Autore Topic: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)  (Letto 34466 volte)

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Offline Tullio

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #105 il: Febbraio 05, 2010, 16:12:54 pm »
infatti con quella frase intendevo dire che sta avvenendo questo cioe' la forzatura rispetto alla naturale attitudine maschile, ma anche femminile.

Vogliono imporci un mondo di grigi, indistinguibili, possibilmente neanche dagli organi sessuali. Penificando le donne e castrando gli uomini.

donne mascolinizzate e uomini femminilizzati, per poterci rendere tutti uguali, sempre di piu', come degli utensili intercambiabili che qualcuno evidentemente vorrebbe utilizzare.

Ricorda una sequenza del film Orwell 1984, quando tutti i lavoratori di una fabbrica riuniti nella squallida sala riunioni, vestiti tutti uguali ed indistinguibili uno dall'altro, venivano annuciati che il progresso scientifico di regime aveva finalmente ottenuto la possibilita' di liberarli dall'orgasmo, e che finalmente gli uomini e le donne sarebbero stati liberi da questo fardello ed avrebbero potuto pensare al lavoro e ad incrementare la produzione per il bene della nazione e del loro amato dittatore.

Per la riproduzione avrebbe pensato a tutto il governo che pianificava la riproduzione artificiale del genere umano.

Eh il progresso ragazzi.

che bello.

omissis

Online Jason

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #106 il: Febbraio 05, 2010, 16:37:47 pm »
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Se questo è progresso preferisco tornare all'età della pietra
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Rita

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #107 il: Febbraio 05, 2010, 16:44:19 pm »

Se questo è progresso preferisco tornare all'età della pietra

vado leggermente O.T., lo so, perdonatemi ma a proposito di questo... mi è tornato in mente il testamento di Guareschi


Postero mio diletto, un giorno ti diranno certamente: “Tuo padre fu un reazionario” e tu non dovrai adondartene perché questa è la sacrosanta verità, tanto che io, oggi, mi onoro di essere un fiero reazionario. Reazionario – dicono i vocabolari – è chi si oppone al progresso e vuol far rivivere le cose del passato. Qui occorre che ci mettiamo d’ accordo sul significato da dare alle cose del passato. Io mi guardo attorno e mi domando: come vanno oggi le cose in questo disgraziato mondo? Quante persone in una volta sola potevano uccidere la più potente macchina infernale di mezzo secolo fa? Quaranta o cinquantamila volte di meno della più potente diavoleria bellica del giorno d’oggi. Siamo d’accordo che, grazie alla penicillina e ad altre mirabili cose, è molto più facile salvare un malato di quanto non fosse cinquant’ anni fa: ma questo è un porco progresso che salva dieci malati e ammazza centomila sani e quindi io sono contrario al progresso. Evviva quindi la reazione! Sono un reazionario, postero mio diletto, perché mi oppongo al progresso e voglio far rivivere le cose del passato. Ma un reazionario molto relativo, perché il vero bieco reazionario è chi, in nome del progresso e dell’uguaglianza sociale, vuol farci retrocedere fino alla selvaggia era delle caverne e poter così dominare una massa di bruti progrediti ma incivili. Postero mio diletto, quando vedrai sulla terra che coprirà lo chàssis di tuo padre il marmo recante inciso “fu un uomo probo” cancella e scrivi: “Fu un bieco reazionario”. Non lasciare che si calunni la memoria di tuo padre. Quando ti diranno che sei un bieco reazionario come tuo padre, sghignazzerai e io mi sentirò vivo, nella mia libera tomba di onesto defunto
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Online Jason

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #108 il: Febbraio 05, 2010, 16:50:50 pm »
vado leggermente O.T., lo so, perdonatemi ma a proposito di questo... mi è tornato in mente il testamento di Guareschi


Postero mio diletto, un giorno ti diranno certamente: “Tuo padre fu un reazionario” e tu non dovrai adondartene perché questa è la sacrosanta verità, tanto che io, oggi, mi onoro di essere un fiero reazionario. Reazionario – dicono i vocabolari – è chi si oppone al progresso e vuol far rivivere le cose del passato. Qui occorre che ci mettiamo d’ accordo sul significato da dare alle cose del passato. Io mi guardo attorno e mi domando: come vanno oggi le cose in questo disgraziato mondo? Quante persone in una volta sola potevano uccidere la più potente macchina infernale di mezzo secolo fa? Quaranta o cinquantamila volte di meno della più potente diavoleria bellica del giorno d’oggi. Siamo d’accordo che, grazie alla penicillina e ad altre mirabili cose, è molto più facile salvare un malato di quanto non fosse cinquant’ anni fa: ma questo è un porco progresso che salva dieci malati e ammazza centomila sani e quindi io sono contrario al progresso. Evviva quindi la reazione! Sono un reazionario, postero mio diletto, perché mi oppongo al progresso e voglio far rivivere le cose del passato. Ma un reazionario molto relativo, perché il vero bieco reazionario è chi, in nome del progresso e dell’uguaglianza sociale, vuol farci retrocedere fino alla selvaggia era delle caverne e poter così dominare una massa di bruti progrediti ma incivili. Postero mio diletto, quando vedrai sulla terra che coprirà lo chàssis di tuo padre il marmo recante inciso “fu un uomo probo” cancella e scrivi: “Fu un bieco reazionario”. Non lasciare che si calunni la memoria di tuo padre. Quando ti diranno che sei un bieco reazionario come tuo padre, sghignazzerai e io mi sentirò vivo, nella mia libera tomba di onesto defunto


La mia era ironia con un fondo di verità : troppo progresso ecco a cosa porta.
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Offline Rita

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #109 il: Febbraio 05, 2010, 16:53:42 pm »
La mia era ironia con un fondo di verità : troppo progresso ecco a cosa porta.

ho capito... pure il testamento di Guareschi è ironico con un fondo di verità  ;)
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Offline Stealth

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #110 il: Febbraio 05, 2010, 21:33:04 pm »
infatti con quella frase intendevo dire che sta avvenendo questo cioe' la forzatura rispetto alla naturale attitudine maschile, ma anche femminile.

Vogliono imporci un mondo di grigi, indistinguibili, possibilmente neanche dagli organi sessuali. Penificando le donne e castrando gli uomini.

donne mascolinizzate e uomini femminilizzati, per poterci rendere tutti uguali, sempre di piu', come degli utensili intercambiabili che qualcuno evidentemente vorrebbe utilizzare.

Ricorda una sequenza del film Orwell 1984, quando tutti i lavoratori di una fabbrica riuniti nella squallida sala riunioni, vestiti tutti uguali ed indistinguibili uno dall'altro, venivano annuciati che il progresso scientifico di regime aveva finalmente ottenuto la possibilita' di liberarli dall'orgasmo, e che finalmente gli uomini e le donne sarebbero stati liberi da questo fardello ed avrebbero potuto pensare al lavoro e ad incrementare la produzione per il bene della nazione e del loro amato dittatore.

Per la riproduzione avrebbe pensato a tutto il governo che pianificava la riproduzione artificiale del genere umano.

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Mah, secondo me non si tratta di questo. Più che altro direi che c'è una libertà a senso unico.

Offline ilmarmocchio

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #111 il: Febbraio 05, 2010, 22:07:21 pm »
infatti con quella frase intendevo dire che sta avvenendo questo cioe' la forzatura rispetto alla naturale attitudine maschile, ma anche femminile.

Vogliono imporci un mondo di grigi, indistinguibili, possibilmente neanche dagli organi sessuali. Penificando le donne e castrando gli uomini.

donne mascolinizzate e uomini femminilizzati, per poterci rendere tutti uguali, sempre di piu', come degli utensili intercambiabili che qualcuno evidentemente vorrebbe utilizzare.

Ricorda una sequenza del film Orwell 1984, quando tutti i lavoratori di una fabbrica riuniti nella squallida sala riunioni, vestiti tutti uguali ed indistinguibili uno dall'altro, venivano annuciati che il progresso scientifico di regime aveva finalmente ottenuto la possibilita' di liberarli dall'orgasmo, e che finalmente gli uomini e le donne sarebbero stati liberi da questo fardello ed avrebbero potuto pensare al lavoro e ad incrementare la produzione per il bene della nazione e del loro amato dittatore.

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Offline Stealth

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #112 il: Febbraio 06, 2010, 13:15:59 pm »
Tullio ciò che tu dici presenta a mio avviso alcune incongruenze. Innanzitutto gli utensili non tendono a uniformarsi ma a specializzarsi e quindi a diversificarsi. Inoltre ciò che tu denunci, laddove sussiste (ma io non lo noto più di tanto a dir la  verità) è l'esatto contrario di quanto asserisco io.
Essere se stessi indipendentemente da veri o presunti modelli "maschili", "femminili" o altro non vuol dire assorbire come spugne gli input esterni, ma bensì assumere una propria autoconsapevolezza di ciò che si è e di ciò che si vuole (e si può) davvero essere e fare. Consiste nel chiedersi se una determinata cosa, un determinato aspetto della propria vita lo si assume perché fa davvero parte di sé, del proprio essere, se è una cosa che davvero si sente propria e la si vuole o se la si assorbe solo per imitazione e per inerzia.
Ebbene se io faccio una certa cosa, se io assumo un certo modo di essere è perché lo sento mio e non perché io mi senta obbligato a uniformarmi a un modello, che sia "maschile", che sia "tradizionale", che sia "moderno" o di qualsiasi altro tipo.
Anche per questo motivo io trovo i discorsi su vere o presunte "maschilità" e "femminilità" del tutto vuoti e privi di significato e di utilità, nonché dannosi a una sana critica dell'attuale politica femminista quando si vuole spacciare questa con la riproposizione di più o meno veri o più o meno artefatti (ma di certo inutili) "valori maschili". Sono i principi dello stato di diritto e della libertà dei cittadini (in particolare di sesso maschile) di cui il femminismo si fa beffe, è questa la cosa importante.

Offline Red-

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #113 il: Febbraio 06, 2010, 14:11:15 pm »
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Anche per questo motivo io trovo i discorsi su vere o presunte "maschilità" e "femminilità" del tutto vuoti e privi di significato e di utilità, nonché dannosi a una sana critica dell'attuale politica femminista quando si vuole spacciare questa con la riproposizione di più o meno veri o più o meno artefatti (ma di certo inutili) "valori maschili". Sono i principi dello stato di diritto e della libertà dei cittadini (in particolare di sesso maschile) di cui il femminismo si fa beffe, è questa la cosa importante.
Scusa Giubizza, non ho capito niente...ma non voglio dire che sia colpa tua.
Però: vuoi dire con quello che hai scritto che l'uomo dovrebbe difendere interessi maschili essendo però consapevole che non esiste alcuna maschilità?
 :wacko:

"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Giulia

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #114 il: Febbraio 07, 2010, 09:13:33 am »

Chiedo: se voi aveste la responsabilità di paesi interi, se nn del pianeta stesso, (pensiamo ad Obama) non fareste così!?
in un paese democratico certo che sì, ma non  è l'unico strumento per controllare le nascite...vedi cina--->perché il neo-femminismo - come strumento per il controllo delle nascite- deve essere il peggiore? non ci sono degli studi  sull'isteria femminile negli aborti coatti fatti dal governo cinese o nelle sterilizzazioni fatte a donne senza il loro consenso?


io credo che la pulce non riesca  a saltare perché non ha più le zampe per farlo..

Offline Giulia

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #115 il: Febbraio 07, 2010, 09:40:39 am »

Non la fotti la natura,non la fotti,almeno,non con questi strumenti raffazzonati,buttati lì come se fossero chissà cosa...che tecnologia,gli estrogeni taroccati,che quindi ''ingannano il corpo'' che crede di essere in gravidanza...
però chissà perchè tutti questi attacchi di panico,questa anoressia nervosa,quest'ansia...
forse non lo hai ingannato...
ma sì,faremo un corso di yoga e metteremo a tacere tutto.

Dopo le guerre,sapete,nascono più maschi,e sapete perchè?
No?
Neanch'io so il perchè,e forse non lo sa nessuno,PERO' LA NATURA SA CHE DOPO UNA GUERRA SONO MORTI PIU' MASCHI CHE FEMMINE E OVVIA AL PROBLEMA.
E come fa a saperlo,direte voi?
Che ne so,chiedetelo a lei.
La natura SA ESATTAMENTE E PRECISAMENTE COSA STA ACCADENDO,E SE NOI NON PROCEDIAMO SECONDO I SUOI PIANI NON SOPRAVVIVEREMO A LUNGO.
L'Islam è già pronto,CHISSA' PERCHE' QUESTE MIGRAZIONI BIBLICHE DI MUSULMANI,ORA,PROPRIO ORA,E NON CHE NE SO 100 ANNI FA.
Mi si daranno diecimila risposte,tutte giuste,per carità,STA DI FATTO PERO' CHE AVVENGONO ORA,CHE IL TASSO DEMOGRAFICO E' SCESO SOTTO IL LIMITE DI RICAMBIO.
E' sintomatico:la natura non la fotti,non è intelligente eppure lo è.

E' inutile parlare di un futuro migliore sociale ed economico,col reddito di cittadinanza,se poi questo futuro migliore non lo vedrà più nessuno perchè non ci sarà più nessuno che lo possa vedere.
La civiltà europea si sta estinguendo,e non sarà l'ottimismo a salvarla,negli anni 60 e 70 erano tutti ottimisti,però è stato lì,il momento in cui la natalità è incominciata a scendere e da allora non si è più ripresa.
A quei tempi siamo arrivati sulla Luna,e dovevamo entro il 2000 arrivare non si capisce bene dove.
E infatti siamo qui,su un forum,a domandarci dove cazzo siamo arrivati.
E' tempo di riflessioni ben più profonde,il nostro.
mah...il discorso di non fottere la natura che sa meglio di te cosa fare è paradossalmente contro natura, o meglio contro la stessa natura umana che è un eccezione tra gli altri esseri viventi. se non si può impedire una gravidanza, perché sarebbe contro natura, secondo te si può impedire ad un bambino di avere la scogliosi o i denti storti se non si interviene con un metodo "artificiale curativo inventato dalla mente umana? si può impedire una polmonite o un infezione?
se davvero la natura avesse una sua coscienza - simile a quella umana -  allora stando agli ultimi cataclismi la natura sta cercando di eliminare dal mondo i poveri o la gente comune, (vedi lo  tsunami-  il terremoto a  haiti) ... credi che la natura stia ammazzando i poveracci perché pesi morti e inutili? ma perché non va a colpire i cattivoni governatori potenti ...che inventano il neo-femminismo che è innaturale?!
non credo che la logica la si possa trovare nella natura per confermare le proprie paure, perché sono incontrollabili...noi associamo il male e il bene seguendo ciò che per noi riteniamo è da considerarsi un male o un bene, a seconda del periodo che si sta vivendo...oggi si vuole dalla natura una risposta violenta che cancelli ciò che per noi è un male...e a volte sembra proprio che tale risposta ci sia...altre volte sembra l'esatto contrario...ma se non ci va di vederlo non lo vedremo...
per quanto riguarda il discorso islamico, l'invasione islamica in occidente c'è già stata secoli fa , ...la spagna ne sa qualcosa...e non era assolutamente pacifica. invadere un territorio sfruttando l'utero delle donne attraverso l'umile immigrazione di popoli poveracci bisognosi di una vita degna, conferma invece la debolezza di questa cultura , che non può conquistarci con la guerra, altrimenti lo avrebbe fatto.
ha bisogno della nostra libertà, della nostra tecnologia e della modernità occidentale, perché con il loro modello "islamico" non riescono a sopravvivere nei loro paesi ... anche la cina per essere definito un pericolo giallo ha dovuto copiare il modello economico occidentale...
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2010, 09:48:43 am da Giulia »

Offline Salar de Uyuni

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #116 il: Febbraio 07, 2010, 12:19:24 pm »
La politica antidemografica cinese ha sortito degli effetti,ma non paraginabili a quelli avvenuti in occidente,il tasso demografico è comunque sostenuto.
E probabilmente anche per questo che i pianificatori sociali considerano il femminismo,la coercizione non da sufficienti risultati.



http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/38/China-demography.png
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline icarus.10

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #117 il: Febbraio 07, 2010, 13:12:20 pm »
Sì, Salar, quoto il tuo penultimo post, però ancora non ho capito che tubero c'entri  la terribile situazione dei padri separati occidentali con l' islam!! Per altro nei paesi a maggioranza islamica non vi è il problema dei padri separati. E non vi è nemmeno l'animalismo o il vegetarismo da te chiamati in causa! Quindi non capisco...

Anzi  forse capisco...Molti identificano la lotta per la QM con la lotta all' Islam e contro la sinistra! Anzi dico più: la QM è un puro strumento per portare avanti la propria lotta ideologica contro l'Islam! Ma così non si va da nessuna parte, anzi ci attiriamo addosso la fama di fascisti e leghisti.

Qui si sta oltraggiando e stigmatizzando questa donna solo perchè si è "permessa" di convertirsi all' islam e di detestare il mondo delle veline!! Cosa c'è di male?? Me lo spiegate???!!!!

Banalizzare su questa religione praticata da oltre un miliardo di persone, identificandola e  riducendola a pratiche assolutamente minoritarie all'interno di essa(infibulazione, mariti che picchiano le mogli, e anche il burqa, ecc) e comunque non di prescrizione coranica(ad es. l'infibulazione non è prevista dal corano ma è una pratica tribale praticata da talune popolazioni, la lapidazione è di prescrizione biblica non coranica, ma praticata da una minoranza di popolazioni islamiche) significa offendere  per lo meno un miliardo di persone che pratica in modo sano questa religione, e denota una profonda e squallida malafede e ignoranza. Oltre che aizzare allo scontro di civiltà.

Ma il Lavaggio di Cervello contro l'islam attuato dai media e dai politici sta sortendo questi effetti. Con la gioia del Potere e delle Lobby connesse ad esso.

Per altro la propaganda antiislamica va di pari passo con quella femminista antimaschile: perchè oltre ad usare gli stessi metodi(mistificazione della realtà, vittimismo, dati e statitistiche fasulle, criminalizzazione e disumanizzazione del nemico, ecc) proviene anche dalla stessa Fonte: Potere e Media.

Si respinge la propaganda antimaschile femminista, ma poi si accetta senza fiatare quella antiislamica.
Bella coerenza
Complimenti.
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2010, 13:16:22 pm da icarus.10 »
"Sono contraria alla pena di morte e all'ergastolo, eccetto che per stupratori, pedofili, e per coloro che maltrattano cani, gatti e...criceti"

Offline icarus.10

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #118 il: Febbraio 07, 2010, 13:45:54 pm »
..ops..ho sbagliato Thread..lo volevo mettere nel Thread sulla ex femminista convertita all 'islam.   Ho provveduto a correggere postandolo nel Thread giusto ;)
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2010, 13:54:06 pm da icarus.10 »
"Sono contraria alla pena di morte e all'ergastolo, eccetto che per stupratori, pedofili, e per coloro che maltrattano cani, gatti e...criceti"

Offline Betaman

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Re: Femminismo e denatalità,causa o conseguenza?(l'isteria secondo Ippocrate)
« Risposta #119 il: Febbraio 07, 2010, 14:12:08 pm »
Domanda...e se Ippocrate avesse ragione?
Negli anni 60 si affermano fenomeni(non solo il femminismo)in cui enormi folle di giovani donne manifestano sintomi isterici,urlano,strepitano e persino perdono conoscenza...
E non stiamo parlando solo del femminismo,ma anche di alcuni fenomeni di allora come l'isterismo di massa principalmente femminile ai concerti dei beatles...
molte venivano portate via dalla polizia o dalle autoambulanze in stato penoso,urlacchianti, scalcianti,mentre si tiravano i capelli,prese da qualcosa che E' MOLTO PIU' DI UN SEMPLICE ''INFATUAMENTO'' PER L'IDOLO DEL MOMENTO...
Qualcosa che storicamente è stato definito ''isteria''.

L’etimologia di ISTERIA, deriva dal greco  che vuol dire utero, perché originariamente la medicina ippocratica,riteneva che quei quadri sintomatici fossero originati da una carenza di utilizzo dell'utero(si badi bene,dell'utero,non della vagina),dunque non soltanto ad una carenza di attività sessuale,ma anche ad una inutilizzazione dello stesso ai fini procreativi.

Non è sciocco,in fondo,pensare,che la natura si lasci ingannare,così,tra pillole e preservativi,accontentandosi dell'amplesso in sè e per sè,senza presentare il conto,alla donna,della mancata riproduzione?

Se la natura ha posto in atto dei meccanismi per farci fare sesso,è perchè vuole la nostra riproduzione,e non il nostro piacere,specialmente per quanto riguarda la donna,poichè,se l'uomo,può disinteressarsi di ciò che succede dopo il coito,la donna,no.

Ecco che allora sorge la domanda,non è che Freud ha commesso un grande equivoco nel ritenere l'attività sessuale in sè e per sè,il toccasana della nevrosi,e non già,l'attività sessuale-riproduttiva?

I fenomeni isterici,femminili di massa insorgono a partire dagli anni 60,cioè da quando incomincia il calo demografico,e allora ci si domanda se non sia la denatalità,dovuta alle migliori condizioni economico-sanitarie ad aver innescato il processo del femminismo e non viceversa...

Noi possiamo notare che nonostante in teoria la sessualità col sessantotto sia stata ''liberata'' i quadri isterici non sono affatto scomparsi,magari non sono più i beatles,è qualcun'altro,da robbin williams a Vasco,il fenomeno permane,anche nelle non più giovincelle.

Possiamo ipotizzare che senza presenza femminile l'audio dei concerti rock,sarebbe molto diverso,si noterebbe un imbarazzante silenzio all'inizio del brano,giacchè notoriamente,chi viene ad un concerto viene ad usufruire della musica,e chi vuole ascoltare della musica altrettanto notoriamente non urla,nè si strappa i capelli(posso capire queste manifestazioni soltanto ad un concerto di tiziano ferro,in quel caso anch'io potrei urlare e strapparmi i capelli,ma non di gioia...)

In sostanza la tesi è servita sul piatto,la tirannide genitale di marcuse,non centra niente col capitalismo,è una tirannide biologica,a quanto pare,e tra aborto e anticoncezionali,l'occidente potrebbe davvero esserne vittima,e per trovare un equilibrio,non solo demografico,sarebbe necessario,tornare a fare figli...

Ma smettetela con queste teorie strampalate.
Il problema degli uomini con le donne e' che gli uomini vogliono fare sesso, alle donne importa molto meno.
Quindi gli uomini devono sottostare ai ricatti delle donne.
Tutto il resto sono chiacchere.