«La maniera di dimostrare è doppia: L’una si fa per mezzo dell’analisi o risoluzione e l’altra per mezzo della sintesi o composizione.
L’analisi mostra la vera via, per mezzo della quale una cosa è stata metodicamente scoperta, e fa vedere come gli effetti dipendono dalle cause.
La sintesi, al contrario, per una via affatto diversa, dimostra chiaramente tutto quello che è contenuto nelle su conclusioni … ma non dà , come l’altra, un’intera soddisfazione agli spiriti di quelli che desiderano d’imparare, perché non insegna il metodo con quale la cosa è stata trovata.
Per conto mio, ho seguito solamente la via analitica nelle mie meditazioni, perché essa mi sembra la più ... acconcia per insegnare»
René Descartes, Méditations métaphysiques
Esistono dunque due vie maestre, quella analitica e quella (a mio parere superiore) sintetica.
Solo che, i figli di ... Cartesio, sono monchi della seconda.
(un eccellente esempio di metodo interamente sintetico, "per composizione" è
L'Etica di Spinoza)
E cosa vuoi, io prediligo la prima (l'analisi) perché essa è la più "acconcia" per insegnare.
La sintesi?
La sintesi non insegna il metodo con il quale una deduzione è stata trovata.
Cmq, aggiungo una seconda deduzione sintetica:
La Teoria Queer, riflessioni (sintetiche)
1. Se non esiste alcuna identità sessuale specifica ma è soltanto un costrutto di condizionamento culturale, come fa teoria queer a porsi al di fuori del "condizionamento culturale", ovvero, che essa stessa non è a sua volta funzionale a ciò che sta "predicando"?
(Rita)
2. La teoria Queer nasce quando la tecnica e la medicina, attraverso gli ormoni sono in grado di modificare, sia la sessualizzazione del corpo, sia, potere della sintesi chimica, la mente.
In altri termini, è l'ideologia (la sovrastruttura culturale) dei nuovi mezzi e delle nuove pratiche materiali che sono in grado di manipolare i corpi.
(Animus)
3.??