Autore Topic: Se una donna vi aggredisse, come reagireste?  (Letto 61400 volte)

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Online fabriziopiludu

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #105 il: Ottobre 21, 2013, 01:45:18 am »



 Rita!
 RICORDIAMO che:
 già negli anni '40 del XX° Secolo lo stupro fosse considerato CRIMINE DI GUERRA.
 Mentre CALPESTARE le palle - ancora nel 2013! - sia considerato proprio un bel NIENTE!!!
 ADDIRITTURA certi ANDROLOGI non la considerano nell'intera gravità: << Son elastici, riprendono subito la forma normale. >>.  :dry:
 Viene considerata ROUTINE.
 Frasi che non non stan nè in cielo, nè in terra: << Se non fossi andato in guerra, non ti avrebbero CALPESTATO le palle. >>  :sleep:
 Ma VATTINNE!


 

Online fabriziopiludu

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #106 il: Ottobre 21, 2013, 01:54:30 am »

 

Perchè secondo te, Fabrizio, puoi liberamente prendere a mattonate un'auto che reputi ti stia seguendo?  :lol:
A "Forum", c'era stato il Caso di una donna che, con una sassata, avesse DISTRUTTO il lunotto posteriore di un TAXI, poichè partito col di lei bagaglio.
 Il Taxista era stato solo un po' distratto, NON aveva tentato di derubarla.
 Han dato ragione alla donna, nessun risarcimento per sostituire il lunotto termico.


 

Offline vnd

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #107 il: Ottobre 21, 2013, 06:44:18 am »

questo però lo capisci da te che quantomeno è al pari di chi alza il ditino ogni volta che si parla di svantaggi maschili.  Perchè si parla di stupri in guerra. Quindi il problema non è affatto "risolvibilissimo". Quando sono in tre o quattro hai poco da dimenarti.

Ecco la dinamica di sminuire le sofferenze maschili non la sopporto ma nemmeno quella di sminuire le altrui sofferenze  o negarne la fattibilità.. suvvia  :cool:

Finchè si tratta di non intervenire nella narrazione maschile per riportare all'autoreferenzialità femminile, sono d'accordo ma perchè dovete sempre oltrepassare la vostra narrazione per andare a sminuire quella femminile?

Rita. Quì non si tratta di sminuire nulla. E naanche di saltare sul banco a gridare: lassò lassò...
Si tenta di rapportare la sofferenza di una morte atroce alla sofferenza dello stupro.
Sono entrambe sofferenza ma, se non altro, nel caso dello stupro, dopo, sei viva....

Voglio sperare che almeno questa differenza si noti, altrimenti cambiamo pure argomento....

Va aggiunto che lo stupro, in guerra, rappresenta l'eccezionalità.
L'uccisione di altra gente e la morte dei commilitoni, sono, invece, la quotidianità.
Anche questo dovrebbe essere evidente.

Abbandonare la soldataglia ai propri istinti di violenza, stupro e saccheggio è un atto gravissimo da parte dei comandanti.
Presumo che si tratti di una concessione per eventi eccezionali. Un premio per importanti dimostrazioni di coraggio e valore...
Ecco perché non si può nemmeno dire che questi crimini siano conmmessi da vigliacchi.
Comunque sia, come accennavamo, è un crimine di guerra. Previsto e punito.

Il saccheggio di gente affamata da giorni e con appetiti sessuali repressi (un tempo i comandanti organizzavano il servizio di prostituzione nelle retrovie, oggi non si fa più... lascio immaginare...) contro popolazioni ritenute responsabili della guerra e delle sofferenze che si stanno patendo, infatti, equivale al linciaggio.
Una volta avviato non è più gestibile.
Ecco perchè è un atto di grave irresponsabilità da parte dei comandanti.

Comunque, aBBIAMO DETTO, lo stupro è un crimine.
Non è la routine, come la morte è routine per i soldati.

Persino in guerra, la violenza sulle donne è punita dalle leggi, mentre quella sugli uomini è prevista dalle leggi.

La differenza, ripeto, è enorme.
Se sfugge, non so proprio che cosa dire....
Vnd [nick collettivo].

Offline Rita

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #108 il: Ottobre 21, 2013, 09:11:46 am »
appunto di conseguenza

Citazione
Problema risolvibilissimo.
Non c'è verso d'infilarlo in una donna che si dimena e che non vuole.

questa frase non ha alcun senso logico, nemmeno se preferisce morire, perchè di contro risulterebbe impossibile qualsiasi forma di tortura umana anche sugli uomini.

Ho già detto prima che non concordo col vizio delle donne di voler sempre puntualizzare una sofferenza statistica maggiore, quindi non sto a ripetermi.

Quindi è pressochè inutile tutta la tua spiegazione (per me). Oltretutto non spiega la tua affermazione palesemente illogica.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Lucia

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #109 il: Ottobre 21, 2013, 09:56:48 am »
Lucia ma che cosa dici?
E' una cosa così evidente....

