Dialoghi > Verso una Nuova Alleanza

cyberbullismo

<< < (3/7) > >>

vnd:

--- Citazione da: Mercimonio - Maggio 25, 2013, 07:54:45 am ---io non vedo nessun motivo per cui non si possa costringere questi siti a richiedere fotocopia di un documento di identita' per accederci, e come loro pure i forum e molto altro.

non sta scritto da nessuna parte che un sito debba essere accessibile a tutti senza alcun controllo, e anzi la stessa esistenza di siti come FB non e' un diritto tanto piu' che sono multinazionali che manco pagano le tasse in italia e si credono al di sopra della legge.

non li chiudono solo perche' per le forze dell'ordine sono una panacea visto che tutti si firmano pure con nome e cognome e mettono in piazza tutti i loro cazzi privati con tanto di foto e numeri di telefono.

peggio ancora, in Vietnam ad esempio hanno bannato Facebook e il governo ha spinto per altri social networks locali, ovviamente monitorati 24x7, idem in china, mentre in russia il piu' usato e' VKontakte che e' russo e consente upload di mp3 pirata oltre che foto e video.

e' un mondo orwelliano dove i cittadini di loro stessa volonta' raccontano tutta la loro vita privata in pubblico senza rendersi conto delle conseguenze.

non vedo poi cosa cambi tra una ragazzina che subisce il bullismo su FB e una che lo subisce al bar con gli amici, e' la stessa identica cosa, anche al bar possono far vedere foto scottanti sul cellulare .. cosa cambia ?

--- Termina citazione ---

Io penso che vi sia il diritto del cittadino di esprimere il proprio pensiero in modo anonimo.
Il voto, infatti,  è massima espressione di democrazia soltanto quando è espresso nel segreto.

Se vuoi entrare negli stati uniti devi dichiarare di non voler compiere atti terroristici (compili un questionario dove c'è anche sta domanda).
Può sembrare una troiata. Un terrorista non avviserebbe mai che sta per compiere un attentato, no?
Tuttavia, rilasciare dichiarazioni mendaci negli states è punito molto severamente.
Attentato o no... Ti rivoltano come un calzino.

Chi dichiara di avere più di 14, 16 o 18 anni si deve assumere la responsabilità della dichiarazione e facebook è scaricato di ogni responsabilità.

Massimo:
Ai tempi in cui ero bambino io si doveva sopportare ben altro: bullismo vero e proprio,altro che cyber
Se potevi, restituivi. Altrimenti, se gli altri erano più grandi, incassavi e portavi a casa. E mi veniva
voglia di sopravvivere, non di suicidarmi. Ora, ammesso (e non concesso) che l'accaduto sia vero e
non inventato, la conclusione da trarre è che viviamo in una società svirilizzata che toglie anche ai
giovani e ai bambini ogni vitalità e voglia di vivere, al punto che alla minima delusione e difficoltà,
uno si suicida, invece di prendere di petto la situazione. E tra le cause che hanno condotto la
società a svirilizzarsi c'è proprio e appunto il femminismo. D'altronde, tra l'affermazione in Occidente
del femminismo e l'aumento dei suicidi tra giovani e giovanissimi, anche per senso di inadeguatezza
e per incapacità di relazionarsi con le difficoltà della vita, un rapporto di causa-effetto c'è di sicuro.
Questo i sociologi non lo vogliono dire. Ma per dire queste cose, bisogna per forza scriverle qui. 

Mercimonio:
per forza, le societa' democratiche non incitano alla forza, all'opposto incitano al buonismo, al consenso, alla tolleranza, al frocismo, al femminismo.

c'e' da stupirsi che le nuove generazioni siano mollaccioni viziati e facilmente manipolabili e indottrinabili dai media e dai governi ?
io dico di no, e' esattamente il cosiddetto "uomo nuovo" che avevano in mente di plasmare fin dall'inizio.

Mercimonio:

--- Citazione da: vnd - Maggio 25, 2013, 08:03:56 am ---Chi dichiara di avere più di 14, 16 o 18 anni si deve assumere la responsabilità della dichiarazione e facebook è scaricato di ogni responsabilità.

--- Termina citazione ---

finche' a Bruxelles non legiferano in merito non potra' cambiare nulla.

che FB sia solo per maggiorenni ad esempio e' scritto solo nelle loro TOS (terms of service), quindi non e' un reato, e anzi siccome manco uno le puo' firmare queste TOS non ha neppure alcun valore legale come gia' dimostrato in altre cause contro software house in passato inclusa la EULA di microsoft.

se seriamente alla EU interessasse il bene dei minorenni imporrebbe agli ISP una "white list" di siti leggibili da minorenni e una Black List per tutto il resto (porno, social networks, etc).

ma e' inapplicabile in termini pratici, anche i vhs e dvd porno sono vietati ai minori ma qualunque minore che si rispetti li ha sempre guardati, idem per le riviste hard e tutto il resto, e se lo vietassero come in islanda ci sarebbe il contrabbando.

i social come FB li si puo' bannare ma allora gli ISP dovrebbero fornire accessi univoci per figli e genitori, il che creerebbe un sacco di casini e basta, e poi a che serve se il figlio puo' tranquillamente usare il cellulare del padre o usare un proxy ?

ripeto, farebbero meglio a vietare tutto e via, tutto di risparmiato tanto non servono proprio a un cazzo, era mille volte meglio ai miei tempi quando la gente andava al bar o in altri posti di ritrovo in carne ed ossa anziche' farsi le seghe su FB tutto il giorno.

TheDarkSider:

--- Citazione da: Massimo - Maggio 25, 2013, 11:22:26 am ---Ora, ammesso (e non concesso) che l'accaduto sia vero e
non inventato, la conclusione da trarre è che viviamo in una società svirilizzata che toglie anche ai
giovani e ai bambini ogni vitalità e voglia di vivere, al punto che alla minima delusione e difficoltà,
uno si suicida, invece di prendere di petto la situazione. E tra le cause che hanno condotto la
società a svirilizzarsi c'è proprio e appunto il femminismo.

--- Termina citazione ---
Quoto, io da giovane ero spesso svogliato, abulico e soggetto a forti attacchi depressivi, ma appena ho preso contatto con realtà non femministe sono rinato.
Già solo il sapere che posso vivere in mezzo a gente non femminista, e posso frequentare donne meravigliosamente non femministe mi da una grande gioia di vivere ^_^

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa