Autore Topic: Guerra in Siria  (Letto 38209 volte)

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Offline Guit

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #105 il: Settembre 09, 2013, 16:28:36 pm »
Guit non capisco,
chiaro che sei un esperto di tattica militare
ma l'eventualità d'una guerra globale u.sa. - Russia ( ev. Cina) la vedo abbastanza remota.
Sempre che non sia una guerra silente informatica, fatta d'intercettazioni,satelliti e quant'altro..probabilmente c'è già specie nelle Coree e in Medio Oriente (vabbè lì ancora saltano crani): toccare testate nucleari/batteriologiche metterebbe fine alla vita sulla terra nel giro di pochi anni, lo sanno, del resto scelgono ordigni nucleari/chimici a bassa potenzialità, sia per testarli che ottenerne scopi militari.
Guit il resto mi sa da fantaguerra.
ALe

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Alberto86

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #106 il: Settembre 09, 2013, 17:18:21 pm »
Alla tua analisi manca l'elemento della rappresaglia. La Siria e/o l'Iran risponderanno al fuoco. La prima nave statunitense colpita o il primo ordigno su Israele causeranno l'escalation. Gli occidentali mi sembra si siano recentemente abituati a tirare bombe senza riceverne. Stavolta non sarà così.


A mio avviso Siria e Iran dispongono di tecnologia russa in grado di fare notevoli danni agli USA, ma sono dell'idea che solo la Russia può rappresentare un vero e grosso pericolo per l'attuale tecnologia militare americana di difesa avanzata come quella presente a bordo di portaerei, incrociatori, cacciatorpedinieri, ecc.   
Tutto dipende da cosa possiede di russo realmente Assad.
Tanto per fare un esempio, L'Iran l'anno scorso riuscì, grazie a tecnologia russa, a far andare in jamming il più avanzato drone statunitense esistente conosciuto e cioè l' RQ-170 Sentinel, riuscendo a farlo atterrare nei loro confini e riuscendo a catturalo INTATTO (pare che ci siano stati precedenti episodi simili con altri droni americani meno avanzati).
Secondo me, tra i pericoli che hai ipotizzato, quello più concreto è un possibile attacco, con la solita scusante della difesa, da parte di Israele sull'Iran, soprattutto nella sciagurata ipotesi che a questi idioti non venga in mente di usare missili nucleari tattici. Ma in questo caso, nonostante la nota sudditanza occidentale, credo che Israele rimarrebbe isolato e subirebbe grosse ritorsioni in attentati nei futuri anni.
Per come la vedo io, se l'attacco andrà in porto rimarrà una guerra di tipo aerea dove gli americani attaccheranno obiettivi militari siriani prestabiliti, i siriani a loro volta si difenderanno con la contraerea a disposizione, i russi forniranno loro supporto logistico attraverso la loro strumentazione radar e satellitare nonchè continueranno a rifornirli di equipaggiamento e Israele rimarrà in difesa magari attaccando con i caccia luoghi e postazioni vicino al suo confine (cosa che fa spesso su tutti i confini) Non è da escludere che le navi americane potrebbero lanciare qualche missile di supporto, come non è da escludere che i russi potrebbero intervenire in modo diretto per abbatterli. Nonostante ciò, dubito che ci sarà uno scontro diretto di livello importante, tra russi e americani.
Questo è quello che dovrebbe succedere con maggiore probabilità in caso di attacco, ma giustamente le variabili sono pericolosamente tante.
Rimane il fatto che gli americani si stanno dimostrando nuovamente un grosso pericolo mondiale e pare che questa volta l'abbiano capito in parecchi.
Personalmente sono dell'idea che questa volta i russi dovrebbero fare di più che fornire mero aiuto militare e logistico.
Credo che in questo mondo l'equilibrio (o chiamatelo pure "pace") ci possa essere solo quando la presenza di una "forza" sia contrastata adeguatamente da un'altra "forza" uguale e opposta che riequilibri la situazione. 


Alberto86

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #107 il: Settembre 09, 2013, 18:00:05 pm »
Comunque a molti risulta che abbiano anche gli Iskander. Io so che sono talmente difficili da fermare che si possono utilizzare per neutralizzare le batterie Patriot ...


