Autore Topic: Dopo aver messo il pantalone alla donna, la gonna qualcuno  (Letto 1630 volte)

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Offline dimitri

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Dopo aver messo il pantalone alla donna, la gonna qualcuno
« il: Giugno 11, 2013, 12:40:03 pm »
Fonte: http://www.fanpage.it/l-azienda-vieta-i-pantaloni-corti-i-dipendenti-uomini-indossano-la-gonna/

L'azienda vieta i pantaloni corti? I dipendenti (uomini) indossano la gonna.

Accade in Svezia, dove i condicenti di treni hanno deciso di indossare una gonna per aggirare il divieto di indossare pantaloni corti nelle giornate calde.

Il quotidiano svedese Expressen rivela la singolare forma di protesta di un gruppo di conducenti di treni di Stoccolma, ai quali la società di trasporti Roslagsbanan vieta, nelle giornate di caldo, di indossare pantaloni corti. Tredici conducenti – tutti uomini – hanno così pensato bene di indossare una gonna, fornita nella dotazione di abbigliamento standard della società senza – tuttavia – specificare se possanoo indossarla solo donne o anche uomini. E Roslagsbanan sembra averla presa bene: i responsabili, infatti, assicurano che non c'è nessun problema se degli uomini indossano delle gonne: “Non intendiamo fare nessun tipo di discriminazione”.

La frase in neretto è l'emblema del femminismo. Dopo avergli insegnato che devono fare la pipì da seduti ora devono imparare a portare la gonna. Ma la cosa inquietante è che la Svezia non è così distante....
Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza.

Offline Angelo

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Re:Dopo aver messo il pantalone alla donna, la gonna qualcuno
« Risposta #1 il: Giugno 11, 2013, 13:05:18 pm »
Dimitri, a me preoccupano pure le scuole... Questi maledetti meganoidi* , il loro fine è ignobile, e cose apparentemente lontane sono collegate.

Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Offline dimitri

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Re:Dopo aver messo il pantalone alla donna, la gonna qualcuno
« Risposta #2 il: Giugno 11, 2013, 13:14:41 pm »
Dimitri, a me preoccupano pure le scuole....

Figurati a me, e da quando mi sono iscritto che continuo a sostenere che la cosa più raccapricciante della convenzione di Istanbul è costituita dalla parte normativa che istituzionalizza la consegna dei media e delle scuole, ed in sostanza della creazione degli stereotipi, alle femministe.
Ti riporto a riguardo un mio commento su facebook.

"Quel disegno di legge (quello della Mussolini) a mio parere ne viola almeno 5 di principi costituzionali, così come la convenzione di Istanbul. Che la politica abbia deciso di far passare la promozione della soggettività femminile attraverso la distruzione dell'identità maschile è un dato di fatto. Il DDL della Mussolini è un tassello del puzzle così come altro tassello è l'instaurazione di una sorta di "matria postestas" sui figli: se sarà la madre ad aver nella famiglia maggior peso sull'educazione dei figli, potranno abituare i figli maschi a far emergere il proprio "lato femminile". A scuola ai maschietti insegneranno a fare la pipì da seduti, ed in televisione che le femminucce sono più brave; abitueranno gli adulti a mettere la gonnellina quando fà caldo. Tutto quello che sta accadendo è parte di un disegno ben definito, ossia, come detto: far passare la promozione della soggetività femminile attraverso la distruzione dell'identià maschile. Quello che fà incazzare è che il 90% degli uomini italiani sono del tutto ignari. Questa a mio avviso non è democrazia. Siano chiari con gli italiani su quanto vogliono fare e gli lascino la possibilità di decidere se accettarlo o meno."

Errata corrige: direi anche il 99% degli uomini italiani.
Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza.

Offline controcorrente

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Re:Dopo aver messo il pantalone alla donna, la gonna qualcuno
« Risposta #3 il: Giugno 11, 2013, 13:46:45 pm »
Figurati a me, e da quando mi sono iscritto che continuo a sostenere che la cosa più raccapricciante della convenzione di Istanbul è costituita dalla parte normativa che istituzionalizza la consegna dei media e delle scuole, ed in sostanza della creazione degli stereotipi, alle femministe.
Ti riporto a riguardo un mio commento su facebook.

"Quel disegno di legge (quello della Mussolini) a mio parere ne viola almeno 5 di principi costituzionali, così come la convenzione di Istanbul. Che la politica abbia deciso di far passare la promozione della soggettività femminile attraverso la distruzione dell'identità maschile è un dato di fatto.

Se viola 5 principi costituzionali non problem x lorsignore. Tanto come scrivevo ieri, con la nuova Costituzione la convenzione di Istanbul rientrerà dal buco della serratura, nel caso che almeno 10 stati non la dovessero ratificare. E una volta entrata in Costituzione saranno guai per sempre, perchè la Costituzione è rigida, dunque difficilissima da cambiare, se non dopo 50 anni. E 50 anni potrebbero non bastare....

Offline Mercimonio

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Re:Dopo aver messo il pantalone alla donna, la gonna qualcuno
« Risposta #4 il: Giugno 11, 2013, 13:48:03 pm »
comunque e' positivo che ci sia qualcuno che reagisce e che fatta la legge si trovi l'inganno.

e' lo stesso scenario che mi pare di osservare in ambito anglofono dove dopo aver imposto le piu' draconiane leggi pro donna le nuove generazioni rispondono con disinteresse verse il matrimonio e i figli e ogni tipo di impegno e la conseguenza pratica e' una generazione "peter pan" di singles.

che non e' poi diverso dalle conseguenze sociali dell'indottrinamento forzato durante l'unione sovietica o la china maoista.
anche li' fatte le leggi e fatti anche i gulag e lo stato poliziesco la gente si e' comunque ribellata nel suo piccolo, c'era ovunque il mercato nero, il contrabbando, il baratto, lo scambio di favori a tutti i livelli inclusi quelli sessuali, furti e furtarelli, boicottaggi, mafie e piccole societa' segrete ...


Offline mmann

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Re:Dopo aver messo il pantalone alla donna, la gonna qualcuno
« Risposta #5 il: Giugno 11, 2013, 15:12:33 pm »
Fonte: http://www.fanpage.it/l-azienda-vieta-i-pantaloni-corti-i-dipendenti-uomini-indossano-la-gonna/

L'azienda vieta i pantaloni corti? I dipendenti (uomini) indossano la gonna.

Accade in Svezia, dove i condicenti di treni hanno deciso di indossare una gonna per aggirare il divieto di indossare pantaloni corti nelle giornate calde.

Il quotidiano svedese Expressen rivela la singolare forma di protesta di un gruppo di conducenti di treni di Stoccolma, ai quali la società di trasporti Roslagsbanan vieta, nelle giornate di caldo, di indossare pantaloni corti. Tredici conducenti – tutti uomini – hanno così pensato bene di indossare una gonna, fornita nella dotazione di abbigliamento standard della società senza – tuttavia – specificare se possanoo indossarla solo donne o anche uomini. E Roslagsbanan sembra averla presa bene: i responsabili, infatti, assicurano che non c'è nessun problema se degli uomini indossano delle gonne: “Non intendiamo fare nessun tipo di discriminazione”.

La frase in neretto è l'emblema del femminismo.

Questo fatto va visto e interpretato nella cultura Svedese, dove ho vissuto fino a pochissime settimane fa!
Hanno fatto benissimo! Finalmente uomini che si ribellano al femminismo e iniziano a far vedere (pur mettendonsi in ridicolo) che anche gli uomini hanno diritti, e la discriminazione la si può vedere anche alla rovescia di come voglioano le femministe.
In Svezia c'è il dogma nella società che "non si può discriminare", ma...
prima che rientrassi erano giornate da 28° ( sì è assurdo ma era così e per gli Svedesi era una temperatura fuori da ogni limite per loro),Le donne giravano tutte mezze nude vestitini trasparenti e/o top, minigonne o pantaloncini "girofiga" mentre di noi uomini solo in pochi andavano in pantaloncini corti, non perchè sia proibito ma perchè la società che fa capire che "sta male girare in pantaloni corti".
Quindi ben venga un atto di ribellione che mette in ridicolo le leggi scritte e non scritte di una società che va sempre e solo a favor di donna.
Nella cultura Svedese quello è un atto ribellione fortissima. E meno male che l'han fatta! Bisognerebbe conoscerli e farli partecipare sono sicuro che se conoscessero un forum QM sarebbero dei nostri!


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Dopo avergli insegnato che devono fare la pipì da seduti ora devono imparare a portare la gonna. Ma la cosa inquietante è che la Svezia non è così distante....
Grazie a Dio non tutte la pensano così, proprio nella città dove vivevo so' che c'era una insegnate universitaria donna che ha risposto duramente all'idea di genere neutro all'asilo!

Offline dimitri

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Re:Dopo aver messo il pantalone alla donna, la gonna qualcuno
« Risposta #6 il: Giugno 11, 2013, 15:28:38 pm »
Hanno fatto benissimo! Finalmente uomini che si ribellano al femminismo e iniziano a far vedere (pur mettendonsi in ridicolo) che anche gli uomini hanno diritti, e la discriminazione la si può vedere anche alla rovescia di come voglioano le femministe.

Si si, sono assolutamente d’accordo che quello sia un gesto di ribellione. Quello che volevo far notare in quel post è la risposta dell’azienda: "nessun problema se degli uomini indossano delle gonne: “Non intendiamo fare nessun tipo di discriminazione”.

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Grazie a Dio non tutte la pensano così, proprio nella città dove vivevo so' che c'era una insegnate universitaria donna che ha risposto duramente all'idea di genere neutro all'asilo!

