LE IENE ED IL FALSO STUPRO

[kautostar]

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/392733/casciari-sesso-o-stupro.html

Finalmente anche un programma con un buon seguito, come LE IENE, sembra accorgersi del fenomeno dei falsi stupri!

[Animus]

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/392733/casciari-sesso-o-stupro.html

Finalmente anche un programma con un buon seguito, come LE IENE, sembra accorgersi del fenomeno dei falsi stupri!

Grande COSIMO!!

[kautostar]

Grande COSIMO!!

Cosimo? chi è Cosimo?

[Animus]

Cosimo? chi è Cosimo?

Niente è uno.
Diceva che 'sti stupri so' tutti falsi...

[kautostar]

Niente è uno.
Diceva che 'sti stupri so' tutti falsi...

Ah, adesso capisco, forse ti riferivi a COSMOS, un utente(fondatore?) di questo forum...  comunque se gli stralci delle carte processuali sono veritieri, questo è falso di sicuro, e scommetto che a condannarli sia stato un giudice donna, magari femminista, o magari semplicemente frustrata e arrabbiata(come purtroppo  ce ne stanno tante) col genere maschile!

Mi auguro che almeno in appello sia fatta giustizia, perché dare più credibilità alla parola di una puttana che ha dato testimonianze incoerenti e contraddittorie(e che non ha riportato nessuna lesione a livello vaginale e anale), piuttosto che a due ragazzi che hanno dato una versione coerente e perfettamente compatibile con le deposizioni dei buttafuori, è davvero è il colmo dell'ingiustizia!
Se questi poveri disgraziati finiranno in galera, significa che anche in Italia(come in Svezia e negli USA) non c'è più presunzione di innocenza.
L'unica colpa di questi due è stata l'ingenuità; quando una ragazza che si presenta come vogliosa in cerca di avventure sessuali, chiede soldi, meglio andarci cauti, e lasciar perdere.... se uno deve pagare tanto vale caricare una mignotta da marciapiede,  almeno il rapporto "commerciale" è chiaro fin dall'inizio, ed è più difficile ritrovarsi in casini del genere!

[kautostar]

Qui l'articolo che parla del caso: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2012/06/14/news/stupro-in-discoteca-condannati-a-5-anni-1.5264630

CAGLIARI. Portata fuori dalla discoteca Buddha Beach, colpita al volto con un pugno e stuprata nel piazzale, fra le auto in sosta. Per il gup Cristina Ornano quella compiuta su una trentenne il 13 giugno 2010 è stata una terribile violenza sessuale, resa facile dalle condizioni della vittima: completamente ubriaca. La sentenza è conseguente: cinque anni di reclusione a Nicola Fenu (35 anni) e a Massimo Pinna (37) entrambi di Uras, che quella sera di inizio estate erano arrivati a Quartu per festeggiare l’addio al celibato di un amico. Il giudice ha imposto agli imputati, colpevoli anche di lesioni personali pluriaggravate, il pagamento immediato di una provvisionale di cinquantamila euro alla parte offesa, rappresentata nel giudizio dall’avvocato Massimo Pacini. Il pm Sandro Pili aveva chiesto quattro anni e quattro mesi, i difensori Luigi Concas e Francesco Atzeni l’assoluzione, basata su una tesi sostenuta fin dalle prime battute dell’inchiesta: la giovane donna era consenziente. Tesi che il pubblico ministero e il legale di parte civile hanno smentito mostrando al giudice le certificazioni mediche rilasciate alla giovane dal pronto soccorso del Brotzu: abrasioni agli arti, ecchimosi diffuse in tutto il corpo e sul volto. La conferma - per l’accusa - che la donna è stata pestata, trascinata sull’asfalto del parcheggio e violentata. Il tutto grazie a condizioni psichiche pesantemente alterate dall’alcol: l’accusa ha dimostrato che ancora il giorno dopo, trascorsa la notte in uno stato di semi-incoscienza, la donna ha vomitato più volte. Ecco perché non è andata subito al pronto soccorso o a un posto di polizia: il suo stato non glielo consentiva.
Opposta la ricostruzione della difesa: per gli avvocati Concas e Atzeni la donna era sbronza, ma non al punto da non capire quanto stava accadendo. Sarebbe stata lei a uscire coi due giovani dalla discoteca, sempre lei sarebbe tornata con loro abbracciata. Segno chiaro, quest’ultimo, che non poteva essere la vittima di alcuna violenza. Ma questa tesi alternativa non ha convinto il giudice Ornano: le ferite, i lividi, il racconto della vittima bastano a dimostrare che l’accusa è fondata.
I difensori potranno ricorrere in appello contro la sentenza di condanna, non appena saranno note le motivazioni elaborate dal giudice, tra un mese e mezzo. (m.l)

Come volevasi dimostrare il giudice è DONNA(forse femminista, o forse incazzata con gli uomini), e la signorina mercenaria, con questa mossa ha incassato 1000 volte più di quanto pattuito(si erano accordati per 50, e se ne intasca 50mila!). Cui prodest? la risposta mi sembra palese!

Questa storia ci insegna che bisogna stare alla larga dalle finte vogliose(che al dunque chiedonbo soldi) e dalle drogate(il 99% dei/delle tossici/che sono tutti/e stronzi/e e imbecilli, disposti/e a tutto per rimediare la grana per farsi...gente di merda da cui è sempre meglio stare alla larga. E parlo per esperienza, purtroppo ho avuto ex-amici e conoscenti drogati, che poi ho mandato felicemente a quel paese!)

[Mercimonio]

che poi, come si spiega razionalmente la cifra di ben 50.000 euro ? ha la topa d'oro questa qui ? cifre del genere non le danno manco a gente che resta disabile per incidenti in fabbrica o altro !

[vnd]

Finalmente anche un programma con un buon seguito, come LE IENE, sembra accorgersi del fenomeno dei falsi stupri!

Non capisco che cos'avevano da essere contenti se una ragazza li invita a sopare e poi chiede 50 euro....
Sono 25 a testa.
Una puttana professionista prende 30 euro... ma almeno conosce il mestiere...
E poi... non ti ritrovi in comitiva..
Che insomma... posso capire gratis... ma pagare per vedere il bigolo di un mio amico...

Come si può baciare una donna dopo che un nostro amico le ha eiaculato in bocca senza essere gay?

Comprendo l'esigenza della redazione delle iene di concludere usando la retorica femminista ma... mi ha un po' infastidito.

Ragazzi.... Viviamo in balia di pazze che possono inventarsi di essere state violentate dall'oggi al domani.
E ci sarebbero giudicesse donna conniventi....

Io ho paura.

[Mercimonio]

e io ripeto, perche' dei due indiziati si fanno nomi e cognomi ma NON della donna ???

anche se domani saranno scarcerati saranno comunque sputtanati per sempre, chi paga i danni ??? come fa uno a trovare lavoro con accuse di stupro alle spalle ?

[kautostar]

Non capisco che cos'avevano da essere contenti se una ragazza li invita a sopare e poi chiede 50 euro....
Sono 25 a testa.
Una puttana professionista prende 30 euro... ma almeno conosce il mestiere...
E poi... non ti ritrovi in comitiva..
Che insomma... posso capire gratis... ma pagare per vedere il bigolo di un mio amico...

Forse una puttana di questi tempi costa un po' più di 30 però almeno è più difficile che ti metta in casini del genere!
Cmq su questo sono d'accordo con te, i due tipi si sono comportati da grandissimi fessacchiotti(magari era una vita che non trombavano, e avranno perso totalmente la testa!), bisogna diffidare sempre di chi finge di cercare un'avventura, e poi al dunque ti chiede i soldi. Quella sicuramente non era una vera amante del sesso trasgressivo, ma molto probabilmente  solo una cocainomane, in cerca di polli che le pagassero la pippata!
Poi probabilmente passata la sbornia s'è pentita di essersi fatta sbattere in un parcheggio  sotto gli occhi di tutti per "soli" 50 sacchi, e per fermare le  chiacchiere del paesello,  ristabilire una reputazione da "brava ragazza"(ammesso che una che fa uso di coca possa definirsi tale), e lucrarci  sopra con gli interessi, s'è inventata lo stupro.
La cosa veramente assurda è che il giudice(DONNA, forse femminista, forse incazzata con gli uomini, o forse semplicemente piena di pregiudizi sugli stupri)le abbia pure dato pure ragione!

[kautostar]

e io ripeto, perche' dei due indiziati si fanno nomi e cognomi ma NON della donna ???

anche se domani saranno scarcerati saranno comunque sputtanati per sempre, chi paga i danni ??? come fa uno a trovare lavoro con accuse di stupro alle spalle ?

Secondo me i due prima o poi, in secondo o terzo grado, saranno assolti e otterranno giustizia. Il problema è che in questa  società schizofrenica-bigotta(in cui non si fa altro che promuovere il sesso libero a parole, e negli spot pubblicitari, ma condannarlo nei fatti) il solo sospetto di stupro, è considerato più infamante di un sospetto d'omicidio(se poi si tratta d'infanticidio femminile, la mamma assassina, diventa automaticamente povera vittima!), e la perdita di reputazione e il danno economico subito, a quei poveracci non glielo restituirà mai nessuno. Mentre scommetto che anche in caso di assoluzione in secondo grado , alla presunta vittima i 50 mila euro, non glieli toglieranno mai , e nessuno la condannerà mai per calunnia!
E agli occhi dei creduloni del paesello, rimarrà sempre "vittima di stupro"!

[kautostar]

http://politicafemminile-italia.blogspot.it/2013/06/stupro-o-sesso-dacci-oggi-il-nostro.html

La reazione isterica delle femministe! 

[Mercimonio]

http://politicafemminile-italia.blogspot.it/2013/06/stupro-o-sesso-dacci-oggi-il-nostro.html

La reazione isterica delle femministe! 

mamma mia che schifo.
manco dalla parrucchiera sotto casa si sentono certe stronzate.

[Alberto86]

Bravo Kautostar, stavo proprio andandomi a ricercare questo servizio che mi ero perso.
 

[Alberto86]

Mi pareva strano che avessero messo in piedi un servizio simile senza inserirci nel finale il solito promemoria femminista!!!! 

Comunque signori, per come la vedo io certe situazioni andrebbero evitate come la peste oggi, sapendo che basta la parola di una qualsiasi femmina per rovinarti per sempre la vita.

Le discoteche si sa che sono un ricettacolo di troie per di più strafatte di droghe ed alcool.

Io personalmente se frequentassi discoteche (cosa che non faccio) non mi sognerei mai di appartarmi con una di queste soggette ( per di più "fatta") appena conosciuta.

Posso capire che quei due ragazzi si stessero divertendo e che non fossero mentalmente lucidi, ma purtroppo si sa come vanno le cose.

Per come siamo messi male ogni maschio dovrebbe tutelarsi con videocamere nascoste quando sente di trovarsi in possibili situazioni a rischio.