3 giugno: avfm pubblica i primi risultati dell'indagine: l'oligarchia esiste:
http://www.avoiceformen.com/feminism/feminist-governance-feminism/uncle-sam-sugar-daddy/Una parentesi: nei college statunitensi è in atto una campagna di psico-terrorismo (simile a quella sul femminicidio da noi) dove si va raccontando che 1 ragazza su 4, nel periodo che include gli anni di studio, viene stuprata. Questa informazione è falsa e il ricalcolo fatto dagli MRA dà invece come evidenza che il fenomeno riguarda 1 ragazza su 1877.
4 giugno: il primo utente fb a essere colpito non è un volgare istigatore alla violenza, uno che pubblica nudità, oscenità, offese alla sessualità femminile: il primo a essere colpito dalla censura è Paul Elam, fondatore di AVFM, che aveva capito tutto subito. La pagina incriminata è questa, un cartello dove fa controinformazione sulla falsa notizia degli stupri nei college:
Lui riceve (per ora) una sospensione di 12 ore.
Da qui si capisce che tutto il movimento mondiale sarà colpito, e che la censura nazifemminista coinvolgerà in progressione google, facebook e vie via tutto il network mondiale, del quale l'oligarchia vuole impossessarsi come ha già fatto con l'audio-video, per imporre il proprio suprematismo sessuale sugli uomini e sui ragazzi.
http://www.avoiceformen.com/mens-rights/false-rape-culture/facebook-wastes-no-time-in-banning-the-truth/Questa è una cosa che farà storia, è la morte della libertà di parola e di pensiero in occidente.