Autore Topic: Stalingrad(Germania,1993)Il film che racconta la battaglia dalla parte tedesca  (Letto 6956 volte)

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Online fabriziopiludu

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Re:Stalingrad(Germania,1993)Il film che racconta la battaglia dalla parte tedesca
« Risposta #15 il: Agosto 05, 2013, 21:41:33 pm »



 A Nord di Stalingrado, fu attivo il SonderKommando 4a, anche se non vi era più Paul Blobel a guidarlo.


 

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Re:Stalingrad(Germania,1993)Il film che racconta la battaglia dalla parte tedesca
« Risposta #16 il: Agosto 06, 2013, 14:09:14 pm »
faccio fatica a condividere la nostalgia per qualunque passato: l'omo è malo comunque, per definizione, per dogma

e il male maggiore non è il male al servizio del male (quello fa ridere) ma il bene al servizio del male
dalla vicenda tedesca avremmo dovuto imparare che sono proprio le virtù (il coraggio, la disciplina, la determinazione, il metodo) a provocare i disastri peggiori!


Dio cè
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Offline Stendardo

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Re:Stalingrad(Germania,1993)Il film che racconta la battaglia dalla parte tedesca
« Risposta #17 il: Agosto 06, 2013, 20:39:01 pm »
Semplicemente perchè erano troppo impegnati a combattere i russi che difendevano Stalingrado
(o meglio le rovine di Stalingrado) casa per casa, isolato per isolato e addirittura piano per piano
(ci furono casi in cui soldati tedeschi e soldati russi convivevano combattendo nella stessa casa).
Ma sul fatto che i civili russi dovessero essere trattati senza riguardi erano d'accordo con i loro
commilitoni che, non impegnati altrove in quel forsennato combattimento corpo a corpo, erano
liberi di comportarsi di conseguenza, privando i civili russi del loro cibo, del loro raccolto e persino
delle loro case, cacciandoveli insieme alle loro famiglie. I soldati italiani dell'ARMIR hanno fornito
ampia testimonianza della brutalità dei loro alleati tedeschi verso i russi, non riuscendo affatto a
capacitarsi del perchè di simili bestialità. Fu proprio a Stalingrado che i tedeschi capirono che i
russi non erano proprio quei tontoloni animali privi di combattività che fino a quel momento a
loro erano sembrati. Ci volle la resa della sesta armata di Von Paulus a convincere i tedeschi
che non erano più invincibili e che adesso erano diventati vulnerabili. E con questa certezza
crollò quella della loro superiorità razziale. Ma questo potè avvenire solo nel 1943. Non l'anno
prima. Stalingrado fu uno spartiacque della guerra non solo dal punto di vista strategico ma
anche psicologico. Fu solo a partire da quel momento che i tedeschi si accorsero - e solo da
quel momento- che, come ebbe a dire un caporione nazista in seguito condannato a Norimberga,
"con i russi abbiamo sbagliato tutto". Per l'appunto.

Ma infatti il film si chiama Stalingrad ed è appunto della battaglia di Stalingrado che parla non del comportamento avuto dai tedeschi sull'intero fronte orientale e durante tutta la campagna di Russia nei confronti della popolazione russa . 

Ti ripeto nella battaglia di Stalingrado la stragrande maggioranza dei tedeschi non commise alcun sopruso ai danni della popolazione civile , a parte casi sporadici . 

L'oggetto del thread non è il comportamento delle truppe tedesche sul fronte orientale durante la seconda guerra mondiale ma se questo film di nome "Stalingrad" che parla della battaglia di Stalingrado sia realistico o meno e , dal mio punto di vista personale mi sembra realistico in quanto non mi pare che racconti fatti che non siano storicamente avvenuti .

Per il resto condivido sostanzialmente la tua analisi .
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius