Autore Topic: Amina e lo spray al peperoncino  (Letto 984 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline kautostar

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1562
Amina e lo spray al peperoncino
« il: Maggio 27, 2013, 16:48:26 pm »
Not a valid youtube URL
Mi sembra che nessun giornale italiano ne abbia parlato, ma a quanto pare Amina è stata arrestata oltre che per atti vandalici(ha scritto FEMEN sul muro di un luogo di culto), anche per possesso di spray al peperoncino(che in Tunisia è considerata un'arma illegale). Vista in quest'ottica, la faccenda è molto diversa da come è stata presentata da molti media europei!

Se andassi a imbrattare il Santo Sepolcro a Gerusalemme(o qualsiasi altro luogo di culto) portando in tasca armi illegali,  che dite,  rischierei il linciaggio da parte dei fedeli?mi arresterebbero? oppure mi darebbero un premio?

Offline kautostar

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1562
Re:Amina e lo spray al peperoncino
« Risposta #1 il: Maggio 27, 2013, 17:21:36 pm »
http://www.repubblica.it/esteri/2013/05/26/news/amina_videointervista_e_arresto-59681652/

Citazione
Amina si trovava davanti alla grande moschea della città, dove su un muretto ha scritto il suo "tag": "Femen". Immediatamente un gruppo di abitanti di Kairouan ha iniziato ad inveire contro di lei, urlando: "vattene" vattene tu  no sei musulmana". La polizia è intervenuta scortandola fino alla camionetta che l'ha portata via. Fino a sera Amina era solo in stato di fermo preventivo, fino a quel momento non era stata accusata di nulla, poi le cose sono precipitate e il Procuratore della Repubblica ha emesso un mandato di arresto a suo carico. "Una decisione politica per alleviare la tensione e contenere la collera degli abitanti di Kairouan" suppongono gli avvocati di Amina.

L'avvocato, Souheib Bahri, sentito ieri al telefono conferma che l'unica accusa a suo carico, al momento, è la detenzione di uno spray antiaggressione paralizzante che la ragazza portava sempre con sé per difendersi dai salafiti e da eventuali altri aggressori. Lo spray, per la legge tunisina rientra nella detenzione di ordigni esplosivi illegali. "Probabilmente un'altra accusa seguirà il giorno dell'udienza", dice l'avvocato di Amina, "per ora rischia  dai da 6 mesi a 5 anni di carcere". Souheib Bahri domani presenterà domanda di scarcerazione fino all'udienza fissata per il 30 maggio a Kairouan.

Alla fine anche i giornali Italiani si  sono "arresi" alla verità, ma sul momento, quando non c'erano ancora notizie certe, c'hanno ricamato sopra senza ritegno!

Io scommetto che alla fine verrà assolta, o al massimo patteggerà una pena minima per lo spray al peperoncino, e tra pochissimo tempo sarà di nuovo libera. Alla faccia degli stronzi giornalisti europei che invece sognano pene draconiane, solo per poter avere una "martire" femminista da sbandierare!

Offline kautostar

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1562
Re:Amina e lo spray al peperoncino
« Risposta #2 il: Maggio 27, 2013, 17:26:42 pm »
Un commento interessante  sotto l'articolo di Repubblica:

Citazione
enricotn21 ore fa
Scrivo da Tunisi dove vivo e mi permetto di dire che non si deve affatto mobilitarsi, anzi, si deve fare silenzio.
Amina e' stata arrestata perche' ha messo in pricolo gravissimo se stessa e ha rischiato di causare un problema di ordina pubblico serissimo in un momento di tensione estrema. Per chi non lo avesse capito domenica scorsa a Kairouan la situazione era di tensione militare, in contesti del genere e' da cretini fare azioni come quella di amina.
Peraltro vi assicuro che le modalita' di protesta di Amina non sono poi cosi' apprezzate in Tunisia neppure dalle femministe, che sono attivissime e usano metodi del tutto diversi.
Se si fa rigoroso silenzio gli avvocati tireranno fuori Amina in una decina di giorni, se il caso divente un fatto politico di interesse politico europeo, soprattutto francese, vi assicuro che amina se sei mesi per turbativa dell'ordine pubblico

PAROLE SANTE!
Io più o meno avevo inquadrato la situazione anche senza vivere a Tunisi, per capire la stupidità di certe proteste, basterebbe solo un po' di buon senso. Cosa che la maggior parte dei giornalai non sa nemmeno cosa sia (loro vivono di SENSAZIONALISMO, con l'onestà, il buonsenso e la verità, ci si puliscono il culo)