Se una donna vi aggredisse, come reagireste?

[Massimo]

Io un sarucco però glielo darei. Così si convince che proprio così coglioni o proprio tutti coglioni i maschi non sono.

[Stendardo]

Io un sarucco però glielo darei. Così si convince che proprio così coglioni o proprio tutti coglioni i maschi non sono.

Coglione è colui il quale risponde ad una violenza femminile con una maschile , perché per picchiare una donna non ci vogliono appunto i coglioni e sarebbe capace di farlo chiunque anche un bambino . 

Discorso diverso è se vedo che un gruppo di contromanifestanti tipo quelli dei cessi sociali vuole fare la pelle a me ed al mio gruppo che manifesta pacificamente , allora nel mio caso vale la seguente regola : a delinquente opponi un delinquente e mezzo .

[Massimo]

Coglione è colui il quale risponde ad una violenza femminile con una maschile , perché per picchiare una donna non ci vogliono appunto i coglioni e sarebbe capace di farlo chiunque anche un bambino . 

Io non ho detto di picchiare una donna: ho detto di darle un sarucco, cioè un colpetto discreto ma deciso quel tanto che basta per farle passare la voglia di fare la cretina. Così mi sono comportato alle superiori con le mie compagne di classe quando
volevano farmi fare la figura dell'imbecille e i risultati sono stati eccellenti. Provare per credere.

[Cavalier Serpente]

Non scherziamo , esiste un codice d'onore non scritto secondo il quale l'uomo si batte fisicamente solo con un altro uomo , il resto � vigliaccheria . E come mi darebbe la nausea se dovessi assistere ad uomo che picchia una persona anziana o un bambino o un handicappato allo stesso modo sarei nauseato se dovessi assistere ad una scena in cui un uomo picchia una donna e quindi sarei portato ad intervenire modulando la mia reazione in base alla situazione ed al numero delle persone eventualmente coinvolte .

Rispondere con una violenza maschile ad una violenza femminile significa praticamente mettere sullo stesso piano quello superiore con quello inferiore .

Ciao Stendardo, suppongo ti stia riferendo a me, per cui ti rispondo.
Certamente non vado in giro a picchiare le donne o chiunque altro (non mi interessa, non fa parte del mio stile di vita) e mi disgusta farlo in genere: non importa se uomo o donna abili o meno che siano. Non mi piace. Mi disgusta.
Destesto e odio la violenza, specie quella gratuita ed inutile. Ma ancora di più detesto e odio subirla la violenza (o vederla ingiustamente subire da terzi), essa è qualcosa che tira via il chiavistello dalla porta della grotta dove vivono i miei mostri senza regole su cui non ho alcuna capacità di controllo.
Per questo in ogni caso, se occorre,  preferisco letteralmente scappare via, abbandonare, andarmene. Ci tengo troppo a me stesso.
Anche a costo di far la figura del "cacasotto". Non mi interessa il giudizio altrui.
Questo è quello che accade a me in genere.
Ma se un uomo, e ripeto: un uomo, mi colpisce fisicamente, specie se ingiustamente e proditoriamente, e debbo difendermi ....allora....è con gran piacere...si con gran piacere... che sento sfilarsi quel chiavistello.

Per cui......se una donna (che in questo caso più tale non è!!!!!)  vuole misurarsi, vuol colpirmi al pari di un uomo o perchè sentendosi superiore ad uomo o perchè crede che uomo sia uno sciocco che può colpire come le pare o perchè crede che possa far paura ad un uomo, o per qualsiavoglia cazzo di motivo voglia comportarsi come un uomo e sentendosi superiore ad un uomo......io,....stante il metro giurisprudenziale vigente.......la fuggirò.....
.....ma se i fatti circostanziali me lo permetteranno non la deluderò e avrò per lei il massimo rispetto, considerandola, come lei vuole, al pari e anzi superiore ad un uomo, la considererò una invincibile eroina, una novella amazzone migliore di uomo....e se mi colpirà la tratterò come il più spietato,  selvaggio e pericoloso degli uomini.
"Tu sei come un uomo, anzi migliore? Allora come tale verrai trattata!!"
Ti sembro vigliacco?
Bene da adesso puoi considerarmi oltre che vigliacco anche un gran bastardo, non c'è problema.
Se una donna vuol esser trattata da donna che si comporti da donna, impari a stare al proprio posto ed a  conoscere i propri limiti.


