sono numeri assolutamente ridicoli, sia in thailandia che cambogia arrestano a stento UNO straniero al mese e si parla di arresti non di condanne !
e' una cosa cosi' rara che infatti fa notizia e va sui giornali, sui blog, e sui forum per expats.
da dove saltano fuori 80.000 persone lo sanno solo loro, siamo al ridicolo, non penso neppure ci siano 80.000 italiani che vanno in vacanza tra thailandia/cambogia/filippine/indonesia che sono le nazioni su cui si punta piu' il dito.
In questa ricerca non si fa menzione di Thailandia e Sud-Est asiatico, finalmente riconoscendo che la pedofilia in queste zone, e soprattuto in Thailandia è un fenomeno più occasionale che in Italia.
D'altronde sai meglio di me che la Thailandia sta vivendo un boom economico, l'economia sta esplodendo e la sua moneta è fortissima, tanto che ormai sono tanti i generi di consumo che costano MOLTO di più in Thailandia che in Europa, come ad esempio l'elettronica.
La Thailandia della povertà estrema è un ricordo passato, bambini da vendere ce ne sono sempre meno.
Diversa la situazione in Brasile, dove ad esempio hanno gli indios che non fanno parte della civiltà perché, come i nostri rom, sono LORO che non ne vogliono far parte. Esistono quindi milioni di bambini poveri che le famiglie obbligano ad andare in giro a procurarsi dei soldi con qualsiasi mezzo, compresi furti e prostituzione. Sono i cosiddetti "meninhos de rua".
La ricerca menziona Kenya, Rep. Dominicana e Brasile come paesi principali in cui si svolgono queste attività, con particolare allarme per il Kenya.
A quanto ne so, questa affermazione potrebbe essere vera: non faccio fatica a credere che in Kenya esistano situazioni di povertà estrema, e per quanto riguarda il Brasile ho già sperimentato di persona che nelle città del NordEste c'è pieno di bambini poveri che le famiglie obbligano a procurarsi soldi in ogni modo.
I numeri sono gonfiati, ma il fenomeno esiste.
Personalmente non ho mai avuto a che fare con pedofili veri e propri, ma persone che preferiscono la carne giovanISSIMA ne ho conosciute. Un pensionato italiano che abita a Pattaya, molto noto tra la comunità di expat, appena arriva in un bar chiede sempre alla mamasan: qual è la ragazza più giovane?
Capisco anche che tra 17 e 18 anni non c'è tutta questa differenza, e quindi capisco il punto di vista di chi non criminalizza certi comportamenti. Insomma la questione è complessa, io mi limito a dire che personalmente non vado con le adolescenti, né tantomento le cerco morbosamente.