Autore Topic: Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi  (Letto 9675 volte)

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Offline Mercimonio

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #15 il: Maggio 28, 2013, 08:24:28 am »
Si, un buon metodo per finire in cella per "maltrattamenti" sulla figlia e su qualche sito femminista/misandrico con l'etichetta di "padre-padrone"  :lol: (per di più con una futura denuncia d'ufficio per questi casi di "violenza sulle donne" si finirà dentro con niente).
Ed in aggiunta un'ulteriore denuncia per tentato omicidio del fidanzato non gliela levava nessuno  :lol:

Benvenuto nella perversa società femminista  :cool:

esatto, e per tutta la vita dara' la colpa al padre per le sue sfighe, col solito chiagni & fotti che "sono vitima di violenze familiari", "mio padre abusava di me mi maltrattava" etc

ed e' ovvio che sia cosi' ormai, nella societa' odierna al padre non e' assolutamente richiesto di "educare" ma solo di pagare e fare da Bancomat ambulante ! e' quella ormai la sua unica funzione !





Offline COSMOS1

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #16 il: Maggio 28, 2013, 10:46:16 am »

Un padre normale, prima di tutto avrebbe fatto un mega-cazziatone alla figlia, costringendola con le buone o con le cattive(anche a costo di usare maniere un po' forti) a non uscire mai più con più con quel balordo, e poi si sarebbe organizzato per dare bella lezione all'energumeno(prima di tutto denunciandolo alla polizia, ma nel caso in cui le denunce non avessero sortito l'effetto sperato, anche passando alle vie illegali. Quando c'è da proteggere una figlia, tutto è lecito!)

in effetti questa è una tipica situazione senza uscita:

lui è incapace di controllare le proprie pulsioni, ma a 16 anni può essere quasi normale, come fare a dargli il tempo per maturare senza fare danni?
lei si è accompagnata al tipo sbagliato, immaturo. Ma a 15 anni è quasi impossibile essere abbastanza maturi da riconoscere le persone affidabili (senza considerare che spesso le donne non ci riescono mai ...). Come fare per consentirle di crescere e imparare a scegliere prima di essere ammazzata e senza impedirle di crescere, senza violentare la sua libertà?

bel doppio dilemma!
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Offline Mercimonio

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #17 il: Maggio 28, 2013, 11:27:20 am »
e' un dilemma senza uscita.

gia' un bullo di quartiere che esce di casa col coltello in tasca "just in case" ...

e poi la ragazzina del bullo che sta con lui per protezione, magari dal padre alcolizzato o dal fratello drogato, chi lo sa...

sono storie tristi e quotidiane che si vedono in tutti i quartieri malfamati, mi stupisce faccia addiritura notizia infatti e' solo perche' ci e' scappato il morto DONNA.

Offline kautostar

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #18 il: Maggio 28, 2013, 12:13:03 pm »


Si, un buon metodo per finire in cella per "maltrattamenti" sulla figlia e su qualche sito femminista/misandrico con l'etichetta di "padre-padrone"  :lol: (per di più con una futura denuncia d'ufficio per questi casi di "violenza sulle donne" si finirà dentro con niente).
Ed in aggiunta un'ulteriore denuncia per tentato omicidio del fidanzato non gliela levava nessuno  :lol:

Benvenuto nella perversa società femminista  :cool:
Vabbè ma non intendevo mica che doveva picchiare la figlia. Maniere "forti" può significare anche mettere in punizione la figlia per qualche settimana, impedendole di uscire liberamente con le amiche, fino a quando non si levava dalla testa quel ragazzo.

Offline kautostar

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #19 il: Maggio 28, 2013, 12:26:33 pm »
in effetti questa è una tipica situazione senza uscita:

lui è incapace di controllare le proprie pulsioni, ma a 16 anni può essere quasi normale, come fare a dargli il tempo per maturare senza fare danni?
lei si è accompagnata al tipo sbagliato, immaturo. Ma a 15 anni è quasi impossibile essere abbastanza maturi da riconoscere le persone affidabili (senza considerare che spesso le donne non ci riescono mai ...). Come fare per consentirle di crescere e imparare a scegliere prima di essere ammazzata e senza impedirle di crescere, senza violentare la sua libertà?

bel doppio dilemma!
E'  una situazione senza uscita solo perché i genitori di lei NON HANNO FATTO NIENTE!
Per esempio una mia cugina quando aveva grosso modo la stessa età di questa ragazza, s'era innamorata di un balordo drogato e spacciatore di 10 anni più grande. Ma mio zio(il padre) non è rimasto con le mani in mano, ha cercato in tutti i modo di farle capire che a stare con uno così, si sarebbe rovinata la vita per niente. E quando l'ha beccata a segare la scuola, per incontrarsi con il tipo, le ha dato tanti ma tanti di quegli schiaffi, che se li ricorda ancora oggi!
Il metodo è stato politicamente scorretto(oggi un padre che prende a schiaffi la figlia, verrebbe considerato un mostro, indipendentemente dai motivi!) però ha funzionato eccome... da quel  giorno mia cugina se l'è levato definitivamente dalla testa, e ha cominciato a frequentare ragazzi più tranquilli.