Grazie a Dio anche in Italia non tutte/i la pensano così. Il problema è che chi la pensa così attualmente detiene il potere (e senza nessuna opposizione) come probabilmente in Svezia, altrimenti non credo che gli uomini si sarebbero ridotti in quel modo.

Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza.

Offline Stendardo

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Re:Dopo aver messo il pantalone alla donna, la gonna qualcuno
« Risposta #7 il: Giugno 11, 2013, 15:33:20 pm »
E' da molti anni ormai che le intenzioni delle femministe dovevano essere palesi a noi uomini .
In questa situazione come ci confermano tralaltro i recenti episodi di cronaca , le due sole possibilità che ci restano sono le seguenti :
1-Cercare di smussare gradualmente le intenzioni delle femministe ;
oppure
2-Fare ciò che è ineluttabile fare : affrontare le nemiche , che sono diventate troppo intolleranti , putroppo in una lotta per la tutela della propria esistenza mors tua vita mea .
Quello che noi possiamo fare , secondo il mio punto di vista personale , è di isolare le femministe e fare in modo che questa lotta non appaia come una lotta di noi della questione maschile contro l'intera società , ma di una difesa degli uomini dal femminismo , che sta minacciando la pacifica convivenza tra uomini e donne in ogni parte del mondo dove esso ha messo le sue radici .
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline dimitri

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Re:Dopo aver messo il pantalone alla donna, la gonna qualcuno
« Risposta #8 il: Giugno 11, 2013, 15:49:20 pm »
A mio avviso la prima cosa che bisognerebbe fare sarebbe quella di far convergere in un "polo" tutti i movimenti maschili: Preciso che non sto dicendo di fondere questo forum con uomini beta ad esempio, ma creare un polo, magari gestito da un assemblea formata dai “capi” dei vari movimenti, dove decidere strategie concrete e piani di azione comuni. In tal modo secondo me si potrebbe creare qualcosa di importante. Tuttavia al momento la vedo come una utopia.
Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza.

Alberto86

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Re:Dopo aver messo il pantalone alla donna, la gonna qualcuno
« Risposta #9 il: Giugno 11, 2013, 20:40:07 pm »
Questo fatto va visto e interpretato nella cultura Svedese, dove ho vissuto fino a pochissime settimane fa!
Hanno fatto benissimo! Finalmente uomini che si ribellano al femminismo e iniziano a far vedere (pur mettendonsi in ridicolo) che anche gli uomini hanno diritti, e la discriminazione la si può vedere anche alla rovescia di come voglioano le femministe.
In Svezia c'è il dogma nella società che "non si può discriminare", ma...
prima che rientrassi erano giornate da 28° ( sì è assurdo ma era così e per gli Svedesi era una temperatura fuori da ogni limite per loro),Le donne giravano tutte mezze nude vestitini trasparenti e/o top, minigonne o pantaloncini "girofiga" mentre di noi uomini solo in pochi andavano in pantaloncini corti, non perchè sia proibito ma perchè la società che fa capire che "sta male girare in pantaloni corti".
Quindi ben venga un atto di ribellione che mette in ridicolo le leggi scritte e non scritte di una società che va sempre e solo a favor di donna.
Nella cultura Svedese quello è un atto ribellione fortissima. E meno male che l'han fatta! Bisognerebbe conoscerli e farli partecipare sono sicuro che se conoscessero un forum QM sarebbero dei nostri!




Io al loro posto se avessi voluto mettere in pratica un "atto di ribellione"al massimo sarei andato in giro in mutande/boxer.
Mai mi sarei sognato di umiliarmi in quel modo.
Ma ahimè mi sa che i loro modi di fare sono dovuti all'educazione castrante di tipo femminista. 

Offline mmann

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Re:Dopo aver messo il pantalone alla donna, la gonna qualcuno
« Risposta #10 il: Giugno 11, 2013, 22:03:17 pm »

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Grazie a Dio anche in Italia non tutte/i la pensano così. Il problema è che chi la pensa così attualmente detiene il potere (e senza nessuna opposizione) come probabilmente in Svezia, altrimenti non credo che gli uomini si sarebbero ridotti in quel modo.
Sottoscrivo!
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Io al loro posto se avessi voluto mettere in pratica un "atto di ribellione"al massimo sarei andato in giro in mutande/boxer.
Mai mi sarei sognato di umiliarmi in quel modo.
Ma ahimè mi sa che i loro modi di fare sono dovuti all'educazione castrante di tipo femminista. 
Questo in Italia è quello che avrei fatto anch'io! Ma nella cultura svedese è un modo ironico per manifestare senza violare le regole! Non voglio aprire la questione sulla società e il rispetto delle regole ma in Svezia è un dogma rispettare le regole, non come qua che è un dogma "tantovale non rispettarle tanto qualcuno che non le rispetta c'è sempre".