26 Maggio 2013
Luigi N di 52 anni ha strangolato la moglie Giuseppa di 51 anni e dopo si è impiccato
disoccupato, era stato sfrattato, era alcolista, la moglie soffriva di disagio psichico
per coloro che si sono presentati ad eseguire lo sfratto ha lasciato un cartello sulla porta: "entrate: è aperto"
Questo in un certo senso può essere interpretato addirittura come un estremo atto di amore(o quantomeno di pietà). Ovviamente amore alterato dall'estrema condizione di disagio e disperazione che attanagliava la vita di quest'uomo. Ma probabilmente LUIGI N , in preda alla depressione più totale, deve aver pensato SE MI AMMAZZO, CHE NE SARA' DI MIA MOGLIE? MEGLIO PORTARLA VIA CON ME DA QUESTO MONDO CRUDELE, CHE LASCIARLA MARCIRE LENTAMENTE IN QUALCHE SQUALLIDO OSPEDALE PSICHIATRICO!
Insomma, dal suo punto di vista disperato probabilmente un gesto d'amore e di pietà, altro che femminicidio! se non l'avesse amata, se ne sarebbe fregato, e l'avrebbe abbandonata viva senza pensarci!