Convenzione di Istanbul: altra truffa per spartirsi soldi pubblici

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Convenzione di Istanbul: altra truffa per spartirsi soldi pubblici

http://identità.com/blog/2013/05/28/convenzione-di-istanbul-altra-truffa-per-spartirsi-soldi-pubblici/

Li avete sentiti no, i media di distrazione di massa, tutti in stato di orgasmo collettivo per l’approvazione da parte della Camera della Convenzione di Istanbul, ennesimo trattato sovranazionale. Hanno preparato questo passo da mesi, anni, introducendo, tutti in contemporanea, l’assurdo termine “femminicidio” per descrivere un fenomeno inesistente. In Italia gli omicidi di donne sono pari a 5 per milione all’anno (dati ONU, uno dei tassi più bassi al mondo).

E come si fa a generare un allarme privo di fondamento? Si prendono notizie orribili, e le si ingigantisce urlandole a nove colonne. In questo modo, il lettore disattento ha una percezione errata della situazione, per lui il fenomeno è “reale” perché i media lo rendono tale attraverso la distorsione nella presentazione delle notizie.

E’ semplice, basta mettere sempre in prima pagina o all’inizio dei tg un terribile omicidio di donna, magari lo stesso per una settimana visto il basso numero di eventi reali, e nascondere invece i crimini commessi dagli immigrati. In questo modo hanno preparato il terreno al blitz sulla Convenzione di Istanbul.

Noi che vediamo maschio e femmina come creature complementari, noi che vediamo la donna come la vedrebbe un poeta provenzale non possiamo che essere contro chi ha portato avanti questa misura. Lo stesso partito responsabile dello scandalo del Forteto.
Il loro intento è infatti utilizzare queste legislazioni per aprire un varco nell’entità duale maschio-femmina. Nel loro delirio sessantottino sepolto dalla Storia, la famiglia è il “luogo del male”, e allora tutto è lecito per scardinarne l’istituzione.
Coppie gay, poligamia e Forteto dove si insegnava la “condivisione” della donna. Lo stupro libero. E la non esclusività dell’Amore. Con la complicità e il consenso del Partito Democratico.

Ma non solo. Ci sono anche motivazioni più venali dietro il “femminicidio” e l’approvazione di questa convenzione.

“la possibilità per le organizzazioni governative e non governative e per i consulenti specializzati nella lotta alla violenza domestica di assistere e/o di sostenere le vittime, su loro richiesta, nel corso delle indagini e dei procedimenti giudiziari relativi ai reati stabiliti conformemente alla presente Convenzione“. Una nuova pioggia di denaro pronta per le ennesime associazioni legate a partiti e sindacati.
Si tratta di un chiaro richiamo alle reti e ai centri anti-violenza per sole donne, che nel nostro Paese si sono distinti anche per l’enorme massa di denaro pubblico a loro destinati negli anni e con risultati decisamente inferiori alle attese.
La convenzione consentirà l’acquisizione di ingenti fondi pubblici da parte di questi centri anti-violenza (alcuni dei quali, non dimentichiamolo, si sono distinti in passato per la loro capacità di fabbricare artificiosamente false accuse nei confronti di ex mariti e padri). Perché quando crei enti burocratici che basano la loro esistenza sui fondi che ricevono, e quando questi fondi dipendono dalla quantità di denunce che presentano, è quasi consequenziale la fabbricazione di accuse false da parte di detti enti. Si chiama: autoconservazione.
E’ infatti recente la scoperta della “bufala” dei dati ISTAT sulla percentuale di donne vittime di violenza in famiglia, scaturiti da modalità di intervista “taroccate” (a cura dei centri anti-violenza), in netto contrasto con i dati reali delle questure.

Una soluzione sbagliata per un fenomeno inesistente. E visto che il fenomeno non c’è, visto che il reale nemico delle donne è, in Italia, l’immigrato, questa approvazione non risolverà nulla per le vere violenze. Sarà solo una pioggia di denaro a favore dei soliti noti. Mentre le donne continueranno ad essere stuprate per le strade dagli amici della Boldrini. Perchè loro, della convenzione di Istanbul, se ne fregano.

