Strauss è importante per quanto riguarda la situazione di "Scooter" Libby. In che modo, l'elite filosofica Straussiana può passare dalle aule accademiche ai corridoi del potere ? Questo dipende dalla fortuna e dalle "opportunità" che si mettono fra i potenti e gli Straussiani. Qui i neocons contemporanei vanno oltre Strauss e non lasciano niente al caso. Potrebbe anche sembrare che vanno in cerca dello stupido, dell'ingenuo o di quelli che hanno problemi mentali. Quindi William Kristol diventa capo di stato maggiore del Vice Presidente Quayle, e Libby diventa il braccio destro del mentalmente disturbato Dick Cheney, come anche assistente di Bush. E ce n'è sono molti altri.

Finalmente, la Drury arriva al punto che Strauss e i neocon non sono realmente dei conservatori. Sono radicali, in guerra con l'intera società moderna che li fa voltare verso gli antichi per prendere ispirazione - e anche lì devono distorcere gli insegnamenti di Socrate o Platone per portare avanti i loro argomenti. Ma l'Illuminismo ci giunge con l'avanzamento della scienza, alla quale Strauss è ostile. Strauss dice di non essere contro la scienza in quanto tale "ma contro la scienza popolarizzata o la diffusione della conoscenza scientifica. La scienza deve rimanere un privilegio di una piccola minoranza; deve venir tenuta segreta all'uomo comune" (PI, p. 154). Ma questo è impossibile. La scienza, per la sua stessa natura, è una vasta impresa sociale che richiede la più ampia possibile diffusione delle sue scoperte. Qualsiasi società che mette un freno a questo fallirebbe, e quindi seguendo la selezione naturale, il progetto Straussiano è destinato a fallire.

Ma prima che questo accadrà, gli Straussiani sono in grado di fare parecchi danni. Come dice la Drury, "non si possono ritenere affidabili con nelle mani il potere politico". Ma possiamo imparare da loro l'importanza dell'impudenza, non nel perseguimento della "nobile bugia" ma della verità. E dobbiamo essere certi di essere energici mentre li cacciamo e li allontaniamo dal potere. In questo, Shadia Drury ci ha fornito un grande aiuto.

di John Walsh, 2 Novembre 2005

http://www.antifeminist.altervista.org/varie/leo_strauss_1.htm
"Sono contraria alla pena di morte e all'ergastolo, eccetto che per stupratori, pedofili, e per coloro che maltrattano cani, gatti e...criceti"