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Intervista alla aggiusta maschi

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Stendardo:

--- Citazione da: COSMOS1 - Giugno 08, 2013, 11:06:28 am ---http://abbattoimuri.wordpress.com/2013/06/07/intervista-alla-aggiusta-maschio/

--- Termina citazione ---

Esiste un cospicuo corpus derivante da evidenze genetiche , neurofisiologiche , etologiche , psicoanalitiche e sociologiche che mostrano in maniera scientifica ed incontrovertibile che la ripartizione duale tra il genere maschile e quello femminile è molto di più di un riduttivo costrutto di tipo "culturale" .

La teoria gender - queer  ha come obiettivo principale quello della frantumazione della identità maschile e di quella femminile in un folle processo di distruzione-autodistruzione con conseguenti e gravi ripercussioni in ambito familiare e sociale e sulle cui macerie dovrà poi sorgere la dittatura femminista . In questo  è in perfetta linea con tutte le altre femministe .

Al contrario , essere uomo o essere donna costituiscono un unicus , una realtà basilare e tangibile . Non esistono altre vie .

La conformazione corporea di un uomo e di una donna comprendono una struttura anatomo-fisiologica chiaramente complementare , e biologicamente fondamentale che secondo i principi dell'evoluzionismo scientifico di Charles Darwin , la natura (ed il Signore per chi è credente) , ci ha fornito per uno scopo ben preciso : la prosecuzione della specie .

La struttura corporea maschile "perforante" e quella femminile "assimilante" stanno a confermare che l'uomo e la donna sono stati fatti l'uno per l'altro nelle rispettive differenze complementari .

L'uomo e la donna , rappresentano quindi un quadro di equilibrio voluto dalla natura e per chi è credente dal Signore .

Ne deriva che la naturali differenze tra l'uomo e la donna non sono un ostacolo da abbattere ma al contrario debbono essere una chiamata ad un'unione armonica .   

Angelo:
Abbattere in favore di chi? Di cosa?
Per me, le femministe, così come altre categorie di persone, hanno uno scopo. Alcune, credo poche, lo conoscono. Altre hanno tare mentali. Altre non hanno capacità logiche essenziali da capire la discriminazione che loro attuano e la contraddizione con la nostra Costituzione (la prima, quella che fecero immediatamente dopo la 2° guerra mondiale). Altre sono mosse dai sentimenti e non dalla ragione. Altre devono rivalersi contro l'uomo per loro frustrazioni. Poi ci sono i femministi. Hanno la loro funzione, però sono più sgradevoli degli escrementi. Forse amanti del masochismo, forse "fini" conoscitori del futuro occidentale cercano di ritagliarsi una nicchia, altri ancora non hanno capacità logiche e di comprensione, altri ancora sbavano per un pelo di pucchiacca.
In entrambi i casi, femministi, femministe, mondialisti, fautori "del progresso", hanno un valore prossimo allo zero.  E non mi dilungo, perché, come è ormai sempre più evidente, il controllo c'è . E le nostre parole, pur essendo irreprensibili pesano di fronte alle menzogne di questi, (li chiamerò meganoidi) "meganoidi". E la foto su un sito, la foto di un robot che mostra il braccio, un robot con colori rosa, che cosa significa se non il futuro prossimo? E cosa rappresenta se non il loro fine di mondo asessuato? (per alcuni un sito con cui "allearsi" quasi... :doh: )
 
Tornando alle domande...
In favore di chi? In favore di un mondo nuovo, liquido, robotico... Il mondo nuovo. Controllato, privato di morale, di storia, di valori.
Del resto, un mondo "senza soldi", il lavoro  svolto dalle macchine,  non ricorda qualcuna? E stranamente, il mondo "nuovo", non lo vogliono così tante persone occidentali? Il femminismo è un ramo dei meganoidi, diciamo il ramo culturale. E, ancora non ho visto professori universitari ribellarsi. Solo fattori terzi possono svegliare il "cane che dorme".

COSMOS1:
@Sandokan: il pregiudizio è utile fino ad un certo punto. Va bene, se ogni volta che una femminista apre bocca dovessimo supporre che possa essere sia intelligente che in buona fede, passeremmo il tempo a farci seghe.
Epperò il pezzo ripiortato sopra non viene da una qualunque, viene da una con cui abbiamo dialogato per mesi, quindi un minimo di considerazione la dovrebbe meritare. Merita che ci poniamo il dubbio se sia in buona fede e intelligente nello stesso tempo e quindi se merita una discussione seria.
Ma se a questo dubbio rispondi con il pre-giudizio, anche ammesso che alla fine tu abbia ragione, di fatto ti precludi ogni possibilità di dialogo con chiunque. Perchè chiunque potrebbe ragionare così: con loro non si discute, hanno le loro idee e non li smuovi.
Noi dobbiamo dimostrare che non è vero e che ai ragionamento seri rispondiamo seriamente.
E quello sopra a mio parere è un ragionamento serio a cui possiamo e forse dobbiamo rispondere seriamente.

Angelo:
Cosimo, le tue sono valutazioni ponderate, ma dimentichi diversi particolari che la tipa in questione ha omesso in quei mesi... E le omissioni, a domande precise, non mi piacciono. Mi piacciono le posizioni chiare, non le persone che parlano dicendo tutto e il contrario di tutto. Quindi, indipendentemente dal credo politico, sessuale, maschilista, femminista etc., come possono considerare positivamente una persona che non sa neanche cosa vuole?

Sul trattato di Istanbul, che dice ? Sull'Istat che falsifica, che dice? O devo tenermi le "aperture" sul web di una femminista, forse ex femminista, post femminista? A che pro? Per dimostrare ai lettori che siamo migliori? 2+2 fa 4 . Non c'è bisogno del consenso. Il fatto è lì, se poi uno di proposito deve ingraziarsi il pubblico sbaglia ed ottiene l'effetto contrario. Anzi, proprio in questo periodo storico, ci vogliono i dati reali, la logica. La ricerca della Verità, altrimenti si sta andando in direzioni opposte. Così la vedo.

Angelo:
Tornando a questioni più pressanti, il femminismo è un ramo, ma si deve capire la pianta da dove viene, da chi  è composta, nomi, soldi, ong... Quella che hai nominato, pur avendo i suoi perché, quanto conta? L'Italia sta per approvare quella cosa ignobile ... L'NSA ha ammesso di registrare tutti i dati, i Grillini, che tanto parevan fighi e alternativi, sono dei gate keepers. Le Femen son sponsorizzate da ONG potenti... La soluzione ? Forse sarà proprio la crisi a riportare indietro l'orologio, perché anche i gesti nobili, come quello di Venner, sono stati derisi da troppi. Meganoidi del cazzo.

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