In rilievo > Osservatorio sul Femminismo

Carrellata di balle femministe.

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vnd:
6. Gli uomini sono pedofili.
http://www.repubblica.it/online/mondo/killer/volo/volo.html


Diamo i figli solo alle madri.
http://blog.donnamoderna.com/sessoeluna ... -sessuali/

...Recenti studi (novembre 2009) dimostrano chiaramente un aumento di violenze sessuali femminili, negli ultimi cinque anni, del 132 per cento (dati citati da The Telegraph), contro il 27 per cento di aumento per quanto riguarda gli abusi perpetrati da uomini.

Nel 2008 ChildLine (una associazione inglese) ha ricevuto chiamate da 1.311 bambini che hanno dichiarato di essere stati abusati dalle loro madri, cioè il 61 per cento di tutti gli abusi sessuali commessi dalle donne. Avete capito bene: quando ci sono abusi sessuali commessi da donne, nel 61% dei casi essi sono stati perpetrati dalle madri.

vnd:
7. "violenza maschile contro le donne".
Qui ci si apre un mondo... e persino in questo sito, visibilmente di parte, se ne è lungamente parlato pur tra i mille tentativi da parte della moderatrice di deviare il discorso.
La tematica, infatti va sviscerata in almeno tre filoni:
7.a contestazioni sulle menzogna della retorica femminista che si è espressa con palle come: ne uccide più la violenza che il cancro;
7.b contestazione dei rilevamenti ISTAT, che ormai si è ridotto ad un ente di "STATISTICA AL SERVIZIO DELL'IDEOLOGIA" («Fausse Route», 2003, pubblicato in Italia nel 2005 con il titolo «La strada sbagliata», opera di Elisabeth Badinter, filosofa francese, anche se femminista storica);
7.c contestazione dei dati sulla violenza domestica ("quello che istat non dice"). ISTAT non parla, ad esempio della violenza fisica, psicologica ed economica, subita dagli uomini. Studi condotti negli Stati Uniti ribaltano i ruoli di vittima e carnefice propinati dall'ISTAT. ("Dati sulla violenza domestica taciuti dai media")

Quello che però vorrei fare, è interrogarmi e interrogare il lettore sulle cause di questo fenomeno.
Perché le femministe sentono il bisogno di inventare la violenza domestica, sui bambini e sulle donne?
Perché le femministe odiano o temono tanto l'uomo?
Sono tutte lesbiche? Sono tutte cretine? Oppure ci sono degli interessi a coltivare un mito che può tener vivo e alimentare il pregiudizio che fin dal 1972 i figli di separati siano stati dati in affido quasi sempre alle madri con punte del 95%?
Considerato che coi figli rapiti al padre si entra in possesso anche della casa e di un vitalizio?
Qual'è il reale giro d'affari di questo raggiro?
Vogliamo riconoscere che l'abuso giuridico è una forma estrema di violenza? Che il rapimento dei figli è di una crudeltà inaudita?
Io... ho già le mie risposte... lascio a voi queste domande.
Pensateci.
Sia che siate uomini (perché potrebbe accadere anche a voi), sia che siate donne (perché potrebbe accadere a vostro figlio o è accaduto al vostro compagno), sia che siate femministe.
Potreste rinsavire e innamorarvi di un uomo... chi lo sa...
Vogliamo parlare delle sovvenzioni pubbliche ai centri antiviolenza?

http://comunicazionidigenere.altervista.org/violenza-donne-dati-veri/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/11/femminicidio-numeri-sono-tutti-sbagliati/590171/
http://www.tempi.it/gli-omicidi-contro-le-donne-sono-uno-scandalo-ma-i-numeri-del-femminicidio-sono-gonfiati#.UZ-Gd5yjbVU

vnd:
8. Le donne si sposano per amore.

Nel 75% dei casi sono le donne ad assumere l'iniziativa di una separazione.
Questo può significare due cose:
a. le donne non sono capaci di scegliersi gli uomini con i quali sposarsi o fare figli;
b. le donne se li sanno scegliere fin troppo bene e, sanno anche che i tribunali le agevolano e che il matrimonio è un mezzo veloce per rubare i figli, le case e un vitalizio assicurato.

Il perché le donne si sposano, ce lo avevano già fatto capire nel 2006 le femministe della Commissione delle IMPari Opportunità della Provincia di Bolzano che, per mettere in guardia le donne dal pericolo dei DICO, dei PACS o della semplice convivenza, avevano speso i soldi di noi tutti per finanziare la campagna: "donne occhio alle trappole":

http://www.provincia.bz.it/usp/service/321.asp?archiv_action=300&archiv_image_id=249565

I manifesti sono per metà in tedesco e per la seconda metà in italiano.
Non ci volevo credere, ma recitano proprio così:
"La coppia di fatto - Donne occhio alle trappole -
«La donna non sposata non può contare
su un contributo al mantenimento in caso
di separazione dal partner"


Mettono in guardia anche dalla separazione dei beni!!
«Donne occhio alle trappole: Con la separazione dei beni tutto quello
che viene acquistato durante il matrimonio appartiene solamente a quello dei
coniugi che l’ha acquistato"

Il messaggio è fin troppo chiaro: se vuoi rubare una casa, sposati in regime di comunione dei beni.

La semplice convivenza è la scelta che noi tutti antifemministi incoraggiamo, pur se con opportuni accorgimenti da mettere in atto onde evitare fregature.
La convivenza, con le opportune tutele, è una scelta realmente paritaria, seconda soltanto al restarsene a casa propria; ma questo, purtroppo, non tutti se lo possono permettere, causa spese di riscaldamento, mutui e affitti.
Sposarsi, sarete d'accordo, a meno che non esistano vincoli religiosi, è la scelta più stupida in assoluto.
Chi la fa, deve per forza, scegliere il regime di separazione dei beni.

E' difficile che le donne si innamorino di uno più povero di loro o disoccupato... Già questo, dovrebbe far pensare...

Persino in Cina, da noi conosciuta per essere abbastanza incurante dei diritti dei propri cittadini, lo Stato, una volta tanto, ha preso provvedimenti cautelativi antiladre:
(riporto da sito censurato da donnapratica)
"Con l’aumento vertiginoso dei divorzi, e la diffusa preoccupazione che si stia creando una nuova cultura di iper-materialismo, il governo Cinese sta ora tentando di impedire alle donne di sposarsi per i soldi.

Il governo comunista ha deciso di frenare la rovinosa ascesa del matriarcato (chiaro segno di occidentalizzazione del paese), stabilendo che da ora in poi il coniuge che compra la casa la manterrà anche dopo il divorzio. La decisione, drastica, è stata presa con lo scopo preciso di frenare l’avidità delle donne cinesi che si sposano per soldi e poi dopo il divorzio si impadroniscono della casa del marito."
http://www.giornalettismo.com/archives/145581/dal-divorzio-alla-strada-per-legge/

vnd:
8. Ecco invece perché si sposano le Italiane.

http://www.italiadonna.it/public/percorsi/11005/11005001.htm

Il 27% lo fa per lasciare la famiglia d'origine.
il 19%, per non restare sole;
il 16%, per avere figli;
il 12% PER FARSI MANTENERE (le ladre, per eccellenza);
l'8% per non perdere le amiche già sposate

E tutte queste, si sposano a prescindere dal povero pirla che alla giugulare del quale scelgono di andarsi attaccare.
E siamo all'82%.

Il quadro che ne esce non è buono.

Solo il 14%, si sposa per amore.
Ladre e romantiche, si equivalgono...

C'è poi un 4% che ha risposto "Altro".... presumo che tra queste ci sono quelle che "non sa"... Incredibile a dirsi, c'è anche chi non sa perché si sposa...
Il che è ridicolo se si pensa che gli uomini, più accorti per ciò che riguarda ste sciocchezze, sono spesso accusati di essere immaturi e incapaci di assumersi responsabilità.

Due considerazioni:
1. non c'è motivo di assumersi responsabilità, soprattutto se queste consistono nel consegnare un assegno in bianco, firmato (il matrimonio è questo) ad una donna, che nell'86 % dei casi sta facendo una cosa senza la motivazione che ci si aspetterebbe.
2. se una persona ci volesse davvero bene, probabilmente non avrebbe bisogno della firma di un contratto.

vnd:
9. Le femministe non sono fasciste.

Partiamo dalla definizione di fascista. Ho glooggato e, al terzo tentativo ne ho trovata una che mi è piaciuta:

fascista
agg fascista (fascisti pl.)
prepotente intollerante reazionario che si impone con prepotenza e non tollera opinioni diverse
mentalità fascista

http://it.thefreedictionary.com/fascista

Focalizzamoci su quel “non tollera posizioni diverse” e cominciamo a pensare a quando mai il femminismo si è mai dichiarato aperto ad un confronto democratico.
E’ impossibile. Giusto? Perché le femministe fanno riunioni aperte soltanto a persone a loro allineate nelle quali, la solita tiritera di menzogne viene ripetuta, senza porsi domande sull’attendibilità delle informazioni che vengono passate, nelle quali ci si dà ragione a vicenda, nelle quali, infine, si dà la colpa agli uomini, di ogni cosa.

Quando qualcuno prova a dire: “guarda che, secondo me, stai sbagliando”. E maschilista, stalker, aggressore, arrogante, maschilista e fascista.
“La vacca che chiama cornuto l’asino”.

Io sono un ottimista e credo che le femministe lo facciano in buona fede… Sì… forse non se ne rendono conto di essere di destra. Loro credono davvero di essere di sinistra?
Ma… cos’è la destra? Cos’è la sinistra?

Lasciamo all’estro di Gaber questo dettaglio e pensiamo soltanto alla “non tolleranza della posizione diversa e al tentativo di reprimerla”.

Secondo le femministe, gli uomini dovrebbero essere convinti di essere violenti, pedofili e stupratori, dovrebbero sposarsi, anche con le peggiori sgualdrine, e non storcere il naso quando queste chiederanno la separazione e porteranno via i loro figli, la casa e un sacco di soldi.. Gli uomini dovrebbero accettare di buon grado le “discriminazioni positive”, le quote rosa, le agevolazioni fiscali, gli sconti sull’età pensionabili, ed essere felici di vedersi passare avanti nella carriera, non per meriti, ma per ragioni sessuali. Sse non sono d’accordo, sono maschilisti (Ah… l’invenzione del maschilismo…) e fascisti.


Ecco esempi di siti femministi che non danno spazio al dissenso o che offrono un’informazione faziosa e manipolata.

http://comunicazionedigenere.wordpress.com/
http://feministblogcamp.noblogs.org/pos ... blog-camp/
http://it-it.facebook.com/pages/Pagine- ... 21?sk=wall
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/
segnalazioni-abusi/abusi-vnd-partecipanti-sito-t1154.html

Chi sceglie di fare da contraltare a siti che rilasciano esclusivamente informazioni sulla violenza unidirezionale (uomo su donna), quindi false, viene definito clonatario, maschilista e misogino. Le sue pagine sono violente, promuovono la “cultura dello stupro” e sono, pertanto da chiudere (censura).

C’è ancora qualcuno convinto che il femminismo non sia un movimento di destra?

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