Offline vnd

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #20 il: Maggio 28, 2013, 12:47:18 pm »
Vabbè ma non intendevo mica che doveva picchiare la figlia. Maniere "forti" può significare anche mettere in punizione la figlia per qualche settimana, impedendole di uscire liberamente con le amiche, fino a quando non si levava dalla testa quel ragazzo.

Ritiro del cellulare, riduzione paghetta, cena in bianco o minestra per una settimana (che mia mamma diceva che fa pure bene), togliere l'erba del giardino, portare su la legna, sequestro trucchi, sequesto epilady...
Nzomma.... non serve mettere le mani addosso per far passare qualche settimana di merda... a scopi rieducativi.
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Alberto86

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #21 il: Maggio 28, 2013, 12:55:15 pm »
Vabbè ma non intendevo mica che doveva picchiare la figlia. Maniere "forti" può significare anche mettere in punizione la figlia per qualche settimana, impedendole di uscire liberamente con le amiche, fino a quando non si levava dalla testa quel ragazzo.



Bisognerebbe vedere quanto sarebbe stata disposta a rispettare questa ipotetica punizione. I padri oggi sono più assenti che mai e stretti in una posizione di continua criminalizzazione e delegittimazione nonchè subalternanza alle madri.
Oggi nel contesto familiare non ci sono più regole: le ragazzine in giovanissima età sono praticamente libere di fare tutto quello che vogliono. Rientrano a casa la mattina seguente, si ubriacano, si drogano, si mettono nude su internet, vanno in giro praticamente svestite, ecc. ecc.
E quando succede qualcosa, come al solito si scarica l'interna colpa su altro.
Ovvio che io parlo a livello generale, dato che non sappiamo nulla nè di questa ragazza nè del suo contesto familiare.
Una cosa è certa: l'attuale società femminista/matriarcale è un totale fallimento sotto tutti i punti di vista e lo sarà sempre di più.

Comunque sono convinto che il ragazzino era/è, molto probabilmente, un soggetto pericoloso per chiunque. Ha ucciso e bruciato quella ragazzina ma sicuramente avrebbe potuto riservare lo stesso trattamento ad un ragazzo maschio dopo una semplice litigata in discoteca.
Inoltre in queste personalità malate completamente dipendenti dalla femmina di turno, io ci vedo sempre la classica personalità del maschietto zerbino femminista. 




« Ultima modifica: Maggio 28, 2013, 13:05:22 pm da Alberto »

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #22 il: Maggio 28, 2013, 12:59:25 pm »

lui è incapace di controllare le proprie pulsioni, ma a 16 anni può essere quasi normale, come fare a dargli il tempo per maturare senza fare danni?

Su questo non sono tanto d'accordo, a 16 anni anche io non ero capace di controllare le  pulsioni, ma in un altro senso....nel senso che mi partiva l'erezione appena vedevo un bel culo, nel senso che mi facevo le canne solo per farmi accettare dagli amici anche se non mi piacevano(infatti poi ho smesso), nel senso che facevo stupide gare di impennate in motorino con gli amici (a ripensarci oggi mi vengono i brividi!), nel senso che andavo a camminare sui binari, solo per provare il brivido di schivare il treno, e altre cazzate simili......ma non sono mai andato in giro con un coltello, e non ho ma alzato le  mani sulle ragazze!
Uno che a  16 anni si comporta come questo, se non viene rieducato e  "ridimensionato" con le maniere forti da nessuno,  è destinato a diventare un adulto violento e delinquente, non si scappa

Offline kautostar

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #23 il: Maggio 28, 2013, 13:14:10 pm »
Bisognerebbe vedere quanto sarebbe stata disposta a rispettare questa ipotetica punizione. I padri oggi sono più assenti che mai e stretti in una posizione di continua criminalizzazione e delegittimazione nonchè subalternanza alle madri.

Non posso darti torto, un mio collega che ha una figlia 15enne, si lamenta sempre che la moglie difende a spada tratta la figlia, e lui non riesce mai a punirla neanche quando vorrebbe. Per  esempio la figlia è stata bocciata(perché salava la scuola), e la madre ha sostenuto che era colpa degli insegnanti, e gli ha impedito di sgridarla!
Oppure la figlia pubblica foto sexy su facebook, e la madre sostiene che è normale perché lo fanno anche le amiche, e che non va repressa nella sua femminilità... :doh:
« Ultima modifica: Maggio 28, 2013, 13:25:51 pm da kautostar »

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #24 il: Maggio 28, 2013, 13:22:44 pm »
Ritiro del cellulare, riduzione paghetta, cena in bianco o minestra per una settimana (che mia mamma diceva che fa pure bene), togliere l'erba del giardino, portare su la legna, sequestro trucchi, sequesto epilady...
Nzomma.... non serve mettere le mani addosso per far passare qualche settimana di merda... a scopi rieducativi.
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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #25 il: Maggio 28, 2013, 13:33:06 pm »
Non posso darti torto, un mio collega che ha una figlia 15enne, si lamenta sempre che la moglie difende a spada tratta la figlia, e lui non riesce mai a punirla neanche quando vorrebbe. Per  esempio la figlia è stata bocciata(perché salava la scuola), e la madre ha sostenuto che era colpa degli insegnanti, e gli ha impedito di sgridarla!
Oppure la figlia pubblica foto sexy su facebook, e la madre sostiene che è normale perché lo fanno anche le amiche, e che non va repressa nella sua femminilità... :doh:

In punizione anche la madre.

Cara... per punizione, stasera vado a mignotte.
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Offline ilmarmocchio

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #26 il: Maggio 28, 2013, 13:46:01 pm »
Ammettiamo semplicemente che lui è uno che è nato storto. uno che magari da bambino torturava gli animali, un disgraziato :
la classica mela marcia sulla quale non è possibile fare un granchè. Lei poteva scegliersene un altro,  ma no, il ragazzo a posto non va bene, non appare , non è figo.
beh, su 60 milioni di abitanti , non tutti vengono per il verso giusto.
è statistica e sarà sempre così.
lui andrà giustamente dentro, lei è al cimitero.
non c'entra la società, erano loro ( sopratutto lui , visto che è l'omicida ) i responsabili

Offline kautostar

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #27 il: Maggio 28, 2013, 13:55:48 pm »
lui andrà giustamente dentro, lei è al cimitero.
non c'entra la società, erano loro ( sopratutto lui , visto che è l'omicida ) i responsabili
E le famiglie non c'entrano niente?
Il padre e la madre della vittima, lo sapevano benissimo che la figlia stava con un ragazzo violento e patologicamente geloso, che la picchiava per qualsiasi stronzata, ma non hanno fatto nulla per impedirlo

Offline Mercimonio

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #28 il: Maggio 28, 2013, 15:43:11 pm »
E le famiglie non c'entrano niente?
Il padre e la madre della vittima, lo sapevano benissimo che la figlia stava con un ragazzo violento e patologicamente geloso, che la picchiava per qualsiasi stronzata, ma non hanno fatto nulla per impedirlo

le famiglie dei quartieri ghetto non sono neppure famiglie, son tutte ex ragazze madri che negli anni 70-80 si sono sposati un balordo che entra ed esce dal carcere e vive di espedienti, o almeno questa e' la maggioranza dei casi.

che i loro figli fanno esattamente lo stesso non dovrebbe essere una sorpresa, certi ambienti non offrono proprio altro a chi ci nasce, vai tu a dirgli in faccia che sono cattivi genitori e vedrai gli sberloni che ti arrivano perche' e' l'unico mezzo di comunicazione che conoscono, non hanno rispetto per niente e per nessuno, non sono compatibili con la societa' civile.

hai presente il film francese "La Haine" (in italia "L'Odio") ? ecco, e' un quadretto abbastanza simile alla realta', direi uno dei pochissimi film mainstream ben riusciti e onesti.






Offline ilmarmocchio

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Re:Femminicidi: Cosenza Fabiana Luzzi
« Risposta #29 il: Maggio 28, 2013, 15:52:48 pm »
E le famiglie non c'entrano niente?
Il padre e la madre della vittima, lo sapevano benissimo che la figlia stava con un ragazzo violento e patologicamente geloso, che la picchiava per qualsiasi stronzata, ma non hanno fatto nulla per impedirlo

ovvio che c'entrano, anche perchè i figli nascono dai genitori :cool: