Autore Topic: Giornalista licenziata dal capo lo fa uccidere .  (Letto 628 volte)

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Offline Stendardo

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Giornalista licenziata dal capo lo fa uccidere .
« il: Giugno 14, 2013, 14:00:11 pm »
fonte : http://www.corriere.it/esteri/13_giugno_14/cipro-giornalista-tv-ergastolo-omicidio-editore-elena-skordelli_e4cdac0a-d4dd-11e2-afc2-77c7bab72214.shtml

Ergastolo alla giornalista tv: ha fatto ammazzare il suo editore




Cipro
 
Ergastolo alla giornalista tv:
ha fatto ammazzare il suo editore
 
Licenziata, ha organizzato insieme al fratello collega l'omicidio del datore di lavoro: prigione a vita per entrambi
 











Elena Skordelli
Un delitto efferato che ha sconvolto la piccola isola di Cipro: Elena Skordelli, nota giornalista televisiva, è stata condannata giovedì all’ergastolo per l’omicidio del magnate delle tv, Andis Hadjicostis, il suo datore di lavoro. La ex telegiornalista, 45 anni, era stata fermata due anni fa assieme al fratello, entrambi accusati di essere i mandanti del delitto, un agguato in perfetto stile mafioso. Il movente? Una semplice vendetta personale. La donna era stata licenziata dalla conduzione del tg.

OMICIDIO SU COMMISSIONE - Il magnate Andis Hadjicostis era il più importante editore sull'isola. Era a capo del gruppo Dias, che comprende la rete televisiva privata Sigma TV, la stazione radiofonica Radio Proto, il quotidiano Simerini e diversi settimanali. Il 41enne era stato ucciso l'11 gennaio 2010 in un quartiere di Nicosia, mentre rientrava a casa. Due colpi di fucile a canne mozze esplosi a distanza ravvicinata e a pochi passi dalle ambasciate di Stati Uniti, Russia e Egitto. Morì sul colpo. A premere il grilletto: un uomo su una moto. Inizialmente, si era ipotizzato un movente politico dietro al delitto. Questo teorema investigativo, però, iniziò presto a vacillare e a perdere peso, quando la polizia fermò la presentatrice tv e suo fratello, il giornalista Anastasios Krasopoulis. Ad accusare i due era stato un uomo, Fanos Hadjigeorgiou, che aveva confessato di aver preso parte all'omicidio.

MOVENTE - Nel corso del processo, durato tre anni, i due presunti mandanti avevano sempre negato ogni coinvolgimento. Giovedì, una corte penale cipriota ha invece condannato Elena Skordelli, il fratello e due altri due greco-ciprioti al carcere a vita, come prevede la legge sull’isola in caso di omicidio premeditato. La vendetta per il licenziamento ha spinto la telegiornalista di punta a commissionare l'omicidio, si legge nella sentenza.
 
LA QUOTA NELLA TV - Come riporta Cyprus Mail, la bionda Elena e il fratello avevano speso molti milioni di euro cercando di acquisire una quota di maggioranza dell'emittente e garantire così un rientro sullo schermo della conduttrice. A ostacolarli c’era però il magnate Hadjicostis. Gli altri due imputati, Andreas Gregoriou e Gregoris Xenofontos sono stati ritenuti colpevoli di aver pianificato ed eseguito la sparatoria. Per portare a termine «il mandato» avrebbero intascato 50 mila euro. La vicenda ha sconvolto i ciprioti e la piccola isola nel Mediterrano, non abituata a gravi fatti di sangue.

Elmar Burchia
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius