Non è dimostrato che l'economia di mercato stia in piedi solo con alla base un'antropologia matriarcale. Imperialismo invece è più specifico e secondo me si riferisce a una particolare forma, atlantista, di sistema economico-sociale, in cui effettivamente si riscontra un legame quasi simbiotico tra le due cose.
Oppure di modificazione antropologica causata da un annientamento culturale, che è un colonialismo, essendo l'annientamento culturale in realtà anch'esso una modificazione per adottare linguaggi e valori nord europei e anglosassoni in forma incompleta. E infatti negli USA i figli si fanno mentre qui abbiamo quasi smesso.
L'antropologia matriarcale (ma parlerei di un 'matriarcato al maschile', cioè diretto da uomini) è indispensabile all'atomizzazione sociale e all'annichilimento culturale. La prima, ottenuta mediante corruzione del tessuto sociale (opportunismo, dinamiche sociali artificialmente distorte ecc.) necessariamente precede il secondo: una cultura sana resiste a cambiamenti indesiderati.
I valori nord europei/anglosassoni sono più che altro un vago pretesto per giustificare questo processo distruttivo. Una transizione verso valori di altre culture è possibile e viene di fatto attuata in modo indolore specie con i media (cinema in testa, che si fa carico di produrre cambiamenti graduali onde incontrare la minima resistenza, come esplicitamente insegnato nelle accademie di regia).
Ma l'annientamento culturale è un fine e non un mezzo: necessario ingrediente di una società atomizzata, che per restare tale deve essere artificialmente mantenuta in uno stato di coma culturale (=non avere argomenti ragionati ed efficaci contro il pensiero unico) e di guerra civile molecolare (coniugi, luogo di lavoro, condominio, ecc.)