Autore Topic: Amnesty International: in Italia progressiva erosione dei diritti delle donne  (Letto 1027 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Brutale

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1226
  • Sesso: Maschio
  • Unico superstite
La denuncia di Amnesty International:
"In Italia progressiva erosione diritti umani"


Il rapporto annuale dell'organizzazione evidenzia per il nostro paese "una situazione con molte ombre" e cita tra l'altro la violenza contro le donne, le politiche per il controllo dell'immigrazione e quelle per i rom, la mancata introduzione del reato di tortura nel codice penale, l'aumento degli episodi di omofobia

ROMA - "Una progressiva erosione dei diritti umani, ritardi e vuoti legislativi non colmati, violazioni costanti e forse in aumento". E' questa la fotografia dell'Italia che emerge dal rapporto 2013 di Amnesty International sulla situazione dei diritti umani nel mondo. Un rapporto che non risparmia critiche alla politica italiana e che registra nel 2012 "una situazione con molte ombre": dalla violenza contro le donne al mancato inserimento del reato di tortura nel codice penale fino al nuovo accordo per il controllo dell'immigrazione sottoscritto con la Libia.

Violenza sulle donne e omofobia. Il rapporto si concentra quindi sui casi di omofobia e sulla "diffusa" violenza contro le donne (con 122 casi di omicidio nel 2012), oltre che sugli "ostacoli incontrati da chi chiede giustizia per coloro che sono morti mentre si trovavano nelle mani di agenti dello Stato o sono stati torturati o maltrattati in custodia" e sulla "stigmatizzazione pubblica sempre pių accesa di chi č diverso dalla maggioranza per colore della pelle o origine etnica".


http://www.repubblica.it/cronaca/2013/05/23/news/amnesty_italia_diritti_umani-59427169/?rss&google_editors_picks=true