''E quali sarebbero gli autori classici che hanno favorito il collegamento fra isteria e attività sessuale nella riflessione di Freud?''
Se Ippocrate e la sua medicina riconducevano l'isteria all'utero(anche attraverso tutte le teorie sugli umori),Galeno invece si focalizzava più sulla vagina...
Melampo,addirittura,riuscì a far rientrare la rivolta delle vergini di Argo,che si ''rifiutavano di onorare il fallo''(questa cosa piacerà ai maschi selvatici
)facendole unire a giovani bei maschioni che le soddisfacessero...
Insomma nulla di nuovo sotto il sole...
L'errore di base,però,della psicanalisi ripeto,è stato quello di non considerare l'istinto riproduttivo,e di contribuire a far nascere,il mito della ''tirannide genitale'' di marcuse,come se fosse un discorso culturale,quando in realtà è un discorso biologico,come se il coito di per sè stesso potesse bastare.
Cerco di far riflettere,l'isteria,si presenta spesso con disturbi di somatizzazione e di conversione,ovvero il corpo,''simula'' una malattia,una paralisi,quindi un evento organico.
Come non ricordarsi dunque,e non ricondurre tutto ciò,all'unica simulazione primaria,presente persino in altre specie,ovvero la gravidanza isterica?(le gattine,non lo so,ma molte cagnoline che non possono avere dei cuccioli lo vivono come trauma,e difatti simulano gravidanze,per lenire il loro disagio,l'ho visto io coi miei occhi,forse è l'unico caso di ''conversione'' somatopsichica,visibile anche negli animali).
Manca di scientificità?
Certo,chi prenderebbe i fondi per finanziare degli studi che vanno contro le politiche neomalthusiane di controllo della popolazione?
E' giusto ricordare che se Rockefeller ha finanziato il femminismo con i suoi ''woman studies'',non l'ha fatto per altro che non per ridurre ulteriormente il tasso di crescita demografico(gli Stati Uniti sono l'unico stato occidentale e femminista ad avere un tasso demografico positivo,anche senza gli immigrati e le minoranze).
Io indagherei anche su i danni psicologici che determina l'aborto,del tutto sottovalutati...
Poi a riguardo di scientificità,non mi pare che Freud sia messo meglio,Popper,ha già avuto modo di stroncare le pretese di scientificità della psicanalisi,e molti studi cosidetti scientifici,in realtà non lo sono.
Tutti quegli studi che riconducono il divario di età massima fra uomini e donne alla genetica,malgrado l'habitus,non sono affatto scientifici,perchè vengono contraddetti dagli studi nel'anagrafe dei monasteri dove uomini e donne vivono gli stessi anni.
Però escono a migliaia...identificando di volta in volta,questo o quell'altro gene...
L'ideologia stessa femminista nega l'evidenza,ovvero la differenza tra uomo e donna,non è assolutamente scientifica,ma è stata data per vera.
La nostra società non si cura di ciò che è scientifico,e ciò che non lo è,ma di ciò che le fa comodo.
Riconosco allora che la mia teoria(che non è mia,ma dei popoli antichi)difficilmente verrà accettata.