Gli Iskander sono  sono stati piazzati recentemente dai russi a Kaliningrad (insieme ad una postazione radar di allarme) come deterrente ad un avanzamento del progetto di "scudo spaziale anti-missile" americano in Europa. Non ho idea se i russi abbiano consegnato ad Assad una delle versioni da vendita, ma essendo missili balistici a corta gittata potrebbero tornargli utili solo in caso decidesse di attaccare postazioni e istallazioni più o meno fisse. Quindi al massimo dovrebbero essere temuti da Israele nel caso decidesse di attaccare la Siria.



.....

I regimi di stampo "nazista" come quello di Assad non si arrendono facilmente, piuttosto portano alla distruzione l'intero Paese!


Credo tu sappia bene che la parola "nazismo" deriva dal nazionalismo tedesco .
Cosa c'entra con Assad?
In quell'area il primo paese ad avere idee e politiche di tipo prettamente nazionalista o "nazista" è Israele.

Offline raniran

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #108 il: Settembre 09, 2013, 18:08:04 pm »

Gli Iskander sono  sono stati piazzati recentemente dai russi a Kaliningrad (insieme ad una postazione radar di allarme) come deterrente ad un avanzamento del progetto di "scudo spaziale anti-missile" americano in Europa. Non ho idea se i russi abbiano consegnato ad Assad una delle versioni da vendita, ma essendo missili balistici a corta gittata potrebbero tornargli utili solo in caso decidesse di attaccare postazioni e istallazioni più o meno fisse. Quindi al massimo dovrebbero essere temuti da Israele nel caso decidesse di attaccare la Siria.




Credo tu sappia bene che la parola "nazismo" deriva dal nazionalismo tedesco .
Cosa c'entra con Assad?
In quell'area il primo paese ad avere idee e politiche di tipo prettamente nazionalista o "nazista" è Israele.
Cavolo, belle notizie
io spero sempre che agli usa si abbassi la cresta...dispiace...potrebbe essere una 3° guerra mond
ALe
...la donna che celò in un sorriso
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ritrovi ogni notte sul viso
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Offline kautostar

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #109 il: Settembre 09, 2013, 18:48:24 pm »
Credo tu sappia bene che la parola "nazismo" deriva dal nazionalismo tedesco .
Cosa c'entra con Assad?
In quell'area il primo paese ad avere idee e politiche di tipo prettamente nazionalista o "nazista" è Israele.
Per nazismo si intende anche un'ideologia, e l'ideologia del partito Baath( http://en.wikipedia.org/wiki/Ba'athism ) è nata proprio su ispirazione del nazi-fascismo. Ovviamente è un nazismo adattato alla cultura araba, ma i principi di fondo rimangono sempre gli stessi!
http://digilander.libero.it/asdfghj2/dossier/Quando%20hitler%20divenne%20abu%20ali.htm

Capisco che parlar male di Israele, anche quando non ce n'è alcun motivo, va sempre di moda, ma Israele non c'entra assolutamente nulla col nazismo, è l'unico stato veramente democratico, moderno e civilmente evoluto di tutto il medio-oriente. Potrà non piacere ai cattolici, che da sempre odiano gli ebrei, ma io che sono ateo, non ho proprio alcun motivo per odiare Israele!

Alberto86

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #110 il: Settembre 09, 2013, 19:11:42 pm »
Per nazismo si intende anche un'ideologia, e l'ideologia del partito Baath( http://en.wikipedia.org/wiki/Ba'athism ) è nata proprio su ispirazione del nazi-fascismo. Ovviamente è un nazismo adattato alla cultura araba, ma i principi di fondo rimangono sempre gli stessi!
http://digilander.libero.it/asdfghj2/dossier/Quando%20hitler%20divenne%20abu%20ali.htm


Kautostar a parte che prendere informazioni da Wikipedia su certi temi è come prendere informazioni attendibili dal corriere della sera.
Ma poi forse conviene che ti informi su cosa è realmente il pensiero nazionalista.
Il Giappone, notoriamente paese conservatore, ha ora al governo un partito nazionalista. Anche quello è un cattivone paese "nazi-fascista"?


Citazione
Capisco che parlar male di Israele, anche quando non ce n'è alcun motivo, va sempre di moda, ma Israele non c'entra assolutamente nulla col nazismo, è l'unico stato veramente democratico, moderno e civilmente evoluto di tutto il medio-oriente. Potrà non piacere ai cattolici, che da sempre odiano gli ebrei, ma io che sono ateo, non ho proprio alcun motivo per odiare Israele!


Io invece capisco che per te tutti i paesi che emanano leggi pro- gay e che supportano la moderna sporcizia sociale occidentale, sono tutti paesi "evoluti e democratici".
Per te la democrazia si basa esclusivamente su questo parametro.
Inoltre ti faccio presente che "nazionalismo" per me non è un'offesa. Anzi tutt'altro. Israele segue una politica prettamente nazionalista, cosi come altri paesi. Sapevi che per ottenere la cittadinanza israeliana devi dimostrare di avere una discendenza ebrea? Nella Germania nazista si faceva più o meno la stessa cosa. Quindi informati adeguatamente prima di dire fesserie.
E comunque nessuno mette in dubbio che Israele sia un paese avanzato ed un'oasi in quelle terre. Ma ti sei mai chiesto come Israele, similmente agli USA, ottiene tutto ciò? Bhè se non l'hai fatto prova a farlo.
Per il resto io, da non religioso sempre vicino a idee di destra,  sono sempre stato e sono, assolutamente contrario all'islam. Quindi con me capiti proprio male caro Kautostar.
Il tuo problema è che parli a vanvera di cose che neanche conosci.

Alberto86

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #111 il: Settembre 09, 2013, 19:23:04 pm »
NAZIONALISMO= Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione delle nazioni oppresse e come ideologia della supremazia di una nazione sulle altre.
http://www.treccani.it/enciclopedia/nazionalismo/



Esattamente la politica israeliana. Sei tu Kautostar che, classificando il nazionalismo come un male assoluto ed associando la parola al "nazismo" e al "fascismo", la reputi un'offesa.
Io critico la politica estera israeliana, non quella interna.

Offline Guit

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #112 il: Settembre 09, 2013, 19:27:38 pm »
... soprattutto nella sciagurata ipotesi che a questi idioti non venga in mente di usare missili nucleari tattici ...

Tipo questo?

http://www.veteranstoday.com/2013/05/11/was-syria-nuked/




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Alberto86

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #113 il: Settembre 09, 2013, 19:39:14 pm »
Tipo questo?

http://www.veteranstoday.com/2013/05/11/was-syria-nuked/


Non saprei che dirti Guit. Io mi aspetto davvero che possano fare di tutto, ma i filmati cosi non li reputo prova attendibile.
Bisognerebbe prima di tutto capire che cazzo hanno realmente lanciato, chi li ha lanciati, ed analizzare i livelli di radiazioni dell'area.
Quello che so è che i russi, come gli americani, hanno in orbita dei satelliti che sono in grado di intercettare esplosioni di tipo nucleare.
Non credo che un'esplosione del genere, anche se limitata come quella dei missili tattici, oggi riesca a passare inosservata.   

Offline kautostar

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #114 il: Settembre 09, 2013, 20:18:11 pm »
NAZIONALISMO= Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione delle nazioni oppresse e come ideologia della supremazia di una nazione sulle altre.
http://www.treccani.it/enciclopedia/nazionalismo/



Esattamente la politica israeliana. Sei tu Kautostar che, classificando il nazionalismo come un male assoluto ed associando la parola al "nazismo" e al "fascismo", la reputi un'offesa.
Io critico la politica estera israeliana, non quella interna.
Nazionalismo e Nazional-socialismo, non sono la stessa cosa! Il partito di Assad è NAZISTA a tutti gli effetti

Alberto86

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #115 il: Settembre 09, 2013, 20:21:12 pm »
Nazionalismo e Nazismo non sono la stessa cosa!


Vedi che ti stai arrampicando sugli specchi...
Fai prima a dire che hai detto una cazzata e finisce qui....  ;)

Alberto86

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #116 il: Settembre 09, 2013, 20:23:56 pm »
Nazionalismo e Nazional-socialismo, non sono la stessa cosa! Il partito di Assad è NAZISTA a tutti gli effetti


See vabbè mo hai pure cambiato il messaggio!  :D
Ma che fai leggi wikipedia e poi torni a scrivere?  :D

Alberto86

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #117 il: Settembre 09, 2013, 20:45:57 pm »
Comunque nel frattempo pare che la fesseria dei gas usati da Assad cada definitivamente:




Domenico Quirico, il giornalista de "La Stampa" liberato domenica dopo essere stato rapito in Siria, "ha subìto due false esecuzioni con una pistola". Lo ha rivelato l'insegnante belga Pierre Piccinin, suo compagno di prigionia, il quale ha spiegato che entrambi sono stati sottoposti a "violenze fisiche". I due hanno tentato due volte la fuga, ma, ricatturati, sono stati puniti. Poi la clamorosa rivelazione: "Assad non ha usato i gas".
"Il regime non ha usato i gas" - "E' un dovere morale dirlo. Non è il governo di Bashar al-Assad ad avere utilizzato il gas sarin o un altro gas nella periferia di Damasco", ha spiegato Piccinin alla radio RTL-TVi, riferendo di una conversazione, ascoltata a sorpresa, tra i ribelli. Piccinin ha aggiunto che ammetterlo "mi costa perché da maggio 2012 sostengo con decisione l'esercito libero siriano nella sua giusta lotta per la democrazia . "Per il momento, però, per una questione di etica Domenico ed io siamo determinati a non fare uscire i dettagli di questa informazione". "Quando la 'Stampa' riterrà che è venuto il momento di dare dettagli su questa informazione, lo farò anch'io in Belgio", ha spiegato lo storico e docente universitario. Piccinin ha raccontato quindi che, quando il 30 agosto, lui e il giornalista italiano hanno appreso dell'intenzione degli Usa di intervenire militarmente in seguito all'uso, attribuito al regime, delle armi chimiche, "avevamo la testa in fiamme: eravamo prigionieri laggiù, bloccati con questa informazione e per noi era impossibile darla".
Ma Quirico smentisce: "Non so se sia stato Assad, solo chiacchiere origliate" - Secondo il sito de La Stampa, invece, Domenico Quirico è di tutt'altra posizione sull'uso di armi chimiche in Siria. "E' folle dire che io sappia che non è stato Assad a usare i gas", si legge sul quotidiano. Poi, l'inviato prosegue: "Eravamo all'oscuro di tutto quello che stava accadendo, anche dell'attacco con i gas. Un giorno dalla stanza in cui venivamo tenuti prigionieri, attraverso una porta socchiusa, abbiamo ascoltato una conversazione via Skype in inglese in cui tre persone dicevano che l'uso del gas l'avevano fatto i ribelli per provocare l'intervento occidentale e che il numero dei morti citato dai giornali era esagerato".
"Odissea terrificante" - I cinque mesi di prigionia "sono stati un'odissea terrificante attraverso tutta la Siria". "Siamo stati trasferiti molte volte in diversi posti - ha poi raccontato ancora Piccinin -. Non era sempre lo stesso gruppo che ci teneva prigionieri, e questi gruppi erano molto violenti, anti-occidentali e composti di islamici anti-cristiani".
Quirico ai pm: "Paura di essere ucciso" - Quirico è stato interrogato nell'ufficio del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e assistito dai pm Francesco Scavo e Sergio Colaiocco che hanno aperto un fascicolo d'inchiesta ipotizzando il reato di sequestro di persona con finalità di terrorismo. "Siamo stati fermati da due pick-up con a bordo uomini armati. I primi giorni eravamo bendati: ho avuto paura di essere ucciso. Forse tre gruppi ci hanno 'gestito'", sono state le sue parole ai magistrati. L'inviato ha anche spiegato di essere stato nutrito poco, una volta al giorno, e di essere dimagrito di 4 kg rispetto ai 57 originari.
"Picchiati quasi sempre" - I 5 mesi di prigionia per l'inviato de La Stampa, "sono stati mesi molto duri, siamo stati picchiati quotidianamente, abbiamo subito due false esecuzioni". E aggiunge: "Siamo stati trattati bene solo per un breve periodo in cui siamo stati affidati ad un gruppo di Al Qaeda, questo lo devo dire per dovere". Poi, ha detto di essere stato "venduto dall'Armata Siriana libera, il gruppo che ha innescato la rivoluzione e che credeva in una società siriana libera dalla dittatura interreligiosa, ma che ora è scomparsa".
La festa a La Stampa - Giornalisti e poligrafici, dirigenti e magazzinieri, tutti alla Stampa di Torino hanno atteso trepidanti la liberazione del collega. L'attesa dura da 5 mesi durante i quali ogni giorno sull'edizione del quotidiano era stato posto un fiocchetto giallo, simbolo della speranza di rivederlo e riabbracciarlo. Solo oggi, dopo il rilascio, al suo posto campeggia la scritta "bentornato". "Prima che partisse per il Libano, cinque mesi fa - ha ricordato il direttore Mario Calabresi che è andato a Roma per accogliere il suo inviato - gli avevo detto di stare attento. Perché tutti noi, lui compreso, avevamo la percezione che laggiù questa volta la situazione non fosse come le altre. Lui mi aveva risposto così: 'a maggior ragione bisogna andare e raccontare. Laggiù stanno succedendo cose terribili".
Quirico: "Visto pezzo d'Italia che funziona" - Applausi e abbracci hanno accolto Quirico quando è finalmente entrato in redazione. "La prima cosa che mi sento di dire è un enorme grazie allo Stato. In questa vicenda ho visto un pezzo di Italia che funziona davvero": queste le prime parole del giornalista liberato. "Ora voglio solo abbracciare le mie figlie. Sono 152 giorni che non le vedo, e per una di loro sono 152 giorni che non la sento. Non sono stati giorni propriamente facili - ha detto ai cronisti in attesa - ma nel complesso sto bene. Mi sento solo frastornato". "Al mio collega belga di sventura, che aveva paura di essere lasciato solo dal suo Stato, ho detto: 'non aver paura, non temere. L'Italia avrà tanti difetti ma di una cosa sono sicuro: in un caso così non ci lascia soli'".

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1116460/siria-assad-non-ha-usato-le-armi-chimiche-.shtml

Offline kautostar

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #118 il: Settembre 09, 2013, 20:46:06 pm »
Io invece capisco che per te tutti i paesi che emanano leggi pro- gay e che supportano la moderna sporcizia sociale occidentale, sono tutti paesi "evoluti e democratici".
Per te la democrazia si basa esclusivamente su questo parametro.
Ma chi ha parlato di gay? la tua è una fissa!


Citazione
Inoltre ti faccio presente che "nazionalismo" per me non è un'offesa. Anzi tutt'altro. Israele segue una politica prettamente nazionalista, cosi come altri paesi. Sapevi che per ottenere la cittadinanza israeliana devi dimostrare di avere una discendenza ebrea?

Ma lo sai che per ottenere la cittadinanza italiana, devi avere genitori italiani, o risiedere legalmente in italia da almeno 10 anni? Funziona così in quasi tutto il mondo, la cittadinanza non te la regala nessuno(solo la Kyenge vorrebbe regalarla a cani e porci).  L'unica differenza di Israele, è che c'è una corsia preferenziale per gli ebrei. Cioè se sei ebreo, è facile diventare cittadino israeliano, mentre se non sei ebreo, devi prima trovare un lavoro fisso, in modo tale da ottenere un pemesso di soggiorno per almeno 10 anni. Oppure sposarti un'israeliana!
Questo non è nazionalismo, ma semplice routine, semplice tutela degli interessi nazionali(nazionalismi e nazismi vanno oltre questo. Altrimenti dovremmo considerare nazisti tutti gli Stati del mondo!)


Citazione
Nella Germania nazista si faceva più o meno la stessa cosa. Quindi informati adeguatamente prima di dire fesserie.
Nella Germania nazista c'erano le leggi razziali. In Israele NO, gli ebrei sono favoriti nell'ottenimento della cittadinanza, ma ci sono anche cittadini israeliani NON EBREI, e questi non subiscono nessuna discriminazione particolare rispetto agli israeliani ebrei

Citazione
E comunque nessuno mette in dubbio che Israele sia un paese avanzato ed un'oasi in quelle terre. Ma ti sei mai chiesto come Israele, similmente agli USA, ottiene tutto ciò? Bhè se non l'hai fatto prova a farlo.
Tecnologia (anche militare) e ricerca scientifica all'avanguardia!

« Ultima modifica: Settembre 09, 2013, 20:56:44 pm da kautostar »

Offline kautostar

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #119 il: Settembre 09, 2013, 20:47:43 pm »

See vabbè mo hai pure cambiato il messaggio!  :D
Ma che fai leggi wikipedia e poi torni a scrivere?  :D
Meglio wikipedia che certi siti di complottari deliranti
« Ultima modifica: Settembre 09, 2013, 21:01:12 pm da kautostar »