Non ho risposto fino ad ora perché, purtroppo, non ho una risposta.
Idealmente il comportamento più vantaggioso sarebbe filmare la scena con un telefonino, e poi denunciarla alle autorità.
Ma in una situazione concitata questo è poco fattibile.
No, non ho proprio una risposta a questa domanda.
L'unica cosa che so è che, se una donna mi aggredisse fisicamente, non avrei remore a usare tutti i mezzi per fermare l'aggressione: perché da buon antifemminista, sono perfettamente consapevole che una donna può essere malintenzionata e pericolosa allo stesso modo di un uomo.
Data la mia militanza antifemminista, questo è poco ma sicuro: non mi faccio certo fuorviare da un corpo minuto o da un viso carino!
L'esercizio proposto mette nuovamente in luce il paradosso del riconoscimento della dignità di persona della donna:
Le femministe, a parole, chiedono che la donna sia trattata come se fosse una persona qualsiasi, quindi come se fosse un uomo.
[Preciso che la reazione violenta è sempre sbagliata, sia che ci si trovi di fronta ad una mezza cartuccia che ad un energumeno. Solo che se un mingherlino aggredisce un uomo robusto, tutti diciamo che è un coglione. Non so perché non lo diciamo anche se al posto del mingherlino scemo c'è una donna altrettanto scema].
Quindi, come se ci si trovasse nel caso di un uomo che , per quanto mingherlino, quindi, fondamentalmente stupido, agisse con violenza contro un uomo molto più robusto, e questo, a sua volta, reagisse in misura proporzionale alla violenza subita, tirandogli un pugno. In sostanza se uno si limitasse a dar retta alle femminista, così andrebbe fatto con la donna.
Una volta però che commetti le'errore di trattare una donna come se fosse un uomo, ti tirano fuori la carta che le donne sono come gli uomini ma alle donne non bisogna reagire.
Eh... no, mi spiace. la decisione sta alle donne.
Vuoi essere riconosciuta come individuo? Sì, o no.
Se è sì, ti assumi TUTTE le responsabilità di questa scelta.
Se è no, allora smettila di rompere i coglioni, si torna indietro di cent'anni, e amici come prima.
Sono le donne a dover decidere e spiegare a tutti che cosa vogliono.
E' inutile che le femministe facciano queste domande a noi.