1. Le donne sono sempre state esonerate dal combattimento.
2. Le donne sposate, inoltre, sono sempre state esonerate dal dovere di mantenere la propria famiglia.
3. L'onorabilità del marito dipendeva dal comportamento della moglie.

Questi sono dei privilegi.

1. per secoli e secoli gli uomini si facevano concorso per poter andare in battaglia, parteciparne era titolo di nobiltà. Non so da quando forse dalla 15-18 era obbligatorio partecipare per voi, anche se è stata una fesseria perché non vi aggrediva nessuno. Ma gli uomini si sentono sempre male se non c'è mai stata una guerra da piu di 50 anni. Infatti i movimenti giovanili spingevano alla guerra mentre la chiesa era contraria. Quindi istinto suicidario.
2. Questa è vero e non. Se una donna era ricca, si sposava con una dote che gli garantiva la sopravivenza. Se era povera non era esonerata di mungere la mucca o zappare la terra, e quanto meno di lavorare per la famiglia, solo che in società tradizionale, che ho visto di persona si puo sopravivere anche senza SOLDI. La moglie di commerciante spesso vendeva nel negozio la roba che lui portava, artigiane (sarte) serve ci sono sempre state. Chi cavolo ti puo esonerare dal lavoro se non sei ricco?!
3. Questa, sempre come l'ho visto di persona nei paesini senza luce elettrica e con l'acqua tirata dalla fontana, è reciproca. Un marito ubbriacone, un figlio chiuso in priggione mette una ombra indelibile su tutta la famiglia (incluso sulla moglie, sorelle etc)


Citazione
I crimini di guerra che tu citi, fanno parte, appunto della guerra.
Che è assurdità, violenza, odio.
Quindi, come minimo, è assassinio, saccheggio, furto e stupro.

Infatto io ho risposto al TMV, che parlava di un film dove la poliziotta è uccissa dal ladro e dice che ormai c'è parità.. Ma la situazione è quella, la donna che è sul fronte opposto non conta niente e non ha mai contato (rarissime volte ma siccuramente non una che sai che ha l'arma in mano)

Ma la Sissi l'avete ucisso senza problemi che è donna o non, per esempio.
Ma ci sono tanti altri casi. I bombardamenti sulle città rispettano la "parità" tra gli uccissi.

Citazione
Nostre prigioni comuniste?

Infatti nelle rivolte contadine o nella nazionalizzazione (espatrio forzato dei ricchi) pensi che qualcuno aveva qualche compassione in piu per le donne. Avrebbe dovuto avere per tutti ma non aveva con nessuno. Prigioni communiste c'erano a Cernavoda, Pitesti, il memoriale delle vittime del communismo è a Sighet. Là sul corridoio hai già centinaia di foto dei priggionieri del sistema communista uomini, donne, vecchi e giovani. Forse mi dici che si infatti era ugualianza, ma io non proprio non ho visto che a una donna sia piu facilmente perdonato qualcosa che a un uomo, e in genere non deve neanche essere.



Offline Rita

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #110 il: Ottobre 21, 2013, 10:18:41 am »
1. per secoli e secoli gli uomini si facevano concorso per poter andare in battaglia, parteciparne era titolo di nobiltà. Non so da quando forse dalla 15-18 era obbligatorio partecipare per voi, anche se è stata una fesseria perché non vi aggrediva nessuno.....

sì ma perchè gli uomini andavano in battaglia? Le motivazioni sono ancora più radicali. C'è un poeta inglese molto bravo Sassoon che ha cantato l'ipocrisia delle donne per la guerra.

Glory of women

Voi ci amate quando noi siamo eroi, a casa, in licenza,
O feriti in qualche posto importante.
Voi amate le onorificenze, credete
Che la cavalleria redima dalla disgrazia della guerra.
Ci rendete bombe. Ascoltate con piacere,
Storie di sporcizia e pericolo teneramente emozionate,
Voi onorate i nostri lontani impeti mentre noi combattiamo,
E piangete le nostre memorie coronate d’alloro quando veniamo uccisi.
Non potete credere che le truppe britanniche “si ritirano”
Quando l’ultimo orrore infernale le spezza, e loro corrono,
calpestando i corpi terribili – accecati dal sangue.
O madre tedesca che stai sognando vicino al camino,
Mentre stai facendo le calze da mandare a tuo figlio
Il suo viso è calpestato più profondamente nel fango.


in sintesi, Lucia, le responsabilità evolutive sono comuni. Altrimenti tanto vale aderire alla Terragni e al suo benefico matriarcato senza guerra che porta solo pace. Quello è il succo e la conseguenza logica del discorso "siete voi e solo voi che volete la guerra... cacchi vostri". Mi spiego?
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Offline Rita

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #111 il: Ottobre 21, 2013, 10:30:12 am »
poi è chiaro che puoi discutere infinitamente sui casi singoli e non.

E' un po' come qualcuno ti dice: di media gli uomini sono più alti delle donne e saltano fuori tutte a dire .. non è vero perchè ci sono le giocatrici di pallacanestro più alte dei fantini, e io sono più alta di Renato Brunetta  :lol:

Ma alla fine la realtà media statistica è quella. Maschio mediamente più alto della femmina. Maschio mediamente più sacrificabile della femmina
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Offline Lucia

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #112 il: Ottobre 21, 2013, 10:31:58 am »
Senti Rita, i miei antenati sono austro-ungheresi e siccuramente non piangero i vostri ragazzi del '99, che potevano benissimo stare acasa alla mamma invece di farsi ammazzare.

Offline Lucia

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #113 il: Ottobre 21, 2013, 10:35:12 am »
Senti Rita, i miei antenati sono austro-ungheresi e siccuramente non piangero i vostri ragazzi del '99, che potevano benissimo stare acasa alla mamma invece di farsi ammazzare.

e si, la lettura della storia dal punto di vista dei generi invece che dal punto di vista delle famiglie,  è assurdda a prescindere.
Adesso se i miei stavano sul fronte opposto, quello dei perdenti poi, devo pure sentire sentimenti di roconoscenza per gli uomini che si sono sacrificati per fare la guerra contro il mio pase, cosi, in nome delle donne che stavano acasa.

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #114 il: Ottobre 21, 2013, 10:39:18 am »

Adesso se i miei stavano sul fronte opposto, quello dei perdenti poi, devo pure sentire sentimenti di roconoscenza per gli uomini che si sono sacrificati per fare la guerra contro il mio pase, cosi, in nome delle donne che stavano acasa.

evidentemente non mi sono spiegata.L'equivoco forse sta nella lingua italiana, altrimenti non saprei dove altro ricondurlo Riconoscere che in guerra (indipendentemente da ch l'ha iniziata e dai motivi per cui è stata iniziata) sono stati sacrificati più uomini che donne (da sempre) non è sinonimo di riconoscenza.
In italiano riconoscenza e riconoscimento di un fatto non sono sinonimi.


il riferimento ai soldati della I guerra mondiale è soltanto per evidenziare questa tendenza all'autoreferenzialità del problema e del disagio.

Riconoscere questo non significa gratitudine. Per cui keep calm  ^_^ nessuno ti chiede di ringraziare i soldati italiani perchè hanno ammazzato i tuoi.

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Offline Lucia

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #115 il: Ottobre 21, 2013, 10:44:53 am »
non, io pensavo proprio alla riconoscenza, gratitudine!
Potevano stare anche acasa.


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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #116 il: Ottobre 21, 2013, 10:53:50 am »
C'è anche Sartre che dice che nessn soldato che muore nella guerra è innocente. E andato là a uccidere. E io sono d'accordo con lui. Nessuno ti puo obbligare di andare ad amazzare altri se tu non vuoi.

Offline Rita

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #117 il: Ottobre 21, 2013, 10:55:40 am »
non, io pensavo proprio alla riconoscenza, gratitudine!
Potevano stare anche acasa.


ho capito Lucia che hai equivocato. Ma non potevano stare a casa. Non la puoi semplificare così. La tua semplificazione nn è una lettura della storia dal punto di vista delle famiglie ma del punto di vista dei generi. Quando dici che da secoli e secoli gli uomini fanno a gara per andare in guerra e non essere considerati vigliacchi  e ci aggiungi un "potevano stare a casa" ometti un fatto molto importante. Che la responsabilità degli stermini e della guerra è anche delle donne perchè non sono così pacifiche e  tranquille. Ussignur.. te prego

Il punto non è italiani/austro-ungarici.

Chiudo qua eh.. :D sennò poi diamo ragione a Torsolo che ci perdiamo in rivoli off topic

E' esistita una cavalleria maschile.

Che non ha più ragione di essere.

Se vuoi un fatto di guerra semplicemente ci sono stati casi di tedeschi in fuga che hanno tentato di proteggere dallo stupro dei marocchini alleati donne italiane.

Non le loro donne. Le donne del loro nemico ex amico (in quel momento.. va be.. non deviamo sulle capriole italiane nelle guerre se no apriamo un fronte pericoloso e ci arrivano alla gola i sostenitori dei partigiani e quelli della fedeltà alla Germania)

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Offline Rita

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #118 il: Ottobre 21, 2013, 10:57:41 am »
C'è anche Sartre che dice che nessn soldato che muore nella guerra è innocente. E andato là a uccidere. E io sono d'accordo con lui. Nessuno ti puo obbligare di andare ad amazzare altri se tu non vuoi.


e ritorniamo al punto. Direbbe Rino.. et voilà, le donne non fanno la guerra e ne escono innocenti, perchè stanno "dietro le quinte" e non sono responsabili.

Il mandante non è responsabile
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Offline cancellatow

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Re:Se una donna vi aggredisse, come reagireste?
« Risposta #119 il: Ottobre 21, 2013, 11:05:37 am »
Senti Rita, i miei antenati sono austro-ungheresi e siccuramente non piangero i vostri ragazzi del '99, che potevano benissimo stare acasa alla mamma invece di farsi ammazzare.

i serbi non piangeranno i vostri