La manipolazione delle mente continua. Alle Boldrini, delle donne, quelle vere, non interessa nulla. Hanno altri scopi, hanno altri obiettivi. Troveranno pane per i loro denti. La guerra è appena cominciata

[Stendardo]

vnd , perchè quando si tratta di questo sito fai in modo che il link al sito medesimo non sia accessibile ?

Sarà perchè il sito è chiaramente un sito identitario anticomunista antisinistra anticapitalista ? Sai come dice il famoso detto di Andreotti "a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina" . Però i suoi contenuti ti piacciono...non è bello sputare nel piatto dal quale si mangia...Poi posso sempre essermi sbagliato e che sia un tuo errore di battitura...
A mio parere se si pubblica un articolo , la fonte va sempre indicata , per una questione di correttezza deontologca , e resa accessibile da parte degli utenti per un eventuale consulto-verifica...


Comunque la fonte è questa : http://identità.com/blog/2013/05/28/convenzione-di-istanbul-altra-truffa-per-spartirsi-soldi-pubblici/

[vnd]

vnd , perchè quando si tratta di questo sito fai in modo che il link al sito medesimo non sia accessibile ?

Sarà perchè il sito è chiaramente un sito identitario anticomunista antisinistra anticapitalista ? Sai come dice il famoso detto di Andreotti "a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina" . Però i suoi contenuti ti piacciono...non è bello sputare nel piatto dal quale si mangia...Poi posso sempre essermi sbagliato e che sia un tuo errore di battitura...
A mio parere se si pubblica un articolo , la fonte va sempre indicata , per una questione di correttezza deontologca , e resa accessibile da parte degli utenti per un eventuale consulto-verifica...


Comunque la fonte è questa : http://identità.com/blog/2013/05/28/convenzione-di-istanbul-altra-truffa-per-spartirsi-soldi-pubblici/

Errore di battitura.
Infatti nemmeno il tuo link funziona.
Bosogna copincollarlo nella barra indirizzi

Negli altri post (sono tre articoli) dico in tutta onestà che non condivido le posizioni xenofobe.
(Dico di non condividere perché in questa sede non mi interessa far sapere se condivido o no.)

[Stendardo]

Errore di battitura.
Infatti nemmeno il tuo link funziona.
Bosogna copincollarlo nella barra indirizzi

Negli altri post (sono tre articoli) dico in tutta onestà che non condivido le posizioni xenofobe.
(Dico di non condividere perché in questa sede non mi interessa far sapere se condivido o no.)

Anche io , ad esempio ho pubblicato articoli come quello di Giacalone , del partito repubblicano e perfino quelli di Fabrizio Marchi e tanti altri ma mettendo sempre il link corretto .

Ok , c'è stato l'errore di battitura .

[Ryu]

Teoria dell'agenzia:
Per farla brevissima c'è un principal e un agent... Prendiamo il caso di un manager d'azienda, chi ce l'assicira che una volta assunto faccia gli interessidella società e non i propri? Ci sono un sacco di idicatori di performance che sono "triccabili" e il manager continua a vivacchiare  a danno dell'impresa.
Analogamente se io sono una persona che lavora in un'organizzazione che ha il compito di denuciare queste cose il giorno che avrò dei dati che dimostrano che il fenomeno è ridotto all'osso che incentivo avrò? È chiaro che per sopravvivere dovrò amplificare il fenomeno altrimenti c'è il rischio di chiudere e di perdere il posto

[Ryu]

vnd , perchè quando si tratta di questo sito fai in modo che il link al sito medesimo non sia accessibile ?

Sarà perchè il sito è chiaramente un sito identitario anticomunista antisinistra anticapitalista ? Sai come dice il famoso detto di Andreotti "a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina" . Però i suoi contenuti ti piacciono...non è bello sputare nel piatto dal quale si mangia...Poi posso sempre essermi sbagliato e che sia un tuo errore di battitura...
A mio parere se si pubblica un articolo , la fonte va sempre indicata , per una questione di correttezza deontologca , e resa accessibile da parte degli utenti per un eventuale consulto-verifica...


Comunque la fonte è questa : http://identità.com/blog/2013/05/28/convenzione-di-istanbul-altra-truffa-per-spartirsi-soldi-pubblici/

Se non sei capace di fare copia e incolla mica te la puoi prendere con lui.. Funziona

[Stendardo]

Se non sei capace di fare copia e incolla mica te la puoi prendere con lui.. Funziona

Prova a fare tu il copiaincolla del link  , ho pubblicato proprio adesso 2 articoli di quotidiani ed era tutto ok .

[Warlordmaniac]

http://identità.com/blog/2013/05/28/convenzione-di-istanbul-altra-truffa-per-spartirsi-soldi-pubblici/

[vnd]

Prova a fare tu il copiaincolla del link  , ho pubblicato proprio adesso 2 articoli di quotidiani ed era tutto ok .

Non so perché il link non funzioni.

Comunque, se lo copincolli nella barra indirizzi e aspetti un po' più del solito ti si ape la pagina.
Potrebbe darsi che essendo un sito antiifemminista ma nel contempo xenofobo e forse razzista, sia tracciato.

Teniamoci pronti...
Mentana è stato chiaro: l'antifemminismo è considerato una forma d'aggressione.
Noi diamo fastidio.
La nostra libertà d'espressione è considerata un disturbo.

[Stendardo]

Si ho capito ma io personalmente non sono razzista ed infatti mi limito a pubblicare SOLO quegli articoli che trattano di femminismo  che INVECE condivido .

Esempio se un articolo di Fabrizio Marchi mi piace io non ho alcuna difficoltà a pubblicarlo su questo forum , come ho già fatto , ma ciò non vuol dire in automatico che io condivida tutto il suo pensiero .

Idem , per il sito identità pubblicare un articolo di critica al femminismo da questo sito non significa condividere le sue posizioni tout court sugli immigrati etc.

[Stendardo]

Non so perché il link non funzioni.

Comunque, se lo copincolli nella barra indirizzi e aspetti un po' più del solito ti si ape la pagina.
Potrebbe darsi che essendo un sito antiifemminista ma nel contempo xenofobo e forse razzista, sia tracciato.

Teniamoci pronti...
Mentana è stato chiaro: l'antifemminismo è considerato una forma d'aggressione.
Noi diamo fastidio.
La nostra libertà d'espressione è considerata un disturbo.

Nel caso del femminismo e della convenzione di Istanbul semmai i "discriminati" siamo noi...

[Warlordmaniac]

Standarte, è stato VND ad aprire il thread e a copiancollare l'articolo del nemico politico.
E mesi fa ho chiesto io a quel sito di trattare le tematiche sulla QM (prima non venivano trattate).

Quindi, litigare tra destri e sinistri, è solo un indebolimento da parte nostra; non diamo questa soddisfazione ai veri nemici, maschipentiti e femministe.

[Stendardo]

Standarte, è stato VND ad aprire il thread e a copiancollare l'articolo del nemico politico.
E mesi fa ho chiesto io a quel sito di trattare le tematiche sulla QM (prima non venivano trattate).

Quindi, litigare tra destri e sinistri, è solo un indebolimento da parte nostra; non diamo questa soddisfazione ai veri nemici, maschipentiti e femministe.

No , guarda che io mi sono subito chiarito tramite msg privato con vnd , ammetto che questa volta ho toppato , spero che non se la sia presa a male...

Mea culpa...

[Ryu]

Se cominciamo a litigare per destra-sinistra, milan-juve, credenti-atei, slip-boxer è finita... Loro fanno un'accozzaglia di tutto perché tutto fa brodo, noi dovremmo cercare di mettere le diergenze da parte.
Per questo prima sono stato un po' duro

[Stendardo]

Comunque tornando on topic e per fare un primo commento a questi articoli proposti da vnd .
Una spiegazione che mi pare plausibile della perseversanza cocciuta e della enorme pazienza che le femministe hanno nel perseguire i loro obiettivi può essere rinvenuta proprio nell'ideologia femminista che le consentono di aspettare per un anno piuttosto che per un'intera generazione fino a quando non ci siano le condizioni idonee per poter mettere definitivamente in pratica i loro piani .
Un tratto distintivo che differenzia le femministe da tutti gli altri , consiste proprio nel fatto che l'evolversi della storia , degli eventi storici e delle varie epoche storiche che si succedono nel tempo per loro è del tutto privo di importanza .
Il femminismo ha promesso alle donne il paradismo su questa terra , ma certamente non oggi e neanche domani , bensì in un qualche indeterminato tempo futuro .