ecco la giustizia degli istinti auspicata dal femminismo

[renato.dg]

La giustizia auspicata dai gruppi di facebook contro la violenza sulle donne è questa: quella della morte.Anche sevnon fosse stata uccisa la sorte sarebbe stata la stessa.

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1099121/bolivia-sotto-shock-17enne-sepolto-vivo-aveva-violentato-e-ucciso-una-donna.shtml

[COSMOS1]

non sono del tutto d'accordo: si tratta di realtà del tutto diverse

gli esempi della Bolivia sono situazioni di giustizia-fai-da-te nelle quali i maschi hanno un ruolo predominante: il che non significa che le femmine non appoggino o non condividano, ma ritengo che la maggior parte del lavoro sia maschile

il donnismo italico e occidentale in generale è quasi all'opposto: le femminucce mai si sporcherebbero le mani direttamente, loro mandano avanti gli altri, i magistrati, le forse dell'ordine, i politici, etc La giustizia auspicata dalle femministe nostrane è una giustizia asettica nella quale non c'è un coinvolgimento emotivo: i maschi tutti sono da eliminare in quanto maschi
In Bolivia la giustizia-fai-da-te è basata sul fatto che la persona colpita è davvero colpevole oltre ogni ragionevole dubbio. Di fronte all'inerzia dello stato, ci pensano loro. Al contrario le femministe invocano l'intervento dello stato a prescindere dalla reale colpevolezza del maschio. Siamo quasi agli antipodi.

[kautostar]

In Bolivia la giustizia-fai-da-te è basata sul fatto che la persona colpita è davvero colpevole oltre ogni ragionevole dubbio. Di fronte all'inerzia dello stato, ci pensano loro. Al contrario le femministe invocano l'intervento dello stato a prescindere dalla reale colpevolezza del maschio. Siamo quasi agli antipodi.

Oltre ogni ragionevole dubbio?
Gli hanno fatto un processo? gli hanno concesso una difesa? NO, erano solo convinti(a torto o a ragione ) che fosse colpevole, e l'hanno ammazzato!
Nei nostri tribunali, nonostante tutti i difetti della giustizia, l'imputato ha sempre la possibilità di difendersi, di fare ricorso in caso di sentenza sfavorevole, e mal che vada, anche se uno venisse condannato ingiustamente(cosa tutto sommato abbastanza rara) rimane sempre la speranza di uscirne vivi(non esiste la pena di morte)
In caso di linciaggio invece, se la gente si convince(e come sbagliano i tribunali, è ancora più facile che sbagli la folla!) che sei colpevole, e ti ammazza direttamente di botte, senza alcuna possibilità di appello.

[COSMOS1]

Oltre ogni ragionevole dubbio?
Gli hanno fatto un processo? gli hanno concesso una difesa?

oltre ogni LORO ragionevole dubbio, ca va sans dire!

[kautostar]

oltre ogni LORO ragionevole dubbio, ca va sans dire!

ok, così va meglio. 
Per il resto concordo con te, il linciaggio è un modo pre-civile di fare giustizia ancora molto diffuso in alcuni paesi arretrati, e viene applicato un po' a tutti i presunti criminali, non solo agli stupratori. Nulla a che spartire col femminismo!

[Mercimonio]

mah .. a me sembra di capire che l'hanno ucciso perche' lui ha ucciso una ragazza, non tanto per lo stupro in se'.

e' un caso di Occhio per occhio e dente per dente quindi, non ci vedo motivazioni femministe o altro.

[renato.dg]

non sono del tutto d'accordo: si tratta di realtà del tutto diverse

gli esempi della Bolivia sono situazioni di giustizia-fai-da-te nelle quali i maschi hanno un ruolo predominante: il che non significa che le femmine non appoggino o non condividano, ma ritengo che la maggior parte del lavoro sia maschile

il donnismo italico e occidentale in generale è quasi all'opposto: le femminucce mai si sporcherebbero le mani direttamente, loro mandano avanti gli altri, i magistrati, le forse dell'ordine, i politici, etc La giustizia auspicata dalle femministe nostrane è una giustizia asettica nella quale non c'è un coinvolgimento emotivo: i maschi tutti sono da eliminare in quanto maschi
In Bolivia la giustizia-fai-da-te è basata sul fatto che la persona colpita è davvero colpevole oltre ogni ragionevole dubbio. Di fronte all'inerzia dello stato, ci pensano loro. Al contrario le femministe invocano l'intervento dello stato a prescindere dalla reale colpevolezza del maschio. Siamo quasi agli antipodi.

Certo giustizia fai date ma che giustizia è? quella della morte appunto e della totale sproporzione, è una giustizia mossa dall'istinto la giustizia di massa  e come sappiamo le femministe  fomentano gli istinti e le emozioni di vendetta.Tra quelle 80 persone che hanno ucciso il ragazzo c'erano sicuramente delle donne e queste donne non se ne stavano certo zitte.Gli uomini hanno fatto la loro parte, quella materiale, ma  si sono mossi secondo certe emozioni e una certa cultura che le ha acuite. Il fatto Cosimo non è se lo fa lo stato o la giustizia di piazza, quella di piazza è peggiore perchè fa delle pene ben piu atroci per reati che di per sè non causano la morte della vittima come lo stupro.Anche la giustizia di stato è fatta da uomini nella pratica , per certi versi meno cruenta, il problema è cosa muove gli uomini a compiere certi atti e a farsi certe leggi, quale cultura e quali sentimenti li portano a punirsi  a vicenda.E' tutta una questione emozionale e sentimentale, che viene  anche da una certa cultura cioè  principi morali  che il femminismo contribuisce a imporre.