io con ricchi e benestanti ci ho avuto a che fare fin da bambino vivendo in un quartiere abbastanza borghese, c'erano figli di sindaci, assessori, avvocati, imprenditori e tutto il resto, idem per le scuole che ho fatto in seguito.
parere mio, tra loro e i poveri c'e' un muro netto e molto alto, invalicabile, e specie le loro donne hanno il terrore di aver a che fare coi poveri o anche solo di metter piede in quartieri di periferia.
a parole blaterano delle solite cazzate egalitariste, nei fatti hanno porte e cancelli blindati, triple serrature, assicurazioni sulla vita, qualcuno ha pure pistole e fucili e porto d'armi con la scusa dei ladri.
le loro figlie in quanto figlie di benestanti non prendono neppure in remota considerazione l'idea di andare a letto con un povero, sarebbe sputtanante e degradante anche se tra di loro magari hanno il mito dell'operaio sporco e virile, nei fatti escono solo con rampolli della borghesia e alcuni matrimoni sono pure combinati dalle famiglie, ricordiamoci che i benestanti non sono poi molti e spesso si conoscono tutti tra di loro per motivi di lavoro o vicinato o associazioni di camera di commercio e tutto il resto.
semplicemente vivono nella loro "bolla" come i poveri vivono nella loro, non vedo motivo per cui si debbano mischiare i due mondi.
unica eccezione e' per gli artisti o persone comunque brillanti nel loro mestiere che riescono in vari modi a intrufolarsi in ogni ambiente, per il resto ognuno sta benissimo a casa sua.
ma ripeto, sono le madri che la smenano a oltranza sul classismo, possono tollerare che il figlio si scopi una compagna di scuola di famiglia povera ma guai se lei restasse incinta o avesse intenzioni serie ! e NON possono tollerare che la figlia esca con persone comuni o di borgata, quello MAI ! perche' per l'uomo e' normale sposare una che magari e' di classe un po' inferiore ma una donna non puo' scendere dal piedistallo a meno sia veramente una cozza da paura ma quello e' relativo perche' tanto i matrimoni tra benestanti sono in primis un contratto tra famiglie che han case e terreni e soldi, se anche non si amano poi si faranno l'amante come e' sempre stato.
non e' un mondo che invidio perche' il loro perimetro di azione e' molto piccolo e anche inutilmente costoso e devono sempre essere a posto e sorridenti e avere una maschera sociale e il cash pronto da esibire che poi ovviamente c'e' di tutto, dal parvenu arricchito a quello di famiglia aristocratica che se la tira e si crede di razza pura e bla bla bla.
quindi, donna ricca e bellezza ? direi che e' il connubio peggiore in assoluto, sono ragazze insopportabili, viziatissime, che non hanno mai lavorato un giorno in vita loro, che non si sono mai sporcate le mani, che non lavano e non cucinano e lo reputano cosa da pezzenti e lavacessi, non puo' esserci alcun dialogo con donne del genere vivono proprio su un altro pianeta, l'unica cosa che potrebbe salvarle sono 3-4 anni in un gulag ai lavori forzati ma anche li' chissa'.... quando uno nasce ricco e viziato e' impossibile che cambi visione del mondo, e' un imprinting anche perche' questi sono fermamente convinti che l'essere benestanti derivi da motivi genetici ed ereditari, motivo per cui non vedono di buon occhio il basso borghese che si e' arricchito, per loro sara' sempre un gradino sotto.
il non lavorare per loro e' un vanto, non gli passa per la testa che il lavoro nobiliti o altro, c'e' anche un certo sadismo nel godere a vedere la servitu' che suda e lavora duro per loro.
chi si illude che questa gente che poi spesso va in politica e blatera dei problemi del "popolo", e' un povero illuso.
basti guardare Grillo che e' miliardario con barche e mega ville e chissa' cos'altro che noi non sappiamo e va nelle piazze a parlare di operai e morti di fame, siamo al ridicolo e la gente come sempre ci casca come un pero.