Autore Topic: Identita' Maschile ed Identità Femminile  (Letto 1444 volte)

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Offline Stendardo

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Identita' Maschile ed Identità Femminile
« il: Giugno 02, 2013, 16:43:36 pm »
In aritmetica il termine “identità” indica un’eguaglianza tra due espressioni tra di loro interscambiabili : a = b e b = a .
Dunque l’identità è un termine che indica un’uguaglianza di un persona o di un oggetto rispettivamente nei confronti di un’altra persona o di un altro oggetto cui esso si riferisce .
Ma l’identità di un uomo o l’identità di una donna sono caratteristiche innate o contingenti ?
In apparenza può sembrare che esista una lotta nature vs nurture .
Tuttavia la risposta alla questio ci è stata già fornita in maniera esauriente dal filosofo greco Aristotele e da un Padre della Chiesa : San Tommaso d’Aquino .
Secondo il punto di vista aristotelico - tomista , infatti , ogni essere vivente consiste in due stadi : quello di “potenza” , ovvero ciò che quell’essere vivente potrebbe diventare e quello di “atto” , ossia la realizzazione in concreto di ciò che era potenziale “in potenza” , in quest’ottica il “movimento” non è altro che il passaggio dalla potenza all’atto .
Questa tesi è stata confermata dalla scienza moderna in riferimento alla costituzione genetica di ogni organismo vivente , il genotipo , che si manifesta , in un secondo momento , nell’insieme di tutte le caratteristiche biochimiche e fisiologiche che tutti noi possiamo osservare in concreto in ogni essere vivente ossia il fenotipo .
Il seme è una pianta “in potenza” , il pulcino è un gallo “in potenza” , il feto è un uomo “in potenza” e così via .
Secondo Aristotele e San Tommaso d’Acquino il deus ex machina del “movimento” presupposto indispensabile per il passaggio da ciò che è “potenziale” a ciò che è “in atto” è la natura , che non indica semplicemente il comportamento degli esseri viventi o ciò che già esiste ma è un progetto insito in tutti gli esseri viventi e che guida alla loro realizzazione , ciò sta a significare che la natura “non lascia mai nulla al caso” come ebbe a dire , secoli dopo ,  il celebre naturalista d’oltremanica Charles Darwin .
Dal nocciolo noi ci aspettiamo che produca nocciole e non ciliegie , e questo perché la natura ha previsto che l’albero del nocciolo producesse non solo dei frutti ma anche un determinato tipo di frutto .
Tuttavia può accadere che a causa di un imprevisto , tale albero non fruttifichi , poiché in periodo di siccità piuttosto che un attacco di parassiti .
Ma questi eventi improvvisi ed avversi non sono la prova tangibile che questo albero non prevedesse , in futuro , la presenza di nocciole , al contrario , è l’evento meteorologico o ambientale che ha ostacolato la produzione del frutto da parte del nocciolo secondo la propria natura .
Per Aristotele , dunque , l’ambiente che ci circonda non è altro che un mezzo che consente o ostacola lo sviluppo naturale delle cose .
Ne deriva che anche per quanto riguarda l’essere umano , esiste un progetto della natura che guida la realizzazione logica e naturale del bambino in uomo e della bambina in donna . E che se un bambino non riesce a sviluppare la sua qualità maschili , a diventare cioè un uomo eterosessuale , non significa che egli non abbia la potenzialità per divenire un uomo come tutti gli altri , ma soltanto che l’ambiente che lo circonda e le esperienze da lui vissute non glielo hanno consentito , inducendolo a farlo divenire un depravato ed alla bambina una ridicola caricatura che scimmiotta gli uomini .
Essendo , inoltre , l’essere umano un essere sessuato , l’identità di un essere umano è una identità sessuale di tipo duale : maschile e femminile .
L’identità sessuale maschile e femminile è geneticamente determinata fin dal concepimento in quanto ogni singola cellula del corpo umano è caratterizzata dai cromosomi XY nell’uomo e dai cromosomi XX nella donna , non esistono infatti cromosomi “gay” “lesbici” o “trans” geneticamente determinati negli esseri umani .
Distinta dall’identità sessuale maschile e femminile , c’è l’identità di genere che comprende l’insieme delle caratteristiche psicologiche , sociali ed umane ovvero tutto ciò che differenzia il genere sessuale maschile da quello femminile esclusa la biologia e che consiste in quell’”atto” aristotelico – tomista che ciascuno di noi deve realizzare a partire da ciò che si è in “potenza” ovvero dalla biologia .
Il femminismo , ovviamente , si oppone a questa visione , esso afferma che sesso e genere sono distinti ed assolutamente autonomi ed indipendenti l’uno dall’altro .
Per il femminismo il fatto che un essere umano nasca o maschio o femmina , senza una terza via , non ha assolutamente alcun ruolo nel determinare in futuro rispettivamente uomini e donne .
Ne deriva che secondo le femministe , un bambino diventa uomo e una bambina donna solo perché c’è un’imposizione sociale deliberatamente imposta dagli uomini fin dagli albori , il famoso complotto patriarcale , per costringere le donne in una posizione di “submissionem” , di sottomissione .
Mi pare superfluo aggiungere che la folle teoria femminista gender non ha mai ricevuto alcuna conferma scientifica .
Le nostre avversarie non hanno solo da ridire su questo punto , esse odiano l’identità femminile quasi quanto quella maschile perché , in tal modo , le qualità intrinseche e naturali degli uomini vengono esaltate ed è per questo motivo che certamente tutta l’ideologia femminista ruota attorno alla distruzione dell’identità maschile e di converso anche di quella femminile .
Secondo il Professor Mansfield , docente , presso l’Università di Harvard :
“…nessuno degli stereotipi elencati all’inizio del capitolo (riguardanti le differenze tra la natura maschile e femminile) è stato smentito dalla psicologia sociale (…) . La scienza ha dunque riabilitato il senso comune e , aggiungo , ha a sua volta trovato la conferma , con i metodi che le sono propri , di qualcosa che sapevano già senza il suo aiuto.”
La più clamorosa defaillance scientifica della teoria femminista di genere si è avuta proprio con il suo principale teorico , che voleva , invece , dimostrarne la sua validità  , il “dottor” John Money .
Da premettere che il termine “gender - genere” fin da quando l’essere umano ha fatto la sua comparsa sulla terra , ha sempre avuto un' accezione grammaticale . Poi un bel giorno , il “dottor” John Money , si è svegliato , ed ha deciso che il termine “genere” , invece , indica le “componenti sessuali non biologiche” con l’intenzione di separare il sesso biologico da quello inventato da lui il “genere” , che sempre secondo il suo punto di vista è una mera costruzione culturale (presumo patriarcale) e quindi modificabile a piacimento ed a seconda dei propri gusti o di come ad uno gli gira in quel momento .
Nel 1967 i genitori di Bruce e Brain Reimer si rivolsero al dottor Money in quanto , a seguito di un indicente durante una circoncisione ,  a Bruce era stato bruciato il pene .
Al “dottor” Money pareva , dunque , di sognare , come il “medico” di Auschwitz “dottor” Mengele , aveva a sua completa disposizione due gemelli maschi omozigoti con la possibilità di trasformare uno dei due in una femmina a dispetto del suo corredo genetico – biologico .
Con questo esperimento su cavia umana il “dottor” Money intendeva dare consistenza scientifica alle dottrine propugnate dal femminismo , dopodiché il dottore assegnò a Bruce un nome di femmina , Brenda , e disse ai suoi genitori di vestirlo come una bambina e di crescerlo come una femminuccia , sottopose Bruce ad un intervento chirurgico di asportazione dei testicoli modellando lo scroto a forza di grandi labbra e di scavo della vagina , somministrandogli al contempo ormoni femminili estrogeni .
Con cadenza annuale il “dottor” Money annotava i “progressi” .
Dopo qualche anno , il “dottor” Money presentò al mondo intero la prova della fondatezza dell’ideologia di genere femminista , Brenda era diventata una bambina mentre il gemello era un bambino .
La realtà però è ben diversa dai deliri di un pazzo…
Brenda , cresciuta in tutto e per tutto come una femmina ed ignara di tutto , fin dall’asilo nido mostrò atteggiamenti “mascolini” come fare la pipì in piedi manifestando al contempo gravi problemi psicologici e relazionali .
Col tempo sia Brenda (Bruce) che suo fratello Brian iniziarono a mostrare la loro avversione nei confronti delle “visite” del “dottor” Money a tal punto che Brenda minacciò di suicidarsi se i genitori l’avessero di nuovo condotta da lui .
Durante queste “visite mediche” il “dottor” Money faceva accogliere i due bimbi Brenda (Bruce) e Brian da transessuali , costringendoli a vedere filmati pornografici , chiedendo poi ai due bimbi di minare l’atto sessuale .
La situazione si fece così esasperante che , finalmente , i genitori , raccontarono la verità a Brenda (Bruce) ormai diventata adolescente .
La sua risposta testuale fu : “Ne fui sollevato . Immediatamente capii perché mi sentivo in quel modo . Non ero una specie di matto . Non ero pazzo.”
L’unica cosa che Brenda chiese a suo padre fu : “Qual era il mio nome ?” .
Brenda , allora , non tornò più al suo nome , ma decise di chiamarsi David , si sottopose a ben 3 interventi chirurgici di ricostruzione del pene e , nel 1989 , sposò una donna di nome Mary .
Tuttavia nel 2004 David si suicidò seguendo la stessa via di suo fratello Brian che si tolse la vita nel 2000 .
Questa catastrofe non indusse minimamente il “dottor” Money a riflettere e ad utilizzare almeno un po’ il lume della ragione , anzi egli terminò la sua esistenza come paladino dei pedofili affermano che i rapporti sessuali tra adulti e bimbi non sarebbero traumatici per questi ultimi .
Al contrario , sia Aristotele che San Tommaso d’Aquino ritengono che ogni essere vivente è un “sinolo” ossia una unione tra la forma e la materia , tra l’anima e il corpo .
La relazione tra l’anima ed il corpo è una relazione di fatto inscindibile tanto che la separazione di un’anima dal corpo comporta la morte del medesimo .
Ed è per questo motivo che la componete biologica non può essere scissa da quella ambientale , pena l’annientamento dell’uomo .
Le femministe , resesi subito conto che del pericolo di una identità maschile distinta da una identità femminile , hanno deciso di puntare il tutto per tutto nel tentativo di distruggere questo dualismo .
L’identità maschile e quella femminile dovevano essere distrutte anche a costo di appoggiare i peggiori esperimenti e le peggiori aberrazioni che una mente umana possa concepire come abbiamo visto con gli esperimenti del “dottor” Money .
Nell’affermare tutto questo posso dire di essere del tutto estraneo da ogni tipo di misoginia , ad ogni modo non è opportuno mescolare l’identità maschile con quella femminile . A parte talune rarissime eccezioni , che confermano la regola , la mescolanza di queste due identità non ha mai prodotto nulla di buono . Al contrario , la legittima aspirazione a mantenere intatta la propria maschilità o la propria femminilità è una prova della solidità dei due generi , maschile e femminile . La fierezza di appartenere al proprio genere maschile o femminile che è un sentimento salubre e ordinario non comporta in alcun modo lo spregio per l’altro genere . Personalmente non ho mai detto che le donne sono inferiori a noi uomini ed io sono molto incline ad ammettere che esse ci sono superiori nella cura e nell’organizzazione della casa e di tutto quanto concerne l’ambito domestico , hanno il diritto di essere fiere parimenti noi abbiamo il diritto di essere fieri delle nostre qualità .
Ed è per questo motivo che sono del parere che quanto più le donne resteranno ferme nell’orgoglio della loro femminilità , tanto più ci riuscirà di andare d’accordo con esse .


