in un futuro prossimo potrebbe non essere piu' permesso infatti, basti vedere la legge sul figlio unico in china, uno dei maggiori disastri della storia del novecento, peggio dell'aborto stesso se immaginiamo quante centinaia di milioni di bambini non sono nati a causa di questa ideologia infame.
Questo modello potrebbe essere adottato anche altrove, se non a livello legislativo almeno nei fatti, essendo già molta gente così spiantata da non potersi permettere nemmeno un cane.
E' il nuovo concetto di guerra, ora non si fanno partire i missili e i carri armati, se non per piccole aree geografiche, ma si impongono leggi "suicide" a popoli interi e si controllano.
Ormai le guerre convenzionali non sono che ‘giochi tragici’ (di cui ben si potrebbe fare a meno) limitati a regioni considerate ‘cortili’ del mondo.
L’educazione può considerarsi una forma di ‘guerra’ per imporre modelli culturali: ‘pianificazione familiare’ con le telenovelas (secondo uno studio, 50 milioni di messicani non nati, mentre il Brasile è un Paese emergente anche per ragioni demografiche), decostruzione del tessuto sociale tramite missioni umanitarie per i ‘diritti della donna’…
Abbiamo abbandonato la "vecchia" baionetta per usare armi ben più affilate che non ti fanno nascere o che non ti fanno vivere realmente.
È la concezione zoologica dell’uomo come consumatore, che non può che vedere tutto ciò che ci rende umani (cultura, famiglia, società, progetti) come un fattore di disturbo, e che ci rende individualisti, conformisti e conformi, tutti uguali, senza passato culturale. Precisamente il tipo umano unificato nei gusti e nei pregiudizi che richiede la strategia commerciale dei prodotti di massa; un gregge globale lobotomizzato ed omogeneizzato, con la cultura del sospetto su ogni idea che esca dal recinto.