http://www.repubblica.it/politica/2013/05/18/news/carfagna_insultata_al_supermercato_il_pdl_alla_boldrini_dica_qualcosa-59107750/ROMA - Insultata pesantemente in un supermercato del centro di Roma da due persone. E' accaduto ieri sera a Mara Carfagna che, spaventata dall'aggressione verbale, ha richiesto l'intervento dei carabinieri. Nulla si sa però su che cosa le sia stato detto e da chi. "Io sono stata offesa al supermercato non da disperati - ha spiegato l'ex ministro delle Pari Opportunità alla trasmissione 'In Onda' su La7 - ma da signori distinti. Il loro è stato un modo per denigrare volgarmente e violentemente una donna che per una loro logica malata ritenevano meritevole di questo trattamento di fronte alla gente. Io un clima così non l' ho mai visto".
L'episodio ha provocato un'alzata di scudi da parte di tutto il Pdl. In difesa della parlamentare interviene il vicepremier Angelino Alfano, che dà la colpa di questi episodi ai "cattivi maestri": "L'attacco verbale all'onorevole Carfagna - dice il ministro dell'Interno - è l'ulteriore, gravissimo, segnale di un clima di odio, alimentato da cattivi maestri e da un residuo di grumi ideologizzati". Più esplicito Fabrizio Cicchitto, che accusa il M5S: "I meccanismi messi in moto da Grillo e da altri possono portare a conseguenze imprevedibili".
La senatrice Anna Maria Bernini invita Laura Boldrini a "spendere una parola di solidarietà non necessariamente politica o di genere, ma istituzionale". Solidarietà che infatti è arrivata, come
conferma la stessa Carfagna, sotto forma di una lunga e affettuosa telefonata da parte del presidente della Camera.
Parole di sostegno anche da parte del Gaylib. "Probabilmente i maleducati che hanno offeso Mara Carfagna - spiega in una nota il presidente dell'associazione Enrico Oliari - in un negozio non sapevano nemmeno che ieri era la giornata contro l'omofobia, momento di aggregazione e dialogo istituzionale per il quale proprio la Carfagna da ministro per le Pari Opportunità si è sempre adoperata con sincero impegno". La kasta deve cominciare a capire che uscire di casa sarà sempre più difficile perché se vengono riconosciuti rischiano sempre di più, è per questo che non vogliono perdere la poltrona .... e relativa scorta a carico dei contribuenti. Andrà a finire che saranno prigionieri di se stessi e delle loro malefatte.
Cara ex-inutile ministra tutti i suoi abiti firmati e le sue borsette da 4mila euro sono state "offerte" da poveri contribuenti che non riescono più a mandare neanche i loro figli a scuola, e questo visto che non ci arriva da sola sta facendo perdere la ragione a molti.
Quindi a parte i suoi 4 compari di partito e la Boldrini paladina del femminismo "poltronaro" al resto dell' Italia sta sulle palle. Si rassegni.
E come si deve dire ora dopo un pensiero sul web.....rimango in attesa e a completa disposizione per irruzioni della polizia postale, digos e denunce varie.
P.S. Però almeno arrivate con le sirene e i lampeggianti voglio fare un figurone e magari una diretta sky.