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perchè le donne non denunciano?

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Mercimonio:
secondo me non si denuncia perche' equivale a troncare il rapporto matrimoniale e quindi uno ci pensa due volte prima di farlo.

non possiamo sapere pero' i motivi per cui uno sopporta violenza domestica per anni e anni, sono situazioni ognuna diversa dall'altra, sicuramente incancrenite e complicate da casini di ogni tipo.

ricordiamoci che il carattere delle persone con gli anni peggiora, si indurisce, diventa meno tollerante.
e' un utopia che col matrimonio uno si "ammorbidisca", e' proprio l'opposto, e alla fine scoppia.

comunque alla fine della fiera il problema e' sempre lo stesso : si va a vivere insieme a una persona del tutto estranea e sconosciuta con cui non abbiamo alcun legame di sangue o altro, e' un terno al lotto e comunque sia se uno aspetta di trovare la persona perfetta campa cavallo .. e questo porta a minimizzare caratteristiche del coniuge che invece poi con gli anni si rivelano disastrose per il rapporto.

inoltre le case oggi sono troppo piccole, ci si pesta i piedi, non ci sono giardini, spesso non hanno manco il balcone, e' soffocante.

una volta c'erano case ampie e spaziose, con in piu' parenti e nonni e cani e gatti, c'era un certo spazio dove farsi i cazzi propri dopo il litigio col coniuge, ora no ora e' come stare in gabbia.

COSMOS1:
@kautostar: il topic non è se la violenza è giustificabile, ma perchè le donne non denunciano. Detto tra noi, se volevi spezzare una lancia a favore delle donne, paragonando il loro comportamento a quello dei cani, non credo che tu ci sia riuscito  :P

@mercimonio: appunto, sono situazioni complicate. Per questo ho provato a ragionarci sopra. Certo, gli elementi che tu indichi sono importanti, ma non spiegano perchè le donne non denunciano, perchè si scoprono situazioni di violenza che durano anni.

Insomma: la mia ipotesi è che le donne non denunciano perchè sanno bene che la violenza maschile è una reazione alla loro violenza. Violenza diverse sotto alcuni profili, simili sotto altri.

È una ipotesi, e per quanto me lo permetterano le mie connessioni neuronali sono pronto a rigettarla quando ne avrò una migliore.

kautostar:

--- Citazione da: COSMOS1 - Giugno 03, 2013, 17:32:42 pm ---@kautostar: il topic non è se la violenza è giustificabile, ma perchè le donne non denunciano. Detto tra noi, se volevi spezzare una lancia a favore delle donne, paragonando il loro comportamento a quello dei cani, non credo che tu ci sia riuscito  :P

--- Termina citazione ---

Ma io adoro i cani, quindi per me il paragone non è affatto dispregiativo, anzi, preferisco convivere con un cane, piuttosto che con la maggior parte delle donne! ;)

kautostar:

--- Citazione da: COSMOS1 - Giugno 03, 2013, 17:32:42 pm ---
Insomma: la mia ipotesi è che le donne non denunciano perchè sanno bene che la violenza maschile è una reazione alla loro violenza. Violenza diverse sotto alcuni profili, simili sotto altri.

--- Termina citazione ---

Secondo me questa ipotesi è molto traballante per vari motivi:
- Innanzi tutto presuppone un'onestà d'animo fuori dal comune, che francamente non vedo nella maggior parte delle persone, indipendentemente dal sesso. Una buona parte della gente, pretende di avere sempre ragione(e se può cerca di fartela pagare in tribunale), anche quando ha torto marcio, senza nessuno scrupolo di onestà!

- Poi presuppone che tutte le violenze maschili(in alcuni casi può essere, ma tutti mi sembra eccessivo), siano una reazione a quelle femminili, senza che ce ne siano le prove(in alcuni casi di cronaca ci sono le prove di violenze reciproche, ma non si capisce mai bene chi ha iniziato per primo)

E per concludere mi sembra una logica "giustificazionista", simile a quella delle femministe, secondo le quali se una mogli uccide il marito, è sempre per reazione a qualche violenza subita, e in fin dei conti la donna ha sempre ragione, ed è sempre parzialmente giustificata. Così la tua ipotesi sembra quasi "assolutoria"  verso gli uomini violenti, che "poveretti", devono pur difendersi dalle fidanzate-mogli violente!
Scusa ma il tuo ragionamento non mi quadra... :hmm:   magari ho capito male io? !

Dopotutto mi sembra quasi più plausibile la "teoria canina": cioè le persone(anche uomini, non è un'esclusiva femminile. Purtroppo ci sono anche numerosi zerbini fidanzati con donne dispotiche, dalle quali non riescono a liberarsi) che subiscono relazioni violente, umilianti, e opprimenti , sono personalità deboli e tendenti alla dipendenza. Come la  maggior parte dei cani per loro natura non riescono a ribellarsi a un cattivo padrone, così anche queste persone sono talmente fragili e dipendenti dall'elemento dominante della coppia, che non riescono a difendersi e liberarsi, anche se stanno male

COSMOS1:
mah, la questione non è tanto se giustifichiamo o meno la violenza, ma se troviamo un meccanismo che spieghi quella particolare situazione per la quale ci sono donne che in qualche modo la coprono

se ci sono conflitti, di per sè la cosa non dovrebbe stupire nessuno
ciò che stupisce è che questi conflitti sconfinino nella violenza e che questo sconfinamento non venga percepito come una colpa dello sconfinante

ora, io riesco ad immaginare una sola situazione nella quale lo sconfinamento non è considerato una colpa, ovverossia quando è preceduto da uno sconfinamento proprio.

Il chè di per sè non dice nulla sul fatto che ci siano davvero tante donne oneste, anzi tutto al contrario: nel mio raccontino In Quanto Donne il meccanismo che illustravo era proprio questo: una violenza femminile precedente che arriva al punto di provocare una modesta reazione femminile e approfitta di questa modesta reazione per colpevolizzare ulteriormente l'uomo e buttarlo fuori casa

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