Le donne hanno sempre sfruttato a dovere i migliori valori maschili che loro sconoscono e non comprendono.
Onore. Regola. Coraggio. Onestà intellettuale. Coerenza. Lealtà. Giustezza.
Sono valori maschili che disprezzano, deridono, non comprendono, ma che sanno ritorcere contro noi per i lori scopi.
Questi valori posso solo riservarli ad un 'altro uomo...o ad una Dama.  Ma le Dame, semmai sono esistite, si sono definitivamente estinte.

[Massimo]

Chi disprezza i valori maschili, non può appellarsi ai valori maschili quando serve, fa comodo o si è nel bisogno e nella necessità.

[Cavalier Serpente]

Per l'appunto, mantenere gli antichi privilegi assieme conclamando quelli nuovi, dismettere gli antichi oneri per non acquisirne mai più se non quelli che riguardano strettamente se stesse: questo è il "credo evangelico" delle donne.
Ma hanno pur sempre bisogno della collaborazione degli stolti per attuarlo.

[controcorrente]

Ciao Stendardo, suppongo ti stia riferendo a me, per cui ti rispondo.
Certamente non vado in giro a picchiare le donne o chiunque altro (non mi interessa, non fa parte del mio stile di vita) e mi disgusta farlo in genere: non importa se uomo o donna abili o meno che siano. Non mi piace. Mi disgusta.
Destesto e odio la violenza, specie quella gratuita ed inutile. Ma ancora di più detesto e odio subirla la violenza (o vederla ingiustamente subire da terzi), essa è qualcosa che tira via il chiavistello dalla porta della grotta dove vivono i miei mostri senza regole su cui non ho alcuna capacità di controllo.
Per questo in ogni caso, se occorre,  preferisco letteralmente scappare via, abbandonare, andarmene. Ci tengo troppo a me stesso.
Anche a costo di far la figura del "cacasotto". Non mi interessa il giudizio altrui.
Questo è quello che accade a me in genere.
Ma se un uomo, e ripeto: un uomo, mi colpisce fisicamente, specie se ingiustamente e proditoriamente, e debbo difendermi ....allora....è con gran piacere...si con gran piacere... che sento sfilarsi quel chiavistello.

Per cui......se una donna (che in questo caso più tale non è!!!!!)  vuole misurarsi, vuol colpirmi al pari di un uomo o perchè sentendosi superiore ad uomo o perchè crede che uomo sia uno sciocco che può colpire come le pare o perchè crede che possa far paura ad un uomo, o per qualsiavoglia cazzo di motivo voglia comportarsi come un uomo e sentendosi superiore ad un uomo......io,....stante il metro giurisprudenziale vigente.......la fuggirò.....
.....ma se i fatti circostanziali me lo permetteranno non la deluderò e avrò per lei il massimo rispetto, considerandola, come lei vuole, al pari e anzi superiore ad un uomo, la considererò una invincibile eroina, una novella amazzone migliore di uomo....e se mi colpirà la tratterò come il più spietato,  selvaggio e pericoloso degli uomini.
"Tu sei come un uomo, anzi migliore? Allora come tale verrai trattata!!"
Ti sembro vigliacco?
Bene da adesso puoi considerarmi oltre che vigliacco anche un gran bastardo, non c'è problema.
Se una donna vuol esser trattata da donna che si comporti da donna, impari a stare al proprio posto ed a  conoscere i propri limiti.

Le donne hanno sempre sfruttato a dovere i migliori valori maschili che loro sconoscono e non comprendono.
Onore. Regola. Coraggio. Onestà intellettuale. Coerenza. Lealtà. Giustezza.
Sono valori maschili che disprezzano, deridono, non comprendono, ma che sanno ritorcere contro noi per i lori scopi.
Questi valori posso solo riservarli ad un 'altro uomo...o ad una Dama.  Ma le Dame, semmai sono esistite, si sono definitivamente estinte.

Non fa una grinza, 10 e lode!

[controcorrente]

Io sono la persona più tranquilla di questo mondo. Mi faccio gli affari miei, non infastidisco nessuno, rispetto tutti e non vado a cercar guai. Però mi difendo con le unghie e con i denti se qualcuno mi aggredisce fisicamente, uomo o donna che sia.
Sono molto istintivo e non so come mi comporterei se fosse una donna. Di sicuro mi difenderei, forse con qualche ceffone o proverei a immobilizzarla, magari facendole "assaggiare" cosa vuol dire un braccio storto. Tanto per farle capire che non è il caso.

[Frank]

Ma se un uomo, e ripeto: un uomo, mi colpisce fisicamente, specie se ingiustamente e proditoriamente, e debbo difendermi ....allora....è con gran piacere...si con gran piacere... che sento sfilarsi quel chiavistello.

Per cui......se una donna (che in questo caso più tale non è!!!!!)  vuole misurarsi, vuol colpirmi al pari di un uomo o perchè sentendosi superiore ad uomo o perchè crede che uomo sia uno sciocco che può colpire come le pare o perchè crede che possa far paura ad un uomo, o per qualsiavoglia cazzo di motivo voglia comportarsi come un uomo e sentendosi superiore ad un uomo......io,....stante il metro giurisprudenziale vigente.......la fuggirò.....
.....ma se i fatti circostanziali me lo permetteranno non la deluderò e avrò per lei il massimo rispetto, considerandola, come lei vuole, al pari e anzi superiore ad un uomo, la considererò una invincibile eroina, una novella amazzone migliore di uomo....e se mi colpirà la tratterò come il più spietato,  selvaggio e pericoloso degli uomini.
"Tu sei come un uomo, anzi migliore? Allora come tale verrai trattata!!"
Ti sembro vigliacco?
Bene da adesso puoi considerarmi oltre che vigliacco anche un gran bastardo, non c'è problema.
Se una donna vuol esser trattata da donna che si comporti da donna, impari a stare al proprio posto ed a  conoscere i propri limiti.


Le donne hanno sempre sfruttato a dovere i migliori valori maschili che loro sconoscono e non comprendono.
Onore. Regola. Coraggio. Onestà intellettuale. Coerenza. Lealtà. Giustezza.
Sono valori maschili che disprezzano, deridono, non comprendono, ma che sanno ritorcere contro noi per i lori scopi.
Questi valori posso solo riservarli ad un 'altro uomo...o ad una Dama.  Ma le Dame, semmai sono esistite, si sono definitivamente estinte.

Concordo al 110%.

[Frank]

Coglione è colui il quale risponde ad una violenza femminile con una maschile , perché per picchiare una donna non ci vogliono appunto i coglioni e sarebbe capace di farlo chiunque anche un bambino . 

Sebbene siano rare, ci son donne che possono esser pericolose anche per l'uomo qualunque.
Per esempio, prova a fermare una nigeriana incazzata, alta 1,75 x 80 kg, e poi dimmi se è facile per chiunque. Sicuramente lo è per un "Marcantonio", per un uomo grosso e forte oppure addestrato (cioè che pratica le arti marziali o il pugilato), ma non certamente per l'impiegato mingherlino delle poste. Ci son dei momenti e delle situazioni in cui l' antica cavalleria maschile deve essere assolutamente abbandonata, anche perché la gran parte delle donne odierne non ha il minimo rispetto dell' uomo e molte hanno pure il vizio di alzare le mani, oltre che di offendere gratuitamente.

[Cavalier Serpente]

Si ed è proprio così, ....le nigeriane comprese (...bella "gente", ve le raccomando...).
Solo che non è così raro, se provi a fare un giro per palestre vedrai che ci sono parecchie ragazze (molte, ma molte più di prima)
che praticano arti marziali di vario tipo e con un certo impegno. Va bene,.... ma molte appena acquisiscono una discreta pratica
le senti affermare che sono pronte a battersi con un maschio....oppure che lo batterebbero senza problemi...e ci credono sul serio...
Però è anche vero che un uomo sedentario, che magari non ha mai praticato qualche sport trovandosi davanti una di queste
in buona forma fisica e discretamente addestrata, non sapendo..la sottovaluterebbe e rischierebbe di "aprirsi" e beccarsi qualche colpo che, se ben eseguito o portato, non solo lo mette a terra ma rischia di spappolargli qualche organo interno.
Anche perchè queste degenerate, nella foga di dimostrare al mondo che sono meglio degli uomini, non si rendono conto di cosa fanno (o meglio se ne rendono conto, ma non gliene frega niente...tanto è un uomo...).
E parlo sopratutto anche come esperienza personale.
La mia più recente putanella, era (è) piuttosto piccolina (non arriva manco a 50kg)  ma con oltre vent'anni di equitazione (fatta costantemente) ed una discreta pratica di nuoto, a vederla sembra inoffensiva, ma l'equitazione le ha conferito alcune doti fisiche  e sopratutto alle gambe, ben formate e molto forti, pur non essendo "muscolose". Ad un certo punto ha deciso di praticare la boxe thailandese (pugni e calci) e dopo 8 mesi di palestra ha voluto farmi vedere quanto era brava sfidandomi.
Va bene, ci siamo preparati e ....non ho fatto nemmeno in tempo a dirle "pronti" che è partita con un calcio sinistro al fegato
(il mio) seguito da un velocissimo uno-due, con i pugni (guantoni) alla faccia (sempre la mia).
Anche se  non l'ho dato a vedere mi ha fatto male..e non mi aspettavo che attaccasse così duramente, ma sopratutto quando le ho detto di fermarsi un attimo....sembrava essere diventata un invasata...continuava...ed anche se le chiesi più volte di fermarsi un attimo niente da fare, non lasciandomi altra scelta che darle uno spintone piuttosto violento...apriti cielo...ha cominciato a menarmi sul serio incazzatissima.
Così ho dovuto darle un ceffone che oltre a metterla seduta sul pavimento le ha subito rimesso immediatamente in ordine le idee.
Vorrei che guardaste bene a questo episodio, considerando l'effetto sconsiderato che procura, al già di per sè sconsiderato cervello femminile, l'idea di poter disporre di "qualche numero di forza" in più rispetto al solito (ed anche proiettarlo su altri rapporti di forza).
Io credo che se la natura avesse invertito il divario di forza esistente tra uomo e donna, a quest'ora il genere maschile o si sarebbe già estinto o sarebbe prossimo all'estinzione, perchè ce ne avrebbero combinato di cotte e di crude da far indignare persino Heinrich Himmler.
La protervia si impadronisce con molta facilità delle donne quando esse credono di avere qualche argomento da spendere
in più nello scontro fisico. Figuriamoci cosa passa realmente nella loro testa quando "sentono" che stanno acquisendo sempre più potere nella società.......
Un antico proverbio siciliano sostiene che con le donne ci vuole "minchia, minchia, minchia, bastonate e di nuovo minchia".
Un tempo pensavo che fosse una manifestazione di imperdonabile arretratezza, oggi penso che sia di una saggezza soprafina
e dalla accorta psicologia.

Qui un'altro bell'esempio di protervia femminile, esemplare nella dimostrazione di quanto sciocca, veramente sciocca possa essere una donna. Questa asseriva che sul ring poteva battere qualsiasi soldato della sua base....e mal gliene incolse...


https://www.youtube.com/watch?v=CpW2ygr97ZY

[Vicus]

molte hanno pure il vizio di alzare le mani, oltre che di offendere gratuitamente

Le donne si prendono spesso molte libertà, con commenti irrispettosi e maleducati. Ma se provi a dir loro che sono troppo basse o troppo grasse, vedi come si offendono.

[Stendardo]

Io non ho detto di picchiare una donna: ho detto di darle un sarucco, cioè un colpetto discreto ma deciso quel tanto che basta per farle passare la voglia di fare la cretina. Così mi sono comportato alle superiori con le mie compagne di classe quando
volevano farmi fare la figura dell'imbecille e i risultati sono stati eccellenti. Provare per credere.

Certo Massimo non è piacevole che una ti alzi le mani addosso in tal caso ci può stare un sarucco , un pestone oppure una spinta lontano da te .

[Frank]

Si ed è proprio così, ....le nigeriane comprese (...bella "gente", ve le raccomando...).
Solo che non è così raro, se provi a fare un giro per palestre vedrai che ci sono parecchie ragazze (molte, ma molte più di prima)
che praticano arti marziali di vario tipo e con un certo impegno. Va bene,.... ma molte appena acquisiscono una discreta pratica
le senti affermare che sono pronte a battersi con un maschio....oppure che lo batterebbero senza problemi...e ci credono sul serio...
Però è anche vero che un uomo sedentario, che magari non ha mai praticato qualche sport trovandosi davanti una di queste
in buona forma fisica e discretamente addestrata, non sapendo..la sottovaluterebbe e rischierebbe di "aprirsi" e beccarsi qualche colpo che, se ben eseguito o portato, non solo lo mette a terra ma rischia di spappolargli qualche organo interno.
Anche perchè queste degenerate, nella foga di dimostrare al mondo che sono meglio degli uomini, non si rendono conto di cosa fanno (o meglio se ne rendono conto, ma non gliene frega niente...tanto è un uomo...).
E parlo sopratutto anche come esperienza personale.
La mia più recente putanella, era (è) piuttosto piccolina (non arriva manco a 50kg)  ma con oltre vent'anni di equitazione (fatta costantemente) ed una discreta pratica di nuoto, a vederla sembra inoffensiva, ma l'equitazione le ha conferito alcune doti fisiche  e sopratutto alle gambe, ben formate e molto forti, pur non essendo "muscolose". Ad un certo punto ha deciso di praticare la boxe thailandese (pugni e calci) e dopo 8 mesi di palestra ha voluto farmi vedere quanto era brava sfidandomi.
Va bene, ci siamo preparati e ....non ho fatto nemmeno in tempo a dirle "pronti" che è partita con un calcio sinistro al fegato
(il mio) seguito da un velocissimo uno-due, con i pugni (guantoni) alla faccia (sempre la mia).
Anche se  non l'ho dato a vedere mi ha fatto male..e non mi aspettavo che attaccasse così duramente, ma sopratutto quando le ho detto di fermarsi un attimo....sembrava essere diventata un invasata...continuava...ed anche se le chiesi più volte di fermarsi un attimo niente da fare, non lasciandomi altra scelta che darle uno spintone piuttosto violento...apriti cielo...ha cominciato a menarmi sul serio incazzatissima.
Così ho dovuto darle un ceffone che oltre a metterla seduta sul pavimento le ha subito rimesso immediatamente in ordine le idee.
Vorrei che guardaste bene a questo episodio, considerando l'effetto sconsiderato che procura, al già di per sè sconsiderato cervello femminile, l'idea di poter disporre di "qualche numero di forza" in più rispetto al solito (ed anche proiettarlo su altri rapporti di forza).
Io credo che se la natura avesse invertito il divario di forza esistente tra uomo e donna, a quest'ora il genere maschile o si sarebbe già estinto o sarebbe prossimo all'estinzione, perchè ce ne avrebbero combinato di cotte e di crude da far indignare persino Heinrich Himmler.
La protervia si impadronisce con molta facilità delle donne quando esse credono di avere qualche argomento da spendere
in più nello scontro fisico. Figuriamoci cosa passa realmente nella loro testa quando "sentono" che stanno acquisendo sempre più potere nella società.......
Un antico proverbio siciliano sostiene che con le donne ci vuole "minchia, minchia, minchia, bastonate e di nuovo minchia".
Un tempo pensavo che fosse una manifestazione di imperdonabile arretratezza, oggi penso che sia di una saggezza soprafina
e dalla accorta psicologia.

Qui un'altro bell'esempio di protervia femminile, esemplare nella dimostrazione di quanto sciocca, veramente sciocca possa essere una donna. Questa asseriva che sul ring poteva battere qualsiasi soldato della sua base....e mal gliene incolse...


https://www.youtube.com/watch?v=CpW2ygr97ZY

La protervia si impadronisce con molta facilità delle donne quando esse credono di avere qualche argomento da spendere
in più nello scontro fisico

Anche in questo caso condivido al 110%.
Un paio di esempi son queste due tizie, una statunitense, l' altra brasiliana.

Si tratta solo di allenamenti ma osserva bene quanto foga ci mettono, al contrario dei due uomini, che si impegnano solo lo stretto necessario, ed han sempre un atteggiamento cavalleresco nei loro confronti (il contrario non esiste proprio).

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ps: la peggiore delle due è la judoka Rousey, che fu medaglia di bronzo alle olimpiadi di Pechino.

[Stendardo]

Ciao Stendardo, suppongo ti stia riferendo a me, per cui ti rispondo.
Certamente non vado in giro a picchiare le donne o chiunque altro (non mi interessa, non fa parte del mio stile di vita) e mi disgusta farlo in genere: non importa se uomo o donna abili o meno che siano. Non mi piace. Mi disgusta.
Destesto e odio la violenza, specie quella gratuita ed inutile. Ma ancora di più detesto e odio subirla la violenza (o vederla ingiustamente subire da terzi), essa è qualcosa che tira via il chiavistello dalla porta della grotta dove vivono i miei mostri senza regole su cui non ho alcuna capacità di controllo.
Per questo in ogni caso, se occorre,  preferisco letteralmente scappare via, abbandonare, andarmene. Ci tengo troppo a me stesso.
Anche a costo di far la figura del "cacasotto". Non mi interessa il giudizio altrui.
Questo è quello che accade a me in genere.
Ma se un uomo, e ripeto: un uomo, mi colpisce fisicamente, specie se ingiustamente e proditoriamente, e debbo difendermi ....allora....è con gran piacere...si con gran piacere... che sento sfilarsi quel chiavistello.

Per cui......se una donna (che in questo caso più tale non è!!!!!)  vuole misurarsi, vuol colpirmi al pari di un uomo o perchè sentendosi superiore ad uomo o perchè crede che uomo sia uno sciocco che può colpire come le pare o perchè crede che possa far paura ad un uomo, o per qualsiavoglia cazzo di motivo voglia comportarsi come un uomo e sentendosi superiore ad un uomo......io,....stante il metro giurisprudenziale vigente.......la fuggirò.....
.....ma se i fatti circostanziali me lo permetteranno non la deluderò e avrò per lei il massimo rispetto, considerandola, come lei vuole, al pari e anzi superiore ad un uomo, la considererò una invincibile eroina, una novella amazzone migliore di uomo....e se mi colpirà la tratterò come il più spietato,  selvaggio e pericoloso degli uomini.
"Tu sei come un uomo, anzi migliore? Allora come tale verrai trattata!!"
Ti sembro vigliacco?
Bene da adesso puoi considerarmi oltre che vigliacco anche un gran bastardo, non c'è problema.
Se una donna vuol esser trattata da donna che si comporti da donna, impari a stare al proprio posto ed a  conoscere i propri limiti.


Le donne hanno sempre sfruttato a dovere i migliori valori maschili che loro sconoscono e non comprendono.
Onore. Regola. Coraggio. Onestà intellettuale. Coerenza. Lealtà . Giustezza.
Sono valori maschili che disprezzano, deridono, non comprendono, ma che sanno ritorcere contro noi per i lori scopi.
Questi valori posso solo riservarli ad un 'altro uomo...o ad una Dama.  Ma le Dame, semmai sono esistite, si sono definitivamente estinte.

Ciao Cavaliere

No , non mi riferivo a te , parlavo in generale .

Il problema è che tu sai benissimo che non è un uomo e che pertanto non ha né il cervello né il corpo di un uomo , non è che se un bambino si crede un superpoliziotto o un handicappato Napoleone poi nella realtà sia davvero così , allo stesso modo , a mio modo di vedere , dovrebbe funzionare più o meno con le donne .

Vi ricordate la famosa "guardia del corpo" di Muammar Gheddafi costituita dalle amazzoni , così belle impettite e marziali sui loro tacchi ?

Ebbene , quando in Libia scoppiò la guerra civile , ai primi colpi di fucile sparati a Tripoli , le amazzoni semplicemente se la svignarono , quelle che , invece , vennero acciuffate e riconosciute come tali dai ribelli vennero stuprate e percosse , finché si tratta di fare le parate o di andare a parlare in televisione va bene ma la guerra , quella vera , è tutta , purtroppo , un'altra roba .

Idem con patate in Italia , durante la seconda guerra mondiale , ci sono stati casi sporadici che si possono contare sulle dita di una mano da parte delle famose ed osannate partigiane che hanno partecipato alle azioni pur codarde dei partigiani come mettere una bomba in una caserma o prima che passasse una colonna oppure condurre imboscate , poi quando nell'Aprile 1945 gli Alleati hanno sfondato la linea gotica e gli eserciti fascisti e tedeschi erano ormai in completo dissolvimento con le truppe alleate a poche ore di distanza dalle varie città del nord Italia venne dato l'ordine di "insurrezione generale" , allora sono scesi tutti in piazza a fare le scaramucce ed anche il panettiere sotto casa si fece fare la sua bella foto ricordo in posa con il fucile in mano .

Cavaliere ,

A me , francamente , interessa soprattutto ciò che io penso di me stesso come uomo , non mi interessa un accidenti di niente cosa le donne possano pensare o non pensare di me stesso .
Se così fosse dato che le femministe sono essenzialmente delle persone miserabili allora anche io dovrei essere un miserabile come loro ?
Visto che le femministe sono delle maestre insuperabili nell'arte delle menzogna anche allora anche noi dovremmo essere falsi , rinnegare i nostri  aristocratici valori maschili e metterci dunque sul loro stesso livello spirituale ?
Giammai !   
Volete davvero che noi diventiamo come le donne ?
Piuttosto non vi sembra che stiamo assistendo a continui tentativi da parte del femminismo volti a demonizzare e distruggere i nobili valori maschili , il nostro essere uomini per condurci allo stesso livello di bassezze morali femminili ?

E' impossibile distruggere il femminismo pensando di porci sullo stesso piano viscido e meschino delle femministe anche perché non riusciremmo mai a superarle in questa discesa verso il precipizio .
Signori , noi prima di essere tizio , caio o sempronio siamo uomini comportiamoci dunque in quanto tali .
Questo è il mio punto di vista personale .