« Ultima modifica: Giugno 02, 2013, 17:01:11 pm da Standarte »
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

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Re:Identita' Maschile ed Identità Femminile
« Risposta #1 il: Giugno 03, 2013, 17:24:45 pm »
la vicenda dei due bambini potrebbe essere sintetizzata o linkata, semplicemente, perchè è nota

la possibilità di "scegliere" è a metà tra la realizzazione di sè e l'Hybris greca, il confine è sottile, difficile da definire a priori
a mio parere è evidente che il transessualismo è hybris
ma c'è differenza tra l'uomo che "impone" una certa violenza per essere uomo (comportati da uomo, non piagnucolare, affronta i sacrifici, etc) e l'uomo che si impone una certa violenza per essere donna

a priori c'è sempre bisogno di riconoscere in qualche modo qual è l'essere che dobbiamo essere, che cosa è bene essere, che cosa determina il proprio ben-essere
ovvio che si può negare un bene assoluto e oggettivo in nome della tolleranza, della laicità dello Stato, etc, che è +/- quello che si rivendica con il riconoscimento delle coppie gay: tu sei libero di non usufruire di quelle leggi, ma perchè impedirlo ad altri

va bene, ma con ciò si fa semplicemente ammunìa: perchè se si possono elaborare sofismi comodamente in pantofole, quando il male ci colpisce sulla nostra carne  capiamo che il bene e il male non sono scelte soggettive. Non è soggettivo che alcune esperienze siano positive e altre negative, che alcune azioni costruiscano e altre distruggano, che non avere un lavoro o una casa o da mangiare per i propri figli sia male.

Il bene e il male sono relativi solo per i nullafacenti che tra una grattata e l'altra di palle disquisiscono sulla pelle altrui.

Sta di fatto che comunque nella società plurale è importante definire in qualche modo univoco il bene e il male. Tutto ciò che non è definito rischia di essere a discrezione del più forte.
Ad esempio: dobbiamo essere chiari che gli ambienti di lavoro devono essere sicuri (nel limite del possibile) per i lavoratori. Se non siamo chiari, è possibile che il datore di lavoro risparmi in sicurezza a scapito della vita dei dipendenti. Ogni ambiguità su questo argomento va a scapito del più debole.

Tirando le somme: per quel che riguarda le tendenze sessuali, che cosa deve essere normato e che cosa non deve essere normato?
Posto che io considero l'omosessualità una perversione, ha senso proibirla o punirla per legge?
Non credo, a meno che l'omosessuale approfitti di questa libertà per prevaricare libertà altrui. Il che può accadere, e di fatto accade, ogni volta che gli omosessuali pretendono per sè più spazio (economico o politico) e più visibilità in quanto omosessuali di quanto ne avrebbero in quanto etero. O quando pretendono di invadere spazi etero. O quando pretendono di imporre agli etero i loro punti di vista.
Non sono teorie:
in Francia un tipografo è stato multato perchè si è rifiutato di stampare materiale omosessuale con contenuti sessuali espliciti
In Irlanda le parrocchie sono obbligate ad affittare i loro spazi anche alle associazioni omosessuali
solo recentemente negli USA gli organismi cattolici sono riusciti a liberarsi dell'obbligo di reclutare anche gli omosessuali

tuttavia il limite tra la rivendicazione della propria libertà (anche autolesionista, anche di suicidarsi) e la compressione della libertà altrui è incerto.

In definitiva, Standarte, io credo che tu abbia toccato argomenti interessanti meritevoli di adeguato spazio sulla nostra home page, ma prima di essere pubblicati meritano un adeguato approfondimento.

Dio cè
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Offline Stendardo

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Re:Identita' Maschile ed Identità Femminile
« Risposta #2 il: Giugno 03, 2013, 18:27:11 pm »
Appunto , il pericolo intrinseco della teoria femminista gender-queer consiste proprio in un arbitrio senza limiti di inclinazioni soggettive personali , da questo punto di vista emerga la follia di voler distruggere il dato biologico ed identitario duale , che invece sono gli elementi oggettivi .
Da questo quadro emergono , secondo il mio punto di vista personale , le 3 direttrici principali su cui verte l'attacco di tutta l'ideologia femminista : contro la natura , contro la religione in particolare modo contro quella cristiana e contro la scienza :
1)Distruggere l'ordine naturale di tutto il creato per sostituirvi ad esso il caos femminista in cui ogni cosa è soggettivamente interpretabile a seconda di come uno si sveglia la mattina ;
2)Annientare le religioni monoteiste , in particolare quella cristiana . Il Dio "Logos" , creatore e motore di tutto , unico vero Dio ,  deve essere sacrificato sull'altare del falso dio "vagina" , tanto più il cristianesimo che , a differenza delle altre 2 religioni monoteiste , il vero Dio si è incarnato in Gesù Cristo ed in particolare nel corpo di un uomo e non di una donna ;
3)Abbattare la biologia e la psicoanalisi classica , in particolare Freud , definito come un "retrogrado" .   

A partire dalla distruzione di questi 3 capisaldi , le femministe imporranno un sistema tanto perverso quanto assurdo e folle nel quale il genere dovrà essere , volente o nolente , unicamente il prodotto della cultura e del linguaggio , in tal modo il secondo passò sarà quello di agire proprio su questi 2 aspetti ma per procedere a questa immensa opera di avvelenamento di massa , il femminismo ha prima provveduto ad occupare tutte le posizioni chiave presso istituti statistici , agenzie scientifiche , partiti politici , mass media , organismi sovranazionali (ONU) , etc.

Di conseguenza l'atteggiamento della questione maschile è per forza di cose aggressivo solo per quanto riguarda il movimento femminista internazionale e non anche nei confronti di tutto il resto delle donne .

Noi abbiamo iniziato a rompere il muro di omertà che imprigiona gli uomini e che si era andato consolidandosi attorno a queste questioni ed i posteri ce ne saranno grati in eterno .
« Ultima modifica: Giugno 03, 2013, 18:38:38 pm da Standarte »
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Re:Identita' Maschile ed Identità Femminile
« Risposta #3 il: Giugno 03, 2013, 18:29:59 pm »
a dir la verità questo attacco alla razionalità non mi sembra specifico del femminismo

il relativismo contemporaneo mi pare identifichi meglio la tendenza
forse il femminismo andrebbe inquadrato come sottoinsieme di una follia più generale
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Offline Stendardo

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Re:Identita' Maschile ed Identità Femminile
« Risposta #4 il: Giugno 03, 2013, 18:49:14 pm »
a dir la verità questo attacco alla razionalità non mi sembra specifico del femminismo

il relativismo contemporaneo mi pare identifichi meglio la tendenza
forse il femminismo andrebbe inquadrato come sottoinsieme di una follia più generale

Io mi sono soffermato più sul femminismo proprio per non urtare la sensibilità di altri utenti del forum vicini ai temi degli omosessuali , ma certamente , più in generale , questa è un'azione concentrica fra più lobby internazionali intersecate fra loro . 
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Offline Mercimonio

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Re:Identita' Maschile ed Identità Femminile
« Risposta #5 il: Giugno 03, 2013, 18:53:24 pm »
esatto, e' un sottoinsieme dell'arsenale messo in pratica dal mondialismo, giusto ieri ho letto un sito web del UNDP che linkava ad altra roba della UN con una branchia apposita "female empowernment" nei paesi poveri, roba da far rizzzare i capelli e questi ci stanno investendo miliardi di dollari ...

stanno ricattando i governi poveri ad implementari leggi femministe sotto la minaccia di vedersi togliere tutti i soldi che ricevono in "aiuti" ... idem stanno facendo per l'abolizione del tabacco con le leggi anti fumo che NON vuole nessuno ! idem per le leggi anti alcohol, anti grasso, anti junk food, anti droga, anti prostituzione, anti armi, anti tutto ...

sara' un mondo come stato di polizia permanente dove non si potra' fare un cazzo e l'individuo ridotto a bestiame con lo stato che impone pure quote sulle nascite in nome della "pianificazione familiare" e se sgarri saranno multe e aborti forzati.

ma fanno i conti senza l'oste perche' qua nel terzo mondo non funziona un cazzo e non si muove una foglia se non paghi, tutte ste leggi saranno approvate e poi dimenticate, potrei fare mille esempi pratici, se non c'e' polizia che fa rispettare la legge, la legge e' insignificante e inutile.

si illudono di poter regolamentare il mondo intero, sara' un enorme fiasco e il quando gli "aiuti" cesserano il giorno dopo tornera' tutto come e peggio di prima.

purtroppo non ci sono piu' "oasi" oramai, anche la russia ha approvato i divieti totali di fumo nei locali pubblici e nel loro caso e' ancora peggio perche' uno in siberia con -30 gradi mica puo' uscire dal bar a fumarsi in pace una sigaretta come lo farebbe in thailandia o in grecia !

sara' disastroso perche' allora i fumatori se ne staranno a casa con le bottiglie di vodka e gli amici, i bar chiuderanno, e non avranno risolto un cazzo ma questo e' uno dei mille esempi dei fallimenti nefasti delle politiche mondialiste, se ne potrebbe parlare per giorni interi ad esempio sulle politiche dell'uso del condom, dell'incentivare la circoncisione in africa, delle scuole fantoccio nei paesi poveri, dei finti orfanotrofi, delle conversioni religiose forzate per chi finisce nelle grinfie di certe NGO ...




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Re:Identita' Maschile ed Identità Femminile
« Risposta #6 il: Giugno 03, 2013, 19:11:26 pm »
a dir la verità questo attacco alla razionalità non mi sembra specifico del femminismo

il relativismo contemporaneo mi pare identifichi meglio la tendenza
forse il femminismo andrebbe inquadrato come sottoinsieme di una follia più generale

prova allora a riscrivere il tutto in modo molto + sintetico e con un minimo inquadramento generale all'insieme nel quale  il femminismo è inserito
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