Autore Topic: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)  (Letto 34443 volte)

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Offline Salar de Uyuni

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Domanda...e se Ippocrate avesse ragione?
Negli anni 60 si affermano fenomeni(non solo il femminismo)in cui enormi folle di giovani donne manifestano sintomi isterici,urlano,strepitano e persino perdono conoscenza...
E non stiamo parlando solo del femminismo,ma anche di alcuni fenomeni di allora come l'isterismo di massa principalmente femminile ai concerti dei beatles...
molte venivano portate via dalla polizia o dalle autoambulanze in stato penoso,urlacchianti, scalcianti,mentre si tiravano i capelli,prese da qualcosa che E' MOLTO PIU' DI UN SEMPLICE ''INFATUAMENTO'' PER L'IDOLO DEL MOMENTO...
Qualcosa che storicamente è stato definito ''isteria''.

L’etimologia di ISTERIA, deriva dal greco  che vuol dire utero, perché originariamente la medicina ippocratica,riteneva che quei quadri sintomatici fossero originati da una carenza di utilizzo dell'utero(si badi bene,dell'utero,non della vagina),dunque non soltanto ad una carenza di attività sessuale,ma anche ad una inutilizzazione dello stesso ai fini procreativi.

Non è sciocco,in fondo,pensare,che la natura si lasci ingannare,così,tra pillole e preservativi,accontentandosi dell'amplesso in sè e per sè,senza presentare il conto,alla donna,della mancata riproduzione?

Se la natura ha posto in atto dei meccanismi per farci fare sesso,è perchè vuole la nostra riproduzione,e non il nostro piacere,specialmente per quanto riguarda la donna,poichè,se l'uomo,può disinteressarsi di ciò che succede dopo il coito,la donna,no.

Ecco che allora sorge la domanda,non è che Freud ha commesso un grande equivoco nel ritenere l'attività sessuale in sè e per sè,il toccasana della nevrosi,e non già,l'attività sessuale-riproduttiva?

I fenomeni isterici,femminili di massa insorgono a partire dagli anni 60,cioè da quando incomincia il calo demografico,e allora ci si domanda se non sia la denatalità,dovuta alle migliori condizioni economico-sanitarie ad aver innescato il processo del femminismo e non viceversa...

Noi possiamo notare che nonostante in teoria la sessualità col sessantotto sia stata ''liberata'' i quadri isterici non sono affatto scomparsi,magari non sono più i beatles,è qualcun'altro,da robbin williams a Vasco,il fenomeno permane,anche nelle non più giovincelle.

Possiamo ipotizzare che senza presenza femminile l'audio dei concerti rock,sarebbe molto diverso,si noterebbe un imbarazzante silenzio all'inizio del brano,giacchè notoriamente,chi viene ad un concerto viene ad usufruire della musica,e chi vuole ascoltare della musica altrettanto notoriamente non urla,nè si strappa i capelli(posso capire queste manifestazioni soltanto ad un concerto di tiziano ferro,in quel caso anch'io potrei urlare e strapparmi i capelli,ma non di gioia...)

In sostanza la tesi è servita sul piatto,la tirannide genitale di marcuse,non centra niente col capitalismo,è una tirannide biologica,a quanto pare,e tra aborto e anticoncezionali,l'occidente potrebbe davvero esserne vittima,e per trovare un equilibrio,non solo demografico,sarebbe necessario,tornare a fare figli...
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Wyk72

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #1 il: Gennaio 26, 2010, 17:01:55 pm »
La discussione è delicata e al contempo interessante. Mi trovo parzialmente d'accordo con la tua analisi. Io credo che fare figli a 40 anni, comunissimo dalle mie parti, porti le donne a delle forme di nevrosi incredibili. Ho osservato ultimamente molte donne over 35, "singles" (o che si presumono tali), senza figli. Piene di difetti psicosomatici, nevrosi, moltissime in balìa di continui medicamenti (tradizionali e non).

Penso che stia succedendo qualcosa di molto grave.

Offline ilmarmocchio

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #2 il: Gennaio 26, 2010, 18:56:25 pm »
Le tesi di Salar sono interessanti. Freud mise troppo al centro di tutto il sesso. Invece la visione evoluzionistica del sesso spiega molte piu' cose. Bisogna stare attenti alle strumentalizzazioni moderne dell'evoluzionismo. puo' sembrare paradossale, ma i patriarchi della Bibbia, agivano secondo uno schema evoluzionista. Se e' vero che il maschio deve spargere i suoi geni e la femmina inestire su un numero di ovuli molto piu' basso, e' proprio la poligamia di Abramo ecc, la forma piu' confacente al disegno evoluzionista. Non cadiamo nell'errore di chiedere all'evoluzione e alla selezione naturale ( e sessuale ) il perche' della vita. Esse ci dicono il COME.
Il perche' ce lo puo' dare Dio ( se ci si crede ). La monogamia e' in realta' molto piu' artificiale della poligamia, esattamente come le mamme di 45 anni, per lo meno come primipare. Oggi si parla tanto di " scientifico " ma le dottrine sociali odierne sono spesso antiscientifiche. Il femminismo , con la negazione delle differenze sessuali, ne e' un esempio

Offline Ethans

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #3 il: Gennaio 27, 2010, 00:29:30 am »
Ecco che allora sorge la domanda,non è che Freud ha commesso un grande equivoco nel ritenere l'attività sessuale in sè e per sè,il toccasana della nevrosi,e non già,l'attività sessuale-riproduttiva?

Salar, mi sa che Freud tu non l'abbia letto molto bene...

 ;)

Offline Animus

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #4 il: Gennaio 27, 2010, 10:57:43 am »
Citazione
I fenomeni isterici,femminili di massa insorgono a partire dagli anni 60,

Salar, mi sa che Freud tu non l'abbia letto molto bene...

 ;)


Se si pensa che la psicanalisi freudiana nasce proprio come soluzione per creare la crescente "isteria", e siamo ben prma degli anni '60, mi sa che c'e' qualcosa nella teoria che non quadra.... :hmm:


Isteria è un termine che è stato utilizzato nella psichiatria dell'Ottocento per indicare una tipologia di attacchi nevrotici molto intensi, di cui erano generalmente vittime soggetti femminili.
...
Sigmund Freud fondò buona parte delle sue teorie sullo studio di questo tipo di situazioni patologiche.

http://it.wikipedia.org/wiki/Isteria
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Offline madjakk

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #5 il: Gennaio 27, 2010, 11:36:33 am »
Anni fa un mio ex appassionato di anatomia, vedendomi un giorno a casa sua un po' nervoso, mi ha fatto vedere una specie di enciclopedia medica di fine 800 e ridendo mi ha mostrato cosa consigliavano per curare l'isteria [femminile]: un oggetto da inserire in vagina di chiara forma fallica (in pratica consigliavano la masturbazione, anche se non era scritto a chiare lettere).

Offline Salar de Uyuni

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #6 il: Gennaio 27, 2010, 12:36:13 pm »
L'isteria è sempre esistita,anche ai tempi degli antichi egizi,solo che ora sembra scaricarsi in momenti catartici ''collettivi''.
Esistono delle teorie che sostengono che l'isteria fosse una sorta di ''femminismo'' ante litteram,in cui la donna si ribellava all'uomo.
Io ribalto la questione e sostengo che il femminismo è una sorta di isteria,dovuta alle cause di cui parlavano gli antichi.
Mi rendo conto che definire il sesso ''toccasana della nevrosi'' sia semplicistico(anche attribuirlo a Freud) e che Freud non ha mai teorizzato la sola attività sessuale come ''terapia'',però,aldilà di tutte le teorie psicanalitiche,si può notare come il pensiero di Freud sia impostato dalla sua cultura classica e di come costui abbia attinto a piene mani dal pensiero classico di cui era un cultore.
Quindi ipotizzo che il collegamento fra isteria e attività sessuale,lo abbia desunto dai suoi studi sulla classicità.
Ma abbia dimenticato una parte importante,anzi la parte importante dell'attività sessuale:quella riproduttiva.
Che succede ad un intera classe di donne che non hanno figli,o ne hanno uno solo in tarda età?
Che succede alle donne che abortiscono come se si trattasse di bere un caffè?
Davvero la natura non chiede il conto della mancata attività riproduttiva?
Quando Freud parla di libido a mio avviso non tiene in sufficiente conto questo aspetto.
Nei fatti il problema che si proponeva di risolvere si è solo modificato,e probabilmente è peggiorato.
Sarebbe interessante vedere la quantità di donne isteriche di paesi ad alto tasso di natalità,come per esempio i paesi islamici.
Probabilmente parte della misandria è dovuta anche a questo,vedono in noi dei cattivi maschi perchè non le fecondiamo abbastanza... :lol:
Più che un desiderio di sottomissione inconscia come diceva Piombini,forse è un desiderio di fecondazione e maternità represso.
E' la natura che sta parlando,se le femministe preferiscono gli uomini extraeuropei,forse può essere più un desiderio di maternità frustrato,che non necessariamente un desiderio di sottomissione.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Tullio

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #7 il: Gennaio 27, 2010, 13:03:48 pm »
Probabilmente parte della misandria è dovuta anche a questo,vedono in noi dei cattivi maschi perchè non le fecondiamo abbastanza... :lol:

c'e' del vero in questa affermazione.

Infatti le gentili signore pensano bene di rivolgersi altrove.

Ed infatti sembrano far di tutto per facilitare l'avvento di nuove culture patriarcali, come quella islamica, paradossalmente accusando di patriarcalita' quella in cui viviamo. Ma in realta' lo fanno perche' la trovano non sufficentemente tale, ed ormai non piu' in grado di soddisfare la natura femminile, che vuole quello, non c'e' niente dafa'.



« Ultima modifica: Gennaio 27, 2010, 13:06:59 pm da Tullio »
omissis

Offline Ethans

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #8 il: Gennaio 28, 2010, 00:02:45 am »
Mi rendo conto che definire il sesso ''toccasana della nevrosi'' sia semplicistico (anche attribuirlo a Freud) e che Freud non ha mai teorizzato la sola attività sessuale come ''terapia''.

Perfetto... ora direi che ci siamo.

;)

Per il resto posso anche essere d'accordo anche se nulla di quello che dici è dimostrato scientificamente. Però a livello intuitivo, diciamo a naso, ci può anche stare. Ma ci vogliono le prove...

Wyk72

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #9 il: Gennaio 28, 2010, 02:27:53 am »
Citazione
Davvero la natura non chiede il conto della mancata attività riproduttiva?

Infatti è questo il punto focale della discussione. Io penso di sì, ma..

Citazione
Per il resto posso anche essere d'accordo anche se nulla di quello che dici è dimostrato scientificamente. Però a livello intuitivo, diciamo a naso, ci può anche stare. Ma ci vogliono le prove...

Esatto....infatti la questione secondo me ha senso, ma manca di "scientificità" vera e propria.

Diciamo che vale la pena rifletterci su.

Offline Ethans

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #10 il: Gennaio 28, 2010, 03:56:52 am »
Quindi ipotizzo che il collegamento fra isteria e attività sessuale, lo abbia desunto dai suoi studi sulla classicità.

E quali sarebbero gli autori classici che hanno favorito il collegamento fra isteria e attività sessuale nella riflessione di Freud?

Offline Warlordmaniac

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #11 il: Gennaio 28, 2010, 09:01:15 am »
L'isteria è sempre esistita,anche ai tempi degli antichi egizi,solo che ora sembra scaricarsi in momenti catartici ''collettivi''.
Esistono delle teorie che sostengono che l'isteria fosse una sorta di ''femminismo'' ante litteram,in cui la donna si ribellava all'uomo.
Io ribalto la questione e sostengo che il femminismo è una sorta di isteria,dovuta alle cause di cui parlavano gli antichi.
Mi rendo conto che definire il sesso ''toccasana della nevrosi'' sia semplicistico(anche attribuirlo a Freud) e che Freud non ha mai teorizzato la sola attività sessuale come ''terapia'',però,aldilà di tutte le teorie psicanalitiche,si può notare come il pensiero di Freud sia impostato dalla sua cultura classica e di come costui abbia attinto a piene mani dal pensiero classico di cui era un cultore.
Quindi ipotizzo che il collegamento fra isteria e attività sessuale,lo abbia desunto dai suoi studi sulla classicità.
Ma abbia dimenticato una parte importante,anzi la parte importante dell'attività sessuale:quella riproduttiva.
Che succede ad un intera classe di donne che non hanno figli,o ne hanno uno solo in tarda età?
Che succede alle donne che abortiscono come se si trattasse di bere un caffè?
Davvero la natura non chiede il conto della mancata attività riproduttiva?
Quando Freud parla di libido a mio avviso non tiene in sufficiente conto questo aspetto.
Nei fatti il problema che si proponeva di risolvere si è solo modificato,e probabilmente è peggiorato.
Sarebbe interessante vedere la quantità di donne isteriche di paesi ad alto tasso di natalità,come per esempio i paesi islamici.
Probabilmente parte della misandria è dovuta anche a questo,vedono in noi dei cattivi maschi perchè non le fecondiamo abbastanza... :lol:
Più che un desiderio di sottomissione inconscia come diceva Piombini,forse è un desiderio di fecondazione e maternità represso.
E' la natura che sta parlando,se le femministe preferiscono gli uomini extraeuropei,forse può essere più un desiderio di maternità frustrato,che non necessariamente un desiderio di sottomissione.


Teoria molto convincente. Io credo che l'istinto primario sia riconducibile alla riproduzione e non al sesso penetrativo. L'istinto al sesso penetrativo ludico dovrebbe stare all'istinto di riproduzione come un biscotto ferma languore sta al pasto vero e proprio.
Detto questo, non credo che sia distruttivo non riprodursi

Offline Tullio

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #12 il: Gennaio 28, 2010, 13:20:34 pm »
piu' che sesso penetrativo lo definirei sesso orgasmico.

L'orgasmo crea un senso di piacere e di benessere all'interno del corpo, simile a quello che genera una droga.
Non mi stupirei se gli elementi attivi che producono l'orgasmo, che certamente si liberano nel sangue nel momento della finalizzazione di un atto sessuale, siano simili a quelli di una droga oppiacea.

L'orgasmo fa bene alla salute, la droga non so, certamente in dosi massicce fanno male ed uccidono entrambi.

Un giorno quando questi elementi verranno scoperti e resi completamente controllabili e disponibili sul mercato, cio' potra' portare un momento di cambiamento radicale nella consuetudine dei rapporti umani nei confronti della vita stessa e del vero motore profondo alla base di tutte le azioni umane, maschili e femminili.

omissis

Offline Ethans

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #13 il: Gennaio 29, 2010, 01:12:26 am »
Sicuramente sarà già stato postato, infatti è un articolo datato 2007, ma a mio avviso un ripasso ogni tanto non fa mai male. Lo voglio riproporre nel caso venissimo criticati per la mancata scientificità relativamente al post di Salar sul parallelismo "isteria/mancata attività riproduttiva nelle donne".

Dal Corriere della Sera
La sessuologa: «Una rivoluzione, tra due o tre generazioni»
Veronesi: «L'umanità sarà bisessuale»
L'oncologo: «Si farà l'amore per affetto e non per riprodursi. È il prezzo positivo pagato dall'evoluzione naturale della specie»  

MILANO — Il futuro? È bisessuale. Parola di Umberto Veronesi. Intervistato ieri dal Riformista, l'oncologo ex ministro della Salute immerso nella quiete estiva di Capalbio ha scosso l'atmosfera con una tesi che fa già discutere. La specie umana — dice Veronesi — si va evolvendo verso un «modello unico», le differenze tra uomo e donna si attenuano (l'uomo, non dovendo più lottare come una volta per la sopravvivenza, produce meno ormoni androgeni, la donna, anche lei messa di fronte a nuovi ruoli, meno estrogeni) e gli organi della riproduzione si atrofizzano. Questo, unito al fatto che, tra fecondazione artificiale e clonazione, il sesso non è più l'unica via per procreare, finirà col privare del tutto l'atto sessuale del suo fine riproduttivo. Il sesso resterà — avverte l'oncologo — ma solo come gesto d'affetto, dunque non sarà più così importante se sceglieremo di praticarlo con un partner del nostro stesso sesso.

Insomma, saremo tutti bisessuali? Raggiunto dal Corriere, il professore conferma la previsione: «È il prezzo che si paga — spiega — all'evoluzione naturale della specie. Ed è un prezzo positivo ». Davvero? «Sì, perché nasce dalla ricerca della parità dei sessi: negli ultimi vent'anni le donne hanno assunto ruoli sempre più attivi nella società e questo porta con sé un'attenuazione delle differenze sessuali». Avremo uomini meno virili (il processo è già in atto: dal dopoguerra in poi la «vitalità» degli spermatozoi è mediamente calata del 50%) e donne più mascoline. Parità uguale appiattimento? «Al contrario — spiega Chiara Simonelli, sessuologa, docente all'Università La Sapienza di Roma — ciò che prospetta Veronesi è una maggiore libertà, dagli stereotipi e dai pregiudizi. Il fenomeno è appena agli inizi: perché prenda consistenza dovremo aspettare almeno due o tre generazioni».

Una rivoluzione, dunque. Ma biologica o culturale? «Entrambe: i cambiamenti della mentalità e le evoluzioni genetiche sono fenomeni correlati, e si influenzano reciprocamente. Ma si tratta di processi molto lenti». Veronesi ha la vista lunga: la società bisex è ancora lontana. Ma per trovare una civiltà capace di mettere a regime l'amore per entrambi i sessi non serve guardare avanti: nella Grecia classica, radice dell'Occidente di oggi, gli uomini non facevano mistero della passione per i ragazzi. Corsi e ricorsi della storia? «La bisessualità antica — avverte Eva Cantarella, che all'argomento ha dedicato un libro edito da Rizzoli — era molto diversa da quella che intendiamo oggi. Non era la possibilità di scegliere con chi e come avere rapporti sessuali, ma un fenomeno soggetto a regole precise. Era concessa solo agli uomini: un uomo adulto poteva avere rapporti con uno più giovane ma solo mantenendo un ruolo attivo. Raggiunta la maggiore età, gli adolescenti abbandonavano il ruolo passivo». E le donne? «Mogli e madri. L'amore coniugale, che conviveva con quello per altri uomini, era cosa diversa: in greco aveva anche un altro nome, filia, di contro all'eros passionale».

Un amore finalizzato alla procreazione: «A quella dei corpi: quello per i fanciulli, scrive Platone, era più nobile perché volto alla procreazione delle anime». E qui torniamo a Veronesi e al sesso come gesto d'affetto e non mezzo per far progredire la specie. Un valore positivo che non mette tutti d'accordo: «La scissione della riproduzione dalla sessualità e dal nucleo familiare — dice Fiorenzo Facchini, antropologo dell'ateneo di Bologna — non può essere vista come un vantaggio per la specie umana. La riproduzione per l'uomo non è solo incontro tra gameti, implica rapporti tra due persone. È la naturale condizione umana a richiederlo. In un momento in cui la natura viene giustamente rimessa al centro dell'attenzione appare strana e del tutto stonata una prospettiva biotecnologica che ne usurpa le funzioni». Dunque nessun «prezzo da pagare» all'evoluzione naturale della specie? «Riguardo alla previsione di livellamento degli interessi dei due sessi e di attenuazione della sessualità nel suo significato antropologico — conclude Facchini — ritengo che l'orientamento sessuale sia definito sul piano biologico della specie e non possa essere messo da parte».

Giulia Ziino
19 agosto 2007


Mio commento conclusivo: siamo al surreale, per volere del Ministero delle Pari Opportunità. Ecco cosa produce il genio femminile. Favole.
« Ultima modifica: Gennaio 29, 2010, 01:30:10 am da Ethans »

Offline Ethans

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #14 il: Gennaio 29, 2010, 01:30:21 am »
Mi chiedo, su che basi scientifiche l'illustre Veronesi fa queste dichiarazioni alla stampa?
« Ultima modifica: Gennaio 29, 2010, 01:36:13 am